Our (not so) lonely planet travel guide, di Mone Sorai.

Ciao amici, dopo tanto, rieccomi a parlare di manga!

So che sono poco continuativa nelle attività del blog, ma sto facendo i salti mortali per fare tutto nel limite delle mie forze e possibilità. Ma bando alle ciance e parliamo di lui: Our (not so) lonely planet travel guide di Mone Sorai.

Our (not so) lonely planet travel guide appartiene sicuramente al genere boys love/yaoi, ma non solo. La storia narra del viaggio intorno al mondo di due ragazzi di nome Asahi e Mitsuki. I due sono una coppia (e da qui la tematica yaoi) che hanno fatto un patto: se dopo aver visto il mondo insieme, la loro storia d’amore non sarà naufragata, si sposeranno. Un idea molto romantica, non trovate? 😉

Come sempre in questi casi, i due personaggi hanno caratteri diametralmente opposti: Asahi più composto e introverso e Mitsuki, allegro, spigliato ed estroverso, e questo regala un po’ di pepe alla storia che non è incentrata solamente sulla coppia, ma soprattutto sulle località che visitano.

Attualmente sono stati pubblicati solo 3 volumi su 4, ma è attualmente in corso in Giappone. Edito da Star comics qui in Italia, Our (not so) lonely planet travel guide è sicuramente un modo carino per gustarsi una delicata storia d’amore gay e fare un vero giro turistico per il mondo. Ogni tavola è ben disegnata e traboccante di particolari, sia che si tratti di paesaggi, sia di piatti tipici che i due apprezzano sempre con molto gusto. Ma questa storia non è tutta rose e fiori come può sembrare e Asahi custodisce un segreto di cui non rammenta nulla e che potrebbe avere a che fare con la sua salute.

Cosa ne penso?

Sincera?

Lo adoro!!

Amo Asahi e Mitsuki e il loro modo di vivere quest’avventura e il loro amore. Amo le loro frivolezze, esattamente come amo le loro fragilità e tutto quello che concerne la loro coppia. Sono troppo carini insieme, delicati e mai volgari. Una cosa davvero bella di questo manga è che fino a questo momento non ci sono mai state scene di sesso spinto, quelle che fanno scappare inorriditi i non amanti del genere. Ovvio che essendo un manga a tematica gay, ci siano delle manifestazioni affettive tra i due, ma nulla di troppo rude e diretto. Questo potrebbe far avvicinare anche il lettore medio, non bigotto, che ama la storia per quello che è, indipendentemente dall’orientamento sessuale dei protagonisti.

Dal punto di vista tecnico il sensei Sorai ha fatto un lavorone da paura!!
Quando ho visto le tavole di Alberobello o Venezia (eh sì, i ragazzi arrivano anche da noi in Italia), sono rimasta a bocca aperta. Soprattutto Venezia è disegnata così bene e senza ausilio di foto ritoccate: una cosa che ho apprezzato molto.

In conclusione non so ancora cosa mi riserverà la storia, se ci sarà un “happy ending” o un finale triste, ma per quel poco che ho già letto, posso affermare che mi sta davvero piacendo e che se volete una lettura che appaghi non solo la mente, ma anche la vista, allora Our (not so) lonely planet travel guide fa per voi!

Ma ricordate: rimane un manga a tematica gay, per cui, se siete sensibili all’argomento, andate oltre!! 😉

Big Kiss. ♥

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Miyo – Un amore felino.

Buona domenica amici, come state?
Spero tutto bene. Io non mi lamento, è ricominciata la solita routine e si ritorna a districarsi tra le varie incombenze della vita: un virus intestinale di lì… un po’ di sano mobbing di là… insomma, il solito, dai! 😂Ma non parliamo delle solite, tristi, sfighettine, oggi parliamo di anime, anzi, di film d’animazione!

Miyo un amore felino è un film del 2020 disponibile su Netflix e narra le vicende della giovane Miyo, divisa a metà tra i sentimenti che porta nel cuore e la maschera che è costretta quotidianamente a indossare davanti alla sua famiglia e a scuola.

Affascinante tema quello delle maschere, non trovate?

Quanti di noi sono spesso costretti a fare buon viso a cattivo gioco?

Quanti si ritrovano spesso a dover sorridere mentre dentro stanno andando in pezzi?

