L’Angolo del disegno

Ciao a tutti amici, buon pomeriggio e bentornati al nostro appuntamento ballerino con l’arte xD
L’angolo del disegno, per chi ancora non lo sapesse, è una rubrica dopo il gruppo Arcadia formato da me, Alessia e Fulla decidiamo a turno un tema e poi lo disegniamo in base ai nostri particolari stili artistici.

1 Tema = 3 Disegni

Il tema di oggi è semplice ed è stato scelto da Fulla che ha chiesto di disegnare un “Albero“.

il mondo di shioren

Andate a vedere gli alberelli che hanno piantato nei loro blog, Alessia e Fulla, mi raccomando ^_^
Alla prossima ❤
Shio ❤

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30 Day writing Challenge #17

Buon mercoledì gente!! Come ve la passate? Questa è una settimana corta e non vedo l’ora che passi anche domani così poi… weekend lungooooooooo!!!

Day #17: Parla del tuo segno zodiacale e se ti calza o no.

ghirigori

Okey… dunque, io sono del segno del Leone e da quel poco che so (non m’interesso di oroscopi), è un segno di fuoco, predominante e chi nasce sotto questo segno è forte, orgoglioso, egocentrico, leader, competitivo, sensibile alle lodi e dotato di una gran sensibilità… ora, togliendo la sensibilità, direi che con me ha poco a che fare!
Dicono che dipenda dall’ascendente, ma io non so qual’è il mio perché essendo nata con un taglio cesario, mia madre non può ricordarselo che dormiva e mio padre non ricorda neanche cosa ha mangiato per colazione, quindi non ho modo di saperlo…
Ho provato a documentarmi, ma saltando da un sito all’altro alcune caratteristiche cambiano e non si capisce in realtà come siano i nati sotto questo segno <.<
Sono passata da “cacciatrice sessuale” a “propensa alla drammaticità“, da “dignitosa” a “vanitosa e prepotente” insomma ce n’è per tutti i gusti, ma di sicuro non penso che io e il leone su carta, abbiamo molto in comune.

ghirigori

30 Day writing Challenge #16

E siamo di nuovo a martedì ragazzi! Tutto bene?
Il tema di oggi sarà… (rullo di tamburi):

Day #16: Qualcosa che ti manca

Un abbraccio… sono una persona molto affettuosa e spesso ho bisogno di essere abbracciata, ma non succede praticamente mai, perché mia madre non è tipa da abbracci e, di fatti, sono sempre io che abbraccio lei, ma mai viceversa ç____ç
AAA.Abbracci.Cercasi T^T  sigh.

Amore o Odio?

Io non capisco
e più ci penso
più non mi do pace…
Si può davvero perdonare?
Si può davvero andare avanti nella vita come se nulla fosse successo?
Esistono davvero persone così pure o sciocche da essere tali?
Perdonare è un dono che non è per tutti, lo so.

Odiare è male.
Amare è bene.
Ma Odio e Amore non sono forse le due facciate della stessa moneta?

Si ama odiando…
Si soffre amando…
ma entrambi sono così intensi…

Alla fine rimane un’unica certezza:
siamo vivi perché amiamo,
siamo vivi perché odiamo,
siamo vivi perché perdoniamo.

Io ho fiducia in te amore mio.

Ho fiducia che tu farai la cosa giusta.
E, se dovessi di nuovo cadere, io sarò li a tenderti la mano ancora una volta.
Amando la splendida persona che sei…
Odiando il tuo sciocco ottimismo…
Lottando i tuoi spettri persecutori…
Affinché potremo godere di una nuova alba e di un nuovo giorno.

Insieme.

[original Shio]

30 Day writing Challenge #15

Siamo a metà, evviva!!! *^*/

Questa cosa è una vera violenza psicologica, mi chiedo chi l’abbia inventata <.<
Ma andiamo al prossimo argomento della giornata, vediamo vediamo….

Day #15: Descrivi una tua giornata punto per punto

ghirigori

Oh cielo! Beh se non ho commissioni o ospedali da visitare…
Mi sveglio circa alle 09:15/09:30, faccio colazione dopo essermi lavata la faccia, mi lavo i denti, mi lavo tutta ed esco per la spesa (se è da fare), torno a casa, aiuto a preparare il pranzo, mangio, penichella pomeridiana e nel primo pomeriggio esco per recarmi al lavoro dove rimango fino a sera inoltrata. Torno a casa tardissimo, ceno, sto un po’ al pc e poi nanna.
Questa è una giornata tipica senza stress e tutta relax, ovviamente ho eliminato delle cose per me superflue, ma a grandi linee è così 🙂

ghirigori

Piccola vacanza…

Ciao a tutti amici, scusatemi se ho risposto in ritardissimo ai vostri commenti sul blog, ma ero fuori città questo weekend per passare del tempo con una persona adorabile, dolcissima e di un’ospitalità straordinaria, ma la cosa che più vi sorprenderà è che anche voi conoscete questa persona, perché si tratta della bravissima e talentuosa Laura Rocca del blog Racconti del passato.
E queste sono le pochissime foto che ho fatto all’unica cosa che, abitando a Torino, non posso vedere mai: il mare! ❤

