Katsuhiro Ōtomo

Buongiorno, dopo tanto, si torna a parlare di mangaka!
Tuttavia, Katsuhiro Ōtomo non è solo un mangaka, lui è taaaaaaaaaaaanta roba: sceneggiatore, regista e fumettista.

Chi di voi lo conosce?

Vedo tanti bei punti interrogativi sulle vostre belle testoline, ma se vi dico “AKIRA“?

Ancora nulla? Ops!

Scherzi a parte, lui è il “papà” di Akira uno dei film più chiacchierati, amati e odiati dell’animazione giapponese. E’ stato il primo ad arrivare in Italia e ha conquistato intere generazioni meritandosi il titolo di cult movie nel settore.

Andiamo per gradi… Katsuhiro Ōtomo è nato a Hasama (attualmente Tome nella prefettura di Miyagi) il 14 aprile 1954. Finite le scuole, si trasferisce a Tokyo in cerca di un lavoro come disegnatore e sceneggiatore e, nel 1973, ottiene il suo primo impiego. Tra il 73 e i primi anni 80 pubblicherà diverse raccolte di strisce brevi e alcune parodie delle storie occidentali più importanti come ad esempio “Hansel e Gretel” dei fratelli Grimm, Robinson Crusoe e Biancaneve e tanti altri.
Nel 1982 inizia a prendere vita uno dei suoi successi maggiori: Akira e, sempre in quegli anni, lavora anche come character design, sceneggiatore e disegnatore, tuttavia, come già detto, la consacrazione del sensei arriva con la realizzazione del film Akira, il primo film d’animazione giapponese nel suo genere ad approdare in occidente, conquistandolo.
Tra gli altri suoi successi, troviamo Steamboy, secondo lungometraggio del maestro e la sua partecipazione, nel 2006, alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con un live action basato su un manga bellissimo di cui magari un giorno vi parlerò: Mushishi di Yuki Urushibara.

EDITORIA, I MANGA ARRIVATI IN ITALIA:

“Memorie” – Volume Unico – Star Comics

“Sogni di bambini” -Volume Unico- Comic Art

“Akira”
Di questo manga ne esistono diverse versione, la più recente è composta da 6 volumoni – Planet Manga

“The legend of mother Sarah” – (storia di Katsuhiro Ōtomo, disegni di Takumi Nagayasu) – 6 volumi – Planet Manga

“World Apartment Horror” – (storia di Katsuhiro Ōtomo e Keiko Nobumono, disegni Satoshi Kon e Keiko Nobumono) – Volume Unico – Star Comics

“Steamboy” – (storia di Katsuhiro Ōtomo, disegni di Yu Kinutani) – 2 volumi – Star comics

“ZeD” – (storia di Katsuhiro Ōtomo, disegni di Tai Okada) – Volume Unico – Star Comics

IMPRESSIONI PERSONALI:

Credo che ogni appassionato degno di questo nome abbia almeno una volta letto o visto qualcosa nato dalla mente del sensei Ōtomo. Io personalmente l’ho conosciuto come autore grazie al manga ZeD che anni fa era stato pubblicato su Kappa Magazine (Star comics) e poi, ho visto e rivisto decine di volte Akira, finché non uscì il manga nel lontano 2007, sempre edito da Planet manga. In giro, dovrebbe esistere anche una vecchissima versione del 1990 della Glenat.
Akira è, per mio gusto personale, un manga che leggi solo una volta… non ho mai avuto il desiderio di riprendere in mano quella serie, cosa che ho fatto con tante altre e non per un qualche motivo particolare, leggere almeno una volta il manga dopo aver visto il film, ti permette di comprendere meglio alcune dinamica presenti nel lungometraggio, tutto qui… Un po’ come quando vedere un film tratto da un libro: si completano a vicenda.

