Associazione di idee…


Buongiorno amici!

Oggi è sbocciata in modo serio e ufficiale la prima rosa e, considerato il mio scarso pollice verde, ogni volta che una pianta sopravvive alle mie cure, è sempre una festa! 😂

Voi a cosa associate le rose?

Io, fino a pochi anni fa, le associavo soprattutto a “Versailles no bara” (Lady Oscar in Italia) poi, con gli anni, altre associazioni sono state aggiunte a quest’ultima ed è così che, se vedo una rosa, penso al cuscino composto da decine di rose rosse sulla bara di mia madre, oppure a un dolce che si chiama proprio torta alle rose, o alla corona di rose e spine posata sul capo di Michael Sheen durante la processione di “The Gospel of Us” e poi al mio primo romanzo: “L’Altra Me” sulla cui copertina è presente una rosa e il suo riflesso che simboleggiano le protagoniste della storia, le gemelle Melanie e Kimberly.
Ci sono davvero tante cose che un singolo oggetto può farti venire in mente che spesso non ce ne rendiamo neanche conto e sono sicura che, se ci penso con più attenzione, mi vengono in mente tantissime altre idee, molte stanno già attraversando la mia mente mentre scrivo questo post, ma riportarle tutte, sarebbe davvero un po’ troppo.
Sostanzialmente, oggi, volevo condividere virtualmente questa rosa con tutti voi, un piccolo gesto di gratitudine per le belle persone che siete e per non farmi mai mancare il vostro affetto e sostegno.

Grazie a tutti voi per esserci.

Vi voglio bene.

Shio ❤

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The Passion of Port Talbot – (The Gospel of Us)

Esattamente nell’aprile di dieci anni fa, la piccola città di Port Talbot (Galles) fu trasformata in un’immenso palco all’aria aperta.
Tutti i cittadini, i curiosi, insomma chiunque, si trovò a vivere la passione di Cristo in una chiave moderna e sicuramente insolita ma, non per questo di meno impatto.

Direi che non potevo scegliere un giorno migliore per parlarvi di questo film innovativo essendo domani Pasqua.
Una delle cose più impressionanti di questa grande opera teatrale all’aperto è la presenza di un scioccante numero di comparse.

Gli attori, tutti del posto, hanno recitato i loro ruoli ininterrottamente per tre giorni arrivando a dormire sulle colline che circondano la città durante la notte. L’antivigilia, la vigilia e il giorno di Pasqua sono stati i giorni della rappresentazione sul luogo e anche delle riprese in tempo reale, non c’erano scene da ripetere, no. Esattamente come quando ci si esibisce a teatro, l’intero cast ha fatto tutte le prove al chiuso, dov’era possibile e poi, nei tre giorni prestabiliti, hanno trasformato la città in un enorme palco, mettendo in scena l’ascesa del maestro del popolo, “The Teacher“, nella versione originale, il battesimo avvenuto nelle acque gelate (povero Sheen, chissà che freddo!! x°D), il suo seguito, l’ultima cena e, infine, la crocefissione avvenuta in un altura che da sul mare davanti a una folla allucinante di cittadini, attori e quant’altro.

Se non vedete alcuni filmati, forse non potete capire la vastità di questo progetto che sicuramente ai più “puristi” legati alla religione e alla tradizione, farà storcere il naso indignati ma che, a mio avviso, è invece una gran bella trovata anche per sensibilizzare i giovani al culto della chiesa.
Eccovi di seguito uno dei tanti trailer con sottotitoli in inglese, ovviamente la ma su Youtube potrete trovare altri video sull’argomento:


In questa versione, il nuovo Gesù è un senzatetto (argomento molto a cuore a Michael Sheen che si è indebitato fino al collo lapidando il suo patrimonio per risolvere la loro situazione in Galles).
I discepoli sono persone disadattate, emarginati della società in alcuni casi o, comunque, persone “invisibili” ai più.
La minaccia da cui “The Teacher” viene chiamato a salvare tutti è lo sfruttamento da parte di una società edilizia senza scrupoli che vuole industrializzare la città sfruttandone ogni singola goccia a scapito dei cittadini.
La prima apparizione del maestro avviene per salvare una donna da un terrorista che le fa indossare un gitel pieno di esplosivo e potrei andare avanti per ore…

Ovviamente questo film non esiste in versione italiana.
Io l’acquistai su Amazon prima della Brexit, ma penso possa essere ancora recuperabile da qualche parte e sul web.