Ecco, questo è ciò che sta accadendo alla nostra protagonista, ma prima di tutto, eccovi il trailer del film. 😊

Cosa ne penso…

Il film risulta da subito gradevole anche grazie a una splendida animazione con coloro molto vividi a cui ormai gli anime di nuova generazione ci stanno abituando. La storia poi era davvero graziosa e mi sono ritrovata a simpatizzare molto con Miyo e il suo smarrimento interiore, stesso discorso vale per Hinode, ambedue si portano dentro un tipo di sofferenza che ho provato e che ho percepito molto vivida. La parte che un po’ mi ha smontata è stata quella nella città dei gatti… troppo lunga.

***ATTENZIONE SPOILER***
La lotta per liberare Miyo dalla maledizione del gatto è stata davvero troppo allungata appesantendo di molto la parte finale del film, si poteva ridurre il tutto a cinque minuti, dieci, di film e invece a me è sembrata durasse ore, soprattutto se si pensa al modo in cui è stato poi sconfitto lo spirito “cattivo” del gatto, davvero molto semplificato e pertanto risolvibile in molto meno tempo, ma si sa, sono scelte da parte del regista o dell’autore e vanno rispettate. ^_^
***FINE SPOILER***

Tornando alla parte leggibile della recensione, mi sento comunque di consigliare questa pellicola che in un’ora e quaranta circa, riuscirà a catapultarvi nel cuore di due adolescenti spaccati a metà tra i sogni che custodiscono nel cuore e i desideri e l’egoismo degli adulti che gli stanno intorno e che ahimè spesso non coincidono. Miyo – Un amore felino è una storia dolce, ma folle al tempo stesso. Delicata ma anche per certi versi violenta, psicologicamente violenta, che potrebbe indurre anche a diverse riflessioni soprattutto far interrogare lo spettatore su quanto può celarsi dietro un sorriso. Sì, noi adulti spesso lo sappiamo perché l’abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, ma non riusciamo a vederlo negli altri perché troppo concentrati sui nostri problemi e poi, nessuno bada all’umore di un’adolescente perché notoriamente instabile: “E’ l’età”, non si dice forse così? Io sono stata spesso vittima di questa frase e della mancanza di empatia dimostrata dal mondo che mi circonda, per cui ho subito legato con la piccola Miyo e il vuoto che si portava dentro.

Consigliato ♥


Sorairo Flutter di Okura/Coma Hashii

Ciao, come state?
Siete ancora in ferie o siete già ritornati alla routine di tutti i giorni? Io provo a riprendere il mio giusto ritmo parlando di manga. ♥
Tempo fa vi avevo anche accennato di alcune letture che non ero stata in grado di condividere con voi, ricordate?
Ebbene Sorairo Flutter è una di queste.

Sorairo Flutter di Okura/Hashii appartiene alla categoria yaoi/Boys Love anche se di esplicito c’è ben poco.
A differenza di altri titoli del genere con ambientazione scolastica dove i protagonisti smaniano l’oggetto dei propri desideri arrivando anche a farci sesso, Sorairo Futter parla soprattutto di sentimenti, di amici e incomprensioni.

Affronta con delicata attenzione l’evolversi di un affetto che lentamente sfocia nell’amore e lo fa attraverso alcune fasi molto importanti nella vita di un adolescente.
Se state cercando uno yaoi dolce, delicato, che profuma di primavera, intesa come l’inizio di qualcosa di pulito, bello, fresco e speciale, allora Sorairo Flutter potrebbe far per voi. Non ci sono scene di sesso di alcun genere, non ci sono personaggi in stile belli e dannati, non c’è violenza che, spesso, rappresenta un cliché in questo genere di letture. C’è solo tanta umana, fragile, semplicità. Delicata come il primo amore, forte delle paure e delle consapevolezze del cambiamento, intenso come i sentimenti che muovono i personaggi all’interno di questa storia.

Il manga è edito da Planet. Un volume unico di oltre 700 pagine al costo di € 15,90… un prezzo irrisorio se si pensa alla mole di pagine, e chi acquista manga da anni, sa quanto costino i volumi standard che si trovano mensilmente in edicola e fumetteria.

Questa è la trama tratta direttamente dal sito della Planet Manga e cui allego di seguito il link nel caso vogliate acquistarlo direttamente lì e approfittare del piccolo sconto:

LA STORIA BASATA SUL DELICATO WEB MANGA DI OKURA IN UN UNICO VOLUME AUTOCONCLUSIVO Noshiro desidera fare amicizia con i nuovi compagni di classe… Assieme a Sanada, Yamamoto, Morinaga e tanti altri, imparerà quanto può essere complicato vivere i propri sentimenti liberamente, vederli ricambiati e accettare se stessi.