La prima cosa che pensai, quando vidi per la prima volta le tavole di un manga disegnate da lui, fu: “wow!”. Non eccelle con le figure fisiche, gli esseri umani disegnati da lui sembrano un po’ tutti uguali, ma gli scenari… quelli sono dei veri capolavori! Il suo tratto, pulito e particolareggiato e una vera goduria per la vista e penso che, almeno una delle sue opere, meriti di diritto un posto nella libreria di ogni appassionato!
Altre cose disegnate di pugno dal maestro, non ne ho lette, ma ho visto e letto storia la cui sceneggiatura era sua, ma poi i disegni erano stati affidati ad altri, come Steamboy o The legend of mother Sarah.

Consiglio questo autore a chi ama le storie post apocalittiche e agli appassionati di fantascienza.

Il mondo di Katsuhiro Ōtomo, è un mondo che merita di essere scoperto e gustato lentamente, come un buon libro o un ottimo film. Alcune sue storia sono più intrise di magia, altre di azione, altre ancora di sangue e violenza… ma rimane uno dei migliori registi/autori del settore, ancora in vita e che merita di essere scoperto e riscoperto.

GALLERIA IMMAGINI:

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Oh! Great

Ciao a tutti, oggi si parla di un mangaka da tratto sicuramente molto apprezzato il mondo di shioren dal pubblico maschile e, quando vedrete le illustrazioni, capirete perché. Ovvio che le giuste curve e la prosperità dei suoi personaggi femminili nulla toglie alla bravura di Ito Ogure, in arte Oh! Great.
Il sensei Ogure nasce a Hyouga nella prefettura di Miyazaki, il 22 febbraio del 1972. In realtà, il suo nome d’arte che contraddistingue lui e il suo staff prende vita da un gioco di parole sul significato del suo vero nome che, in giapponese può essere tradotto in “Grande re”. Continua a leggere

Wataru Yoshizumi

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Ciao a tutti, oggi vi parlo, dopo tanto, di un mangaka, anzi, una mangaka che ha vissuto il suo momento “Boom” negli anni 90, ma che ancora riesce a incantare con le sue storie: Wataru Yoshizumi.
Wataru Yoshizumi nasce a Tokyo il 18 giugno del 1963, mentre nel 1984 ad appena 19 anni fa il suo debutto nel mondo dei manga con la storia breve: ” Yomikiri”, mentre la sua prima serie manga lunga “Handosome na kanajo”, sarà pubblicata solo alcuni anni dopo, nel 1988 sulla rivista Ribon. A conclusione di quest’ultimo, sempre nel 1992, la Yoshizumi fa il grande salto di qualità con la pubblicazione di “Marmalade boy”, manga che le regalerà la notorietà a livello mondiale.

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Hinako Takanaga

Ciao a tutti, la sensei di oggi è una sensei speciale che disegna storie speciali, si perché il suo campo, nel quale è una delle migliori, è il genere yaoi. Per chi ancora non lo sapesse, sono catalogati come “yaoi” quel genere di storie a sfondo omosessuale che, nel caso dello yaoi, è rappresentato dal rapporto tra due uomini. Esiste anche la variante per donne, in quel caso, si chiama “yuri”. 😉 il mondo di shioren
Non ci sono molte notizie su Hinako Takanaga, ma quel poco che so, sarò ben felice di condividerlo con voi 🙂
Hinako nasce a Nagoya, prefettura di Aichi nella regione di Chūbu il 16 settembre di un anno non definito. (si parte subito coi misteri xD). Il suo esordio avviene nel 1995 col manga “Goukaku kigan” successivamente ribattezzato “Challengers” che ha ottenuto un discreto successo e da cui e stato tratto lo spin off “Il tiranno innamorato”.
La sensei Takanaga non è solo una promettente mangaka dalle ottime qualità artistiche, ma anche una brava illustratrice, creando disegni non solo per lei, ma anche per altri artisti. Continua a leggere