Bene, con questo post un po’ insolito, vi lascio e vi auguro una Felice Pasqua nel limite consentito dalle restrizioni che questo orribile e lungo periodo ci sta imponendo.

Tanta cioccolata e amore a tutti 😉

Buona Pasqua.

Shio ❤

MINI GALLERIA IMMAGINI:

Michael Sheen: quando si dice “an actor chameleon”.

Ciao a tutti amici!
Dopo lo scambio di battute tra me e la Raffa, del blog “Non solo cinema“, avvenuto un po’ di tempo fa, mi è venuta una gran voglia di farvi conoscere meglio il lato camaleontico di un attore che amo follemente e di cui non ne ho mai abbastanza.
Come tutti sappiamo, ci sono poche certezze nella vita ma, una di queste, è sicuramente che Michael Sheen è un attore camaleontico!
Durante la sua carriera che ha toccato tutti e tre i punti cardini di un attore: teatro, cinema e televisione, quest’uomo ha saputo trasformarsi e reinventarsi con maestria. Certo, il viso è sempre quello, la qualità della recitazione è in continua crescita e, alcuni personaggi sembreranno più simili di altri visti da fuori, ma vi assicuro che ogni personaggio da lui interpretato è particolare e unico.
Ecco a voi le trasformazioni di questo grande attore attraverso le sue interpretazioni cinematografiche e televisive durante gli anni, osservata bene e poi giudicate voi stessi. 😉

*1993*
Gallowglass, serie tv della BBC in 3 puntate dove interpreta un giovane con turbe mentali, succube del suo salvatore. La serie è tratta dall’omonimo romanzo di Ruth Rendell. (inedito in Italia)

* 1995 *
Prima apparizione cinematografica di Michael nel film di Oliver Parker:
Othello accanto a Kenneth Branagh e Laurence Fishburne.

*1996 * 
Mary Reilly, di Stephen Frears al fianco di Julia Roberts e John Malkovich.

*1997*
Wilde di Brian Gilbert, al fianco di Stephen Fry e Jude Law.
(Potete leggere la mia recensione cliccando sulla scritta “QUI“)

1993/1997

*2002*
-Le quattro piume film di  Shekhar Kapur con Heath Ledger e Kate Hudson. (Potete leggere la mia recensione cliccando su “QUI“)

Heartlands di Damien O’Donnell. Tra i suoi interpreti: Jim Carter e Mark Addy. (inedito in Italia)

2002

*2003*
Bright young things regia di Stephen Fry.
Nel cast anche David Tennant (con cui non si sono neanche incontrati durante le riprese, perché non avevano scene in comune), James McAvoy, Dan Aykroyd e Peter O’Toole. (inedito in Italia)

The Deal regia di Stephen Frears (è la prima apparizione di Michael nei panni di Tony Blair – inedito in Italia).

Timeline – Ai confini del tempo regia di Richard Donner con Gerald Butler.

Underworld regia di  Len Wiseman con la compagna dell’epoca: Kate Beckinsale.

2003

*2004*
Dirty Filthy Love di Adrian Shergold con Shirley Henderson, dove interpreta Mark un uomo affetto da un disturbo ossessivo-compulsivo e dalla sindrome di Tourette. (inedito in Italia)

Laws of Attraction di Peter Howiit con Pierce Brosnan e Julianne Moore .

2004


*2005*
Le crociate – Kingdom of heaven di Ridley Scott con (tra i tanti) Orlando Bloom.

The League of Gentlemen’s Apocalypse (serie televisiva britannica – inedito in Italia)

2005