Se volete acquistarlo sul sito Panini Manga Planet, cliccate qui:
Link d’acquisto.

Un’altra piccola, doverosa postilla va fatta per i disegni, molto delicati e adatti a raccontare il genere di storia. Non sono perfetti, anzi, possono sembrare addirittura bruttini o “sciapi” ai più, ma io li trovo di una delicatezza unica.

Spero di avervi incuriosito un pochino. ^_^

Alla prossima e buona lettura a tutti. ♥

Boy meets Maria di Peyo

La prima cosa che ho pensato quando ho sfogliato questo manga per la prima volta è stata: peccato che l’autore sia morto troppo presto, poteva diventare uno dei miei preferiti. Sì perché Peyo, al secolo Kosei Eguchi si è spento il 19 agosto 2020 a soli 23 anni.
Peyo aveva talento da vendere e Boy meets Maria è un piccolo gioiellino per gli amanti del genere yaoi: delicato, dolce, ma non per questo di meno impatto.

Eccovi la trama presa dal sito Star comics:

Taiga adora i supereroi sin da bambino. Al liceo incontra la persona che gli cambierà la vita: è la “madonna” del club di teatro, soprannominata “Maria”. Alla vista di quella ragazza, che sul palco si distingue da tutti gli altri, s’innamora di lei a prima vista e il giorno stesso le rivela i propri sentimenti, chiedendole di diventare la sua eroina. La sua passione, però, dovrà scontrarsi con l’inaspettata realtà: quella fanciulla, celebre per la sua bellezza, è infatti un ragazzo…

Cosa ne penso?

Dico da subito che non è tra i miei preferiti del genere. Mi è piaciuto e mi ha regalato sicuramente grandi emozioni, ma penso che se fosse stato suddiviso in almeno due volumi, arricchendo di qualche particolare in più la trama, sicuramente la storia ne avrebbe giovato.
I temi trattati sono importanti e forti: diversità, violenza domestica e non, introspezione.
Taiga è un ragazzo molto frivolo, segnato da un passato che l’ha reso quel che è.
Maria, Arima, è un giovane chiuso, con un passato traumatico alle spalle e un segreto che non riesce a rivelare a nessuno.

Avete presente la particolarità di Oscar di Versailles no bara? (Lady Oscar in Italia).

In quel manga/anime a sfondo storico disegnato magistralmente dalla sensei Ikeda, il personaggio di Oscar è cresciuta dal padre come un uomo perché lui desiderava tanto un maschio, ma la moglie continuava a dare alla luce solo femmine, così il padre segna per sempre la vita della piccola Oscar costringendola a vivere come un uomo. Ecco in Boy meets Maria accade l’opposto. Arima nasce come maschio, ma la madre lo fa crescere come una ragazza, creando nel giovane confusione sulla sua identità sessuale fin dalle scuole elementari, ma non è tutto, a causa di questa sua particolarità, Arima è vittima di uno spiacevole evento che creerà in lui una sorta di repulsione. Ovvio che non posso dirvi tutto anche perché è un solo volume da 242 pagine ed è autoconclusivo e se vi dico troppo, poi vi tolgo il gusto di leggerlo.

I disegni sono bellissimi, molto espressivi e dolci al tempo stesso. Non per nulla ho dichiarato all’inizio di questa recensione che se non fosse per la sua dipartita, sicuramente Peyo sarebbe diventato uno dei miei mangaka preferiti. Adoro il suo tratto particolareggiato e morbido e adoro il modo e la delicatezza con cui affronta una tematica molto importante come l’omosessualità negli adolescenti e la consapevolezza di sé stessi in quell’ambito.

Non posso gridare al capolavoro e non lo farò, ma sono certa che se vi piacciono i manga di questo genere, Boy meets Maria, lascerà sicuramente un segno positivo nel vostro cuore e Arima e Taiga diventeranno due personaggi a voi cari.

Sarebbe stato bello vedere quante altre storia avrebbe potuto ancora regalarci il sensei, ma purtroppo non lo sapremo mai. Tuttavia ci ha lasciato una storia dolce e delicata, piena di sentimenti, humor ed emozioni che meritano di essere vissute.

Consigliato. ♥

Shio.