Kazuya Minekura

Ciao a tutti,
come annunciato, si riprende, seppur in punta di piedi, a postare sul blog e lo faccio partendo dal meglio! Si perché questa è una delle mie autrici manga preferite in assoluto. Adoro il suo tratto e la sensualità che riesce a trasmettere con esso, peccato che le sue opere siano tutte “interminabili” anche se non certo per colpa sua!
Kazuya Minekura nasce nella prefettura di Kanagawa, isola di Honshū, il 23 marzo 1975. E’ forse uno dei mangaka più discreti che conosca, al punto che non solo si fa fatica a trovare informazioni che la riguardano, ma non esistono neanche sue immagini che la ritraggono, o almeno stando alla mia rete di informazione, ma se voi trovate qualcosa a riguardo, sarò ben lieta di aggiungerla. 😉 Continua a leggere

Chie Shinohara

Buongiorno e buon martedì a tutti, amici miei!

il mondo di shioren

Oggi vi parlo di una nuova mangaka, nuova per modo di dire, visto che i suoi manga sono tutti molto datati ormai ma rimangono comunque delle opere piene di bellezza e fascino.

Chie Shinohara nasce a Yokohama nel Kanto e più precisamente nella prefettura di Kanagawa il 15 febbraio di non si sa quale anno, perché come spesso accade, le donzelle mangaka occultano il loro anno di nascita. Le sue opere sono prettamente in stile shoujo, ma a differenza delle sue colleghe spesso e volentieri i suoi manga non sono proprio tutti pizzi e merletti come spesso accadeva in quegli anni, ma anzi, nascondono spesso tematiche horror e thriller, che danno all’opera un tocco in più. Continua a leggere

Tsukasa Hojo

Ciao a tutti, come state? Io abbastanza bene 😀
Oggi vi parlo di un mangaka le cui storia ci hanno fatto compagil mondo di shiorennia nell’infanzia di molti di noi attraverso a storia dai tratti più adulti ma dalla trama affascinante. Se vi dico Occhi di gatto o City Hunter? Amici miei, mettetevi comodi, oggi si parla di lui:
Tsukasa Hojo!

Tsukasa Hojo è nato a Kitakyūshū nella prefettura di Fukuoka (Kyushu) il 5 marzo 1959. E’ un mangaka dalle grandi doti artistiche e dal tratto molto realistico. A differenza di altri suoi colleghi che si sono fatti influenzare dalle nuove tendenze generazionali, il sensei Hojo ha continuato a seguire la sua strada artistica narrando le storie a cui i suoi fan sono abituati. Storie che sono di solito riservate ad un pubblico adulto, soprattutto per le scene surreali legate all’ambito sessuale, ma che non sfociano mai nel volgare.

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Osamu Tezuka

Spesso e volentieri mi è capitato di citarlo quando parlavo di altri mangaka, ma direi che è arrivato il momento di parlare di lui, del Walt Disney giapponese, dell’uomo che col suo lavoro si è guadagnato l’appellativo di “Dio dei manga” sto parlando del grande e compianto “Osamu Tezuka”.
il mondo di shioren
Il grande sensei Tezuka nasce a Toyinaka ad Osaka (Kansai) il 3 novembre 1928 e muore a il 9 febbraio 1989. E’ stato il primo mangaka della storia nonché regista nel campo dell’animazione, se attualmente possiamo gustarci così tanti anime e manga lo dobbiamo a lui ed al suo ingegno. Ispiratosi a grandi personaggi come Betty Boop di Max Fleischer e Topolino di Walt Disney, Tezuka ha fuso alla perfezione lo stile giapponese con le arti occidentali dando vita a quella grande industria planetaria che tutti conosciamo e che in molti amano ancor tutt’ora, ma non è tutto! Il sensei era forse il più proficuo produttore di manga, fate conto che la raccolta completa delle sue opere conta almeno 400 volumi (anche se c’è chi dice che siano 700) per un totale di oltre 170.000 tavole, un vero record considerato che all’epoca non c’erano millemila assistenti, tavole grafiche, pc e quant’altro, ma era tutto fatto rigorosamente a mano.
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Miho Obana

