La casa nella prateria & Sulle rive del Plum Creek

Ciao a tutti!
Come ben sapete, ho incominciato quest’avventura letteraria iniziando a leggere la saga de “La casa nella prateria” di Laura Ingalls Wilder e, considerato che sono 8 libri, ho pensato di fare le recensioni a coppie. ^_^
Proprio ieri ho finito la lettura del secondo, lo sapete che sono molto lunga e già vi annuncio che metterò in pausa la saga per iniziare il seguito di Pomodori verdi fritti, cioè “Ritorno a Whiste Stop“.
Allora, che dire di questa saga?
Sicuramente la prima cosa che mi ha colpito è la semplicità.
E’ una serie di libri dedicata soprattutto ai bambini ma, come dice la quarta di copertina, sono consigliati dagli 11 ai 99 anni ed è vero, non c’è un limite d’età se non quello che tu, lettore, ti imponi nella tua testa.

Il primo romanzo: “La casa nella prateria“, narra le vicende della famiglia che si sposta nel Kansas fino a fermarsi a vivere nel territorio indiano, mentre nel secondo, “Sulle rive del Plum Creek“, Laura e la sua famiglia, dopo aver lasciato il territorio indiato ed essersi separati dagli amici tra cui il buon signor Edwards, arrivano in una nuova prateria andando dapprima a vivere in una casa posizionata sottoterra e, solo in un secondo momento, in quella che la serie televisiva ci ha abituato a vedere, la piccola e accogliente casa a pochi chilometri dal paese.

Sia nel primo che nel secondo libro, una delle cose che più mi ha colpito è la vita narrata da Laura. Una vita fatta di responsabilità, doveri, piena di giochi ma solo dopo aver adempiuto ai propri compiti. Un’esistenza di fatica dove anche un tempesta poteva vanificare gli sforzi di un intero anno di lavoro e poi la semplicità insita nei cuori delle persone e dei bambini in generale. Leggendo è impossibile non fare dei paragoni su quando adesso noi abbiamo, su quanto noi siamo fortunati e i nostri figli (nel mio caso parlo per quelli degli altri), siano fortunati e abbiano davvero troppo. Un esempio? Nel primo romanzo, Laura e Mary avevano una tazza in comune per bere che loro usavano a turno durante il pasto. Nel Natale descritto in quel romanzo, alle bambine viene regalata una tazza nuova di metallo a testa e loro sono le persone più felici ed emozionate sulla faccia della Terra, riconoscenti e commosse… se regali una tazza a dei bambini di adesso con un’età che va dagli 8 agli 11 anni per Natale, quale pensate che sarebbe la loro reazione? Io una mezza idea ce l’avrei! <.<

Che a quei tempi i bambini non potevano essere bambini, si sa. Erano tempi duri e tutti dovevano contribuire al benessere delle famiglia in base alle loro forze: grandi e piccini. Così non era strano che le bambine accudissero gli animali, o assistevano il padre mentre scuoiava una povera bestiola o, ancora, provvedessero al fratellino o alla sorellina più piccola come se non meglio di una madre. Erano sicuramente altri tempi, tutto era diverso, la vita lo era, tuttavia sono cose che mi colpiscono davvero tanto e mi danno molto da pensare. Adesso ci sono persone che non riescono neanche a cuocere un uovo sodo a trent’anni, mentre una volta, a dieci, sapevano già come mungere una mucca, impastare il pane o cosa era meglio fare in caso di un’inondazione o un incendio.

In questi due romanzi, la famiglia Ingalls ne passerà tante: animali selvatici, indiani ostili, piena dei fiumi, bufere di neve e l’avvento di uno sciame di cavallette così grande da mettere in ginocchio l’economia e il futuro degli abitanti dell’intero paese.

Come detto, il primo romanzo si conclude con la famiglia costretta a rimettersi in viaggio dopo essere stati nel territorio indiano, mentre il secondo e già più un momento di giubilo: la tempesta di neve aveva bloccato le donne della famiglia in casa mentre il padre era disperso fuori da qualche parte poi, finalmente il ricongiungimento e ora? Cos’accadrà nel terzo?

Già in questo secondo romanzo, facciamo la conoscenza di alcuni personaggi iconici che sono poi stati interpretati nella serie tv come, a esempio, la famiglia Oleson, con la terribile Nellie.