Cover librosa

Ciao a tutti amici, mentre corro come una dannata per un imprevisto insorto dopo che avevo annunciato la data di uscita ai vari blog (mannaggia, mannaggia), vi mostro la cover del terzo romanzo che, se tutto va bene, potrete acquistare su Amazon a partire dall’1 marzo. Sì, avete capito bene, l’1/03/2022, Ritorno a Breuddwyd diventerà una realtà, ma eccovi la scheda libro:

Titolo: Ritorno a Breuddwyd.

Autore: Anna Esse

Genere: romance noir/drammatico

Data di uscita: 01/03/2022

Editore: Self publishing – Amazon

Disponibile in ebook in offerta lancio a € 1.29 e a breve anche in cartaceo.

Contatti autore: linktr.ee/annaesseautrice

Sono così emozionata che quasi non sto nella pelle!

Vi lascio alla cover, spero vi piaccia.

Big kiss.

Anna Esse. ❤️🌊

Josée, la tigre e i pesci – il manga

Immagine reperita da Google

Ciao a tutti,
Vi ricordo che, se volete partecipare al The Xmas Carols di cui potrete saperne di più cliccando -> QUI-, avete tempo solo più fino alla mezzanotte di oggi per darmi la vostra adesione.

Cosa aspettate?

Ma ora parliamo protagonista del post: “Josée, la tigre e i pesci“: storia di Seiko Tanabe, illustrazioni di Nao Emoto.

immagine reperita da Google

Trama (fonte wikipedia):
Osaka, anni 2010. Josée, una giovane disabile di 24 anni, non sa nulla del mondo esterno che sarebbe troppo pericoloso per lei secondo sua nonna che la sta crescendo. In un incidente con la carrozzina, durante una passeggiata notturna, si ritrova gettata tra le braccia del giovane Tsuneo. Di conseguenza, il ragazzo si ritrova assunto per assisterla. Josée, sognatrice, vuole scoprire cose che fino ad allora poteva solo sognare, mentre Tsuneo, giovane compiuto che sa cosa vuole fare, lavora per realizzare il suo sogno e andare a studiare in Messico. Josée ha però un talento innato per la pittura. I due si spingeranno in avanti l’un altro, evolvendosi…

immagine reperita da Google

Il manga è una miniserie da due volumetti raccolti in un delizioso cofanetto edito da J-pop al prezzo di € 13,80 e reperibile online, nelle migliori fumetterie e in libreria.

Impressioni personali:

Personalmente non amo molto i personaggi tsundere perché tendono a sfociare nel crudele opprimendo e umiliando il personaggio buono della storia. Ah, per chi non lo sapesse, un personaggio “tsundere” è un personaggio, solitamente femminile, che agli inizi appare come scontroso e arrogante, ma poi si rivela amorevole e gentile verso chi ama, insomma, una persona troppo timida che si nasconde dietro una facciata aggressiva.
Un esempio su tutti?
Taiga Aisaka della serie anime Toradora.
Tornando al manga, la storia è molto carina e dolce e il finale ti fa anche sciogliere, ma proprio non sopporto il carattere di Josée che continua a trattare Tsuneo con disprezzo chiamandolo il suo badante e, a volte, mi fa anche rabbia lui che è a tutti gli effetti il ragazzo zerbino della storia, anche perché, solitamente, se esiste un personaggio tsundere, di rimando, la controparte maschile è sempre molto docile, remissivo, una sorta di focolaio della casa, insomma.

le immagine sono reperite da Google

Sarei curiosa di vedere il film a questo punto per avere una visiona a 360° della storia in sé. Spesso e volentieri, ho apprezzato o una versione o l’altra e mai tutt’e due insieme e, soprattutto, negli ultimi anni dove ormai è di moda far uscire il manga da cui sono tratti alcuni film di animazione.

Consiglio la lettura agli amanti dei romance, soprattutto e degli shojo in generale, i disegni sono molto curati e belli da vedere.

Aspetto di sapere se qualcuno di voi l’ha già letto o ha visto il film.

Buona giornata.

Shio.

Finito!

Non mi sembra vero, ho ufficialmente finito la stesura del terzo romanzo! Adesso, come ben saprete, mi aspetteranno mesi di correzioni e scleri vari, ma è finitooooooooo!

Appena torno dalle ferie mi metto al lavoro: non vedo l’ora di parlarvene! 💪❤️

Kisses.