Buon venerdì a tutti, amici 🙂

Dopo tanto ritorno a parlare di mangaka e delle loro opere, oggi vi parlerò di Miho Obana per i molti sconosciuti, ma che i più attenti ed appassionati sapranno essere la sensei che ha dato i natali a una delle storie più famose degli anni 90: Il giocattolo dei bambini conosciuto in Italia col titolo di Rossana. il mondo di shioren
Miho Obana nasce a Tokyo il 26 aprile 1970 e inizia la sua carriera come assistente dell’autrice Momoko Sakura con la quale ha collaborato per la realizzazione del manga Chibi Maruko-chan pubblicato sulla rivista Ribon; mentre il suo debutto ufficiale arriva nel 1990 con la serie Mado no Mukō edito sul magazine shōjo Ribon Original.
Come detto su, la sua opera di maggior successo è “Kodomo no omocha” (Il giocattolo dei bambini) che pubblicherà tra il 1995 e il 1999 per Shueisha. Tutte le opere arrivate in Italia di questa simpatica e talentuosa artista sono pubblicati da Dynit che ha curato anche i diritti della versione animata di Kodomo no omocha che in Italia ha assunto il titolo di “Rossana”.

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L’Angolo del Disegno

L'angolo del disegno Belial Shioren Fulla
Ciao a tutti miei cari, come state?
Io come sempre: alti, bassi, vie di mezzo…ma posso dirvi che ho trovato di nuovo un minimo di entusiasmo e, quando riesco a fare quello che mi sono prefissata, il mio umore aumenta in modo esponenziale! *^*/
Nuovo appuntamento con l’Angolo del Disegno dove a turno io, Alessia e Fulla proponiamo un tema che dovrà poi essere disegnato da tutt’e tre in base al nostro speciale tratto ^_^

1 Tema = 3 Disegni!

Il tema di oggi è stato scelto dalla sottoscritta che ha proposto una delle serie anime che più l’ha appassionata negli ultimi anni, fate conto che sono 4 anni che sono impallata con questa serie e che continuo a comprare gadget ad essa collegata x°D
Ebbene, la serie in questione è Tiger & Bunny il cui character design è stato curato proprio dal mio idolo: Masakazu Katsura ❤
Se volete saperne un pò di più di questa fantastica serie, vi invito a leggere la mia recensione a riguardo che potrete trovare QUI.
Ovviamente quando “io” parlo di Tiger & Bunny, penso quasi solo ed esclusivamente al personaggio di Tiger alias Kotetsu T. Kaburagi che amo (si può dire di un personaggio di fantasia? Per quanto mi riguarda, si u.u). La mia coppia ideale nella serie sarebbe quella tra Kotetsu appunto e Karina alias Blue Rose, per cui ho pensato di disegnarli insieme in una situazione buffa come quelle che spesso e volentieri succedono al povero Tiger x°°D
Spero che il disegno sia di vostro gradimento 😉
il mondo di shioren
Come tecniche ho fatto un vero minestrone:
-Disegnato a mano
-Ripassato a mano
-Colorato a matita in parte
-Colorato al pc in altre parti
-Aggiunto uno sfondo col ps
Sono stata brava? Lo so che il risultato finale non è quello dei grandi disegnatori, ma un passo alla volta e prima o poi diventerò così brava da farvi dire: “Wow Shio, è bellissimo!!”  u.u

Bene, anche per questa settiamana è tutto, appuntamento a venerdì prossimo e ricordatevi di andare a vedere anche i disegni ispirati al mio “amoruccio” sul blog di Alessia -> QUI e su quello di Fulla -> QUI

Buon proseguimento di giornata e settimana.

Kiss :-*

Shio ❤