30 Day writing Challenge #14

Buona domenica a tutti amici!
Come va? Spero tutto bene 😀

Day #14: Parla del tuo film preferito, che non ti stancheresti mai di vedere.

ghirigori

Solo uno? E’ troppo restrittivo e devo fare davvero uno sforzo disumano per sceglierlo tra i tanti. Vediamo… chiudo gli occhi e penso al primo titolo che mi viene in mente e, the winner is: “L’Attimo fuggente”.

il mondo di shioren
E’ uno di quei film che ti entrano nel cuore, che ti fanno sorridere, sognare e che ti colpiscono con una violenza così assurda da fare male persino fisicamente.
Ogni volta che lo danno in tv lo vedo, ogni volta che posso, mi riguardo il dvd e non mi basta mai e, tutte le volte, rido negli stessi punti, mi emozioni per le stesse scene e piango come una pazza alla fine accompagnata da mille brividi che mi fanno accapponare tutte le volte la pelle: “Capitano mio capitano!” mi basta solo pensare queste parole per provare emozioni uniche e un brivido lungo tutto la schiena.


Senza contare l’interpretazione del bravo e compianto Robin Williams… un uomo che non riesco a dimenticare per la sua grande forse, per la sua eterna malinconia. Un uomo che ha donato tante risate al mondo intero, ma che nessuno si è reso davvero conto dell’incubo e dell’inferno che viveva dentro di se.
Da quando se n’è andato, ho smesso di vedere i suoi film, perché vederlo mi fa ancora soffrire e difatti, oggi è la prima volta che rivedo qualcosa di suo. E’ stato unico come la sua più sentita e fantastica interpretazione.  ❤

ghirigori

30 Day writing Challenge #13

E siamo di nuovo a sabato e non ho neanche raggiunto la metà della Challenge, certo che avere un appuntamento fisso quotidiano è parecchio stancante, mi chiedo come facciano gli altri blogger a postare sempre così tanto così tante volte al giorno…mistero!

Day #13: Per cosa sei entusiasta?

ghirigori

In quest’ultimo periodo sono entusiasta delle nuove amicizie che sto facendo grazie ad una terza persona che avrà sempre un posto d’onore nel mio cuore ❤

Si perché è grazie a lui se ho conosciuto due ragazze fantastiche, molto simili a me, con così tante di quelle cose in comune che sembriamo sorelle separate dalla nascita. Non ho mai provato una sensazione di affetto e completezza con nessuno dei miei “amici” vicini… e questo mi sconvolge. Sto facendo cose nuove, mi sto divertendo, mi sto appassionando, rido, scherzo…piango con loro, ma la cosa davvero bella è che non c’è gelosia o istinto di prevalenza tra di noi, siamo tutte sul lo stesso piano e, quando a volte vengo presa dal mio personale complesso d’inferiorità, loro sono le prime a farsi in quattro per farmi stare meglio.
Le voglio un mondo di bene, sono i miei tesori più preziosi e, da quando le conosco, ho compreso come dovrebbe davvero essere l’amicizia.
A & L, vi voglio bene!! ❤

ghirigori

Shio ❤

30 Day writing Challenge #12

Buon venerdì gente, sinceramente mi sento ancora un pò amareggiata per la cosa di ieri, questa challenge a volte ti mette davanti a delle situazioni che vorresti non dover più rivivere e ricordare, ma penso faccia anche questo parte del gioco…

Day 12: Scrivi di cinque benedizioni nella tua vita

ghirigori

Non voglio rispondere a questa…non saprei come, quindi passo.

Tsukasa Hojo

Ciao a tutti, come state? Io abbastanza bene 😀
Oggi vi parlo di un mangaka le cui storia ci hanno fatto compagil mondo di shiorennia nell’infanzia di molti di noi attraverso a storia dai tratti più adulti ma dalla trama affascinante. Se vi dico Occhi di gatto o City Hunter? Amici miei, mettetevi comodi, oggi si parla di lui:
Tsukasa Hojo!

Tsukasa Hojo è nato a Kitakyūshū nella prefettura di Fukuoka (Kyushu) il 5 marzo 1959. E’ un mangaka dalle grandi doti artistiche e dal tratto molto realistico. A differenza di altri suoi colleghi che si sono fatti influenzare dalle nuove tendenze generazionali, il sensei Hojo ha continuato a seguire la sua strada artistica narrando le storie a cui i suoi fan sono abituati. Storie che sono di solito riservate ad un pubblico adulto, soprattutto per le scene surreali legate all’ambito sessuale, ma che non sfociano mai nel volgare.

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