Anna Esse ❤️

“It’s my probably me” – Sting/Clapton (video home made)

Ciao a tutti, ogni tanto ci provo…
Sento la necessità primaria di provare a creare qualcosa abbinando musica e immagini e, fin dalla prima volta che ho visto una determinata scena di Prodigal son, ho pensato: in questo momento, ci starebbe bene la canzone di Clapton e Sting “Ir’s my probably me” (che fu parte della colonna sonora del film “Arma Letale” 3). Ed è da questo unico singolo pensiero che ha preso vita il video che sto per mostrarvi.
Solitamente non condivido le mie creature video con voi, perché non sono chissà che brava e poi, uso un programma che non mi permettere di fare chissà quali montaggi ma, detto tra noi, non ne sarei neanche in grado! Tuttavia, questo video, mi piace davvero tanto come mi è uscito. L’ho fatto in un paio di giorni e sto continuando a guardarlo come rapita:
1° perché amo la canzone.
2° perché amo Prodigal Son
3° perché amo Michael Sheen
4° perché non mi dispiace l’intero cast di questa serie TV.
Curiosi di sapere qual è la scena che, nella mia testa, ha dato il via a questa realizzazione?
Non potreste mai indovinare, per cui ve lo dico: durante l’assolo di chitarra del fantastico Clapton, il protagonista della serie, Tom Payne che interpreta Malcolm, si lancia da una finestra precipitando su un auto, quel volo, nella mia testa, portava quell’assolo.

Spero che il video vi piaccia, vorrei davvero sapere cosa ne pensate.
Non è perfetto, c’è solo cuore e tanto, tantissimo amore.

Buona visione a tutti ❤
Shio.

Complicated love su carta!

Ebbene sì, finalmente posso dirlo ufficialmente:

anche Complicated Love ha il suo formato cartaceo!!
Ora potrete leggere il mio nuovo romanzo sia in formato digitale che su carta!

La mia versione cartacea è arrivata una mezz’ora fa. Ho atteso di visionarla un pochino per essere certa non ci fossero strafalcioni, ma mi sembra tutto in ordine (nel limite consentito da Amazon, ovviamente), per cui, vi lascio di nuovo i dati tecnici per chiunque voglia farsi un viaggio nella mente del giovane e vizioso Edward.

Titolo: Complicated Love
Autore: Anna Esse
Genere: Romance M/M, drammatico.
Costo e-book: € 1.20
Costo cartaceo: € 15
Numero pag. cartaceo: 378

Gratis per gli abbonati a Kindle Unlimeted.

Sinossi:
Nato in una famiglia troppo impegnata a gestire il lutto che li ha colpiti, Edward è costretto a crescere da solo nell’indifferenza più totale. Questo fa scattare in lui un forte desiderio di lasciare quanto prima il tetto famigliare per trasferirsi a New York, dove vive il suo migliore amico Mark, per cui prova da sempre una grande attrazione. Lui è l’unico in grado di domarlo. Sa come prenderlo e, soprattutto, riesce a soddisfare la sua sete di affetto e attenzioni.

La sera del suo diciannovesimo compleanno, sotto insistenza di Mark, Edward entra per la prima volta in un locale gay dove s’innamorerà a prima vista di Adam, un giovane barman che lavora lì. Ma l’amore è complicato, si sa, e quello tra due uomini, può esserlo ancora di più quando il destino, i rimorsi e i drammi legati a un lontano passato, ci mettono lo zampino.

Edward dovrà fare i conti con la sua curiosità, che pagherà a caro prezzo. Il suo immenso desiderio di rendersi utile, gli si ritorcerà contro ritrovandosi, suo malgrado, coinvolto in avvenimenti di un passato lontano ma che condizioneranno il suo presente, sconvolgendolo.


Big kiss

Shio ❤

Lettori timidi…

Sono settimane che ho notato una discreta impennata nelle visualizzazioni del blog e tutte a favore dei miei due manga d’esordio: “Sentimenti” e “Brothers”.

Non nego che la cosa mi sorprende e mi fa davvero tanto piacere, ormai pensavo che i miei “bambini di carta” non incuriosissero più nessuno, ma… Miei nuovi, lettori, chi siete? Come vi chiamate? Cosa ne pensate delle mie storie manga del secolo scorso? 😂

Mi piacerebbe davvero fare la vostra conoscenza, per cui vi invito pubblicamente a dirmi la vostra e a conoscerci meglio, ammesso che vi vada, ovviamente.

Io sono qui anche per voi.

A presto e non siate timidi.

Baci baci.

Shio 😘