Sono immobile a guardare fuori dalla finestra il mondo che, piano piano, sta riprendendo a scorrere.
Lentamente i negozi stanno aprendo, i cantieri coi loro rumori infernali hanno rincominciato a farmi da sveglia poco più tardi dell’alba e anche il mio quotidiano sta a poco a poco cambiando evolvendosi in qualcosa che è a metà tra quello che eravamo prima di questo casino e quello che stiamo diventando, ma quanto davvero questa esperienza ci insegnerà?

Quanti di voi sentono di aver imparato qualcosa da tutto questo?
Occhio, non parlo di impastare pizza o di fare a mano una piccola atomica fatta in casa col lievito di birra, parlo di cose più personali, intime…
Dicevano che le persone, dopo questa emergenza, sarebbero diventate più buona, più solidale… per quanto mi riguarda la mia piccola cerchia personale, la gente è rimasta la solita, vecchia, maligna e insensibile.
Soprattutto in ambito lavorativo…
Se solo potessi scrivere quello che vivo tutti i giorni…