Yumiko Igarashi

il mondo di shioren
Buongiorno amici, oggi vi parlo di una grande mangaka che ha fatto la storia e la
differenza nel mondo dei manga e dell’animazione giapponese, se negli anni 80 i nostri fratelli si potevano appassionare al lato “cool” degli anime con serie come Capitan Harlock, Goldrake o Mazinga, noi dolci fanciulle dal cuore innamorato potevamo deliziarci con le storie tutte pizzi e merletti le cui protagoniste erano contraddistinte dai grandi occhi e dal gran cuore. Queste antagoniste, queste eroine erano, soprattutto in quegli anni, prerogativa della mangaka di cui vi sto per parlare: Yumiko Igarashi.

Yumiko Igarashi nasce a Asahikawa, nella prefettura di Kamikawa, Hokkaiko il 26 agosto del 1950. Grande amica di Waki Yamato (autrice di Una ragazza alla moda) e Yoko Tadatsu, viene introdotta da loro nel mondo del fumetto quando era ancora una studentessa del terzo anno.
La sua opera di esordio s’intitolava: “Shiroi same no iru shima” pubblicato nel 1968 con lo pseudonimo di Hitomi Igakishi.
Il successo per la nostra sensei arriva nel ’75 e si conferma nell’82 anni in cui pubblica due delle sue opere più importanti: “Candy Candy” e “Lady Georgie”.
La Igarashi è una disegnatrice, per cui lei non scrive la storia dei suoi manga, ma si limita a rappresentare attraverso il suo grandissimo talento le avventure narrate da terzi, questo ha fatto si che negli anni lei abbia pubblicato in patria diverse storie ispirate alle fiabe ed ai grandi classici a partire da “Biancaneve” fino ad arrivare a William Shakespeare ed il suo “Romeo e Giulietta”.
Non è la prima mangaka a non scrivere le storie che disegna, ma nel suo caso questa particolarità l’ha portata ad avere problemi legali che vanno avanti ormai da quasi trent’anni e più precisamente dal 1990 anno in cui è entrata in causa contro Kyoko Mizuki per il manga Candy Candy e Mann Izawa per quello di Georgie che d’allora ne hanno bloccato i diritti di vendita e quindi future pubblicazioni a livello nazionale e internazionale. Negli ultimi anni, il manga di Georgie ha goduto di diverse edizioni anche qui da noi, mentre quello di Candy Candy è fermo all’unica edizione della metà degli anni 80 pubblicata da Fabbri ed ormai materiale per collezionisti.

EDITORIA: TUTTI I MANGA PUBBLICATI IN ITALIA:

il mondo di shioren “Mayme Angel” – 3 volumi – Star comics

il mondo di shioren “Georgie” – 6 volumi – Star comics

il mondo di shioren “Georgie” – 4 volumi – Magic Press

il mondo di shioren “Koronde Pokkle! Incontrando i Pokkle” – 3 volumi – Goen

il mondo di shioren “Ann è Ann” – 3 volumi – GP manga

il mondo di shioren “La spada di Taros” – 3 volumi – GP manga

il mondo di shioren “Anna dai capelli rossi” – 3 volumi – Planet manga

il mondo di shioren “Rose Josephine” – 4 volumi – J-pop

IMPRESSIONI PERSONALI:

Come si può davvero giudicare un’autrice come lei? Cosa potrei mai dire io per convincervi o meno a leggere le sue opere? Lei è lei, non c’è molto da dire! E’ come quando vi ho parlato di Akira Toriyama o di Ryoko Ikeda, fa parte di quell’elité di mangaka che hanno fatto la storia e che sono particolarmente legati alla nostra infanzia. Sinceramente io non amavo particolarmente Candy, per aver sfortuna era fin troppo paracu…. ci siamo capiti xD
Però sono sincera quando dico che mi piacerebbe tantissimo leggerne il manga, perché so per certo ceh ci sono scene diverse, inedite che non sono legata all’anime come l’abbiamo conosciuto noi in Italia.
E’ un discorso che forse non ho mai fatto qui, ma spesso e volentieri le storie in cartaceo differenziano dalla loro versione animata per diverse ragioni, ad esempio può essere per un discorso di censure, oppure perché al tempo della trasposizione animata la versione cartacea era ancora in corso (esempio Fullmetal Alchemist) oppureper espressa volontà dell’autore che decide di cambiare quel pezzo… i motivi sono tanti, ma di solito la versione cartacea è quella che io considero l’originale, colei che era in realtà nelle vere intenzioni dell’autore e per questo ai miei occhi più bella e vera. Un esempio eclatante per quanto riguarda la sensei Igarashi è il manga di Georgie! Se avete sempre e solo visto il cartone animato (che in Italia è stato persino censurato), vi perdete una gran bella fetta della storia che merita di essre letta e scoperta. In molti hanno storto il naso, ma io l’ho trovata avvincente e, per quanto incline allo scandalo, molto più soddisfacente del finale aperto a cui la serie animata ci aveva abituato.
La Igarashi non si giudica, si ama! E lo si fa attraverso i suoi disegni che sembrano usciti da film d’epoca, attraverso i grandi occhioni sognanti delle sue protagonista, le acconciature, i pizzi, i merletti, la passione, le tragedie, ma soprattutto…l’amore.
Di quello che è arrivato in Italia ho letto praticamente tutto (eccetto Candy) e sinceramente non saprei da dove farmi incominciare, ma direi che Georgie o Rose Josephin sono già un ottimo inizio 😉

GALLERIA IMMAGINI:

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3 pensieri su “Yumiko Igarashi

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