Alcuni personaggi, differenziano esteticamente dalla loro versione nella serie tv, come il reverendo Alden o lo stesso Charles Ingalls che in verità ha una barba molto lunga e gli occhi azzurri mentre è risaputo che il povero Michael Landon, aveva gli occhi verdi ed era completamente rasato.

Bene, appena andrò avanti, vi parlerò anche degli altri, ovviamente, con le mie lunghissime tempistiche, ma… abbiate fede!

DATI TECNICI:

L’intera saga è composta da 8 libri di cui attualmente, la casa editrice Gallucci ha pubblicato i primi 7.
Il prezzo varia tra le € 9.90 e le 13.50.
Disponibile in tutte le librerie e nei negozi online dov’è possibile acquistarlo anche in versione ebook.

Alla prossima.

Shio. ❤

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L’Altra Me – Fanart

E poi ti arrivano questi disegni tra capo e collo che ti lasciano spiazzata e ti riempiono il cuore di gioia. Quando qualcuno adora così tanto quello che legge da voler mettere in cantiere una fanart, significa che ha davvero adorato quello che ha letto, per questo, questa fanart di Kimberly e Melly è così importante per me.

Si sa che, ogni artista, si prende delle libertà quando realizza un opera, ma questo non toglie nulla alla sua bellezza.

Grazie Maria per questo bellissimo disegno e per aver letto e apprezzato il mio romanzo: Sono felice! ❤

Shio.Kim e Melly da Maria Fulla

Per saperne di più su Maria e i suoi disegni, vi lascio il link della sua pagina artista su Facebook, per raggiungerla, vi basta cliccare sulla scritta: QUI.

E, ovviamente, vi ricordo che, se desiderate leggere il romanzo da cui la brava Maria ha tatto questa fan art, potete farlo acquistando l’ebook o il cartaceo su Amazon.

IMPORTANTE: se siete abbonati KINDLE UNLIMETED, allora, potrete leggerlo GRATIS. Cosa aspettate?

Eccovi il link per acquistare L’Altra Me, vi basta cliccare sull’immagine qui sotto. ❤

il mondo di shioren

30 day writing challenge #1

il mondo di shioren

Continuo a vedere questa Challenge in giro e così mi è venuta voglia di mettermi alla prova, chissà… Oggi ufficialmente riapre il mio piccolo mondo e lo faccio con questa cosina che ci terrà compagnia un intero mese (oh mamma!! @_@)…
Bene, s’incomincia!!

ghirigori

Day #1 : Fai una lista di 10 cose che ti rendono davvero felice:

Oddio, farlo proprio ora che per errore ho cancellato dei file importanti da un applicazione… direi che è davvero doloroso, ma magari mi aiuta a riprendermi da questo stato apatico in cui sono appena precipitata ç____ç
Assolutamente non in ordine d’importanza:

  1. Michael Weatherly,  si, vedere il suo sorriso, mi rende felice, sono empatica non posso farci nulla <.<
  2. Fare e ricevere coccole dai cani. Adoro gli animali e amo i cani, quindi quando ne vedo uno sono sempre li pronta a coccolarlo xD
    Sono l’unico essere umano che fa le feste a un cane e non viceversa x°D
  3. Panna!! Mangiare dolci e la panna in generale mi rende felice, mi piace, l’adoro e ne sono terribilmente ghiotta e questo è evidente anche dalle mie rotondità.
  4. La neve, mi piace vederla scendere, passeggiarci… se potessi scegliere, mi piacerebbe vivere in quelle baite in montagna dove nevica spesso e si sta al calduccio tra plaid e camino acceso.
  5. Disegnare, questo solo quando sono davvero rilassata. Una volta mi bastava avere una matita ed un foglio per essere felice, ora che sono adulta è più difficile trovare del tempo per fare qualcosa che davvero ci piace e di fa star bene.
  6. Un pomeriggio in centro con le amiche (cosa che non succede ormai da mesi)
  7. Non saprei…non ho molto per essere felice, mmm un bel film? Quel senso di completezza che ti lascia un film quando è ben fatto?
  8. Passare del tempo con i miei nipoti. Anche se ormai sono grandicelli e non sono più molto propensi