Non mi ritengo una persona iperattiva, ma se si parla del mio cervello, ammetto di avere qualche dubbio a riguardo…
Come sapete, ho concluso e pubblicato “L’Altra Me” da poco più di quattro mesi e già, mentre ero in chiusura, mi era venuta in mente una nuova storia che dovetti accantonare per non rischiare di perdere la concentrazione. Una mia cara amica mi ha detto che è sempre meglio prima concludere una storia e poi dedicarsi a un’altra o si rischia di far male entrambe. A conclusione però, dopo essermi presa un mesetto per organizzare la promozione e cercare di capire come fare per pubblicare e pubblicizzarmi un po’ ovunque (con scarsi risultati direi), ho incominciato a mettere mano su “Il mietitore” (titolo provvisorio) che sarà il mio nuovo romanzo. “Tutto bene“, direte voi, anzi “wow che già stai lavorando ad altro“. E vi darei ragione se solo ieri non avessi avuto altre 2 idee di storie e ho voluto provare a buttare giù una sorta di trama di queste due col risultato che ora ho tre storie in corso e zero tempo da dedicare a ognuna di loro… sigh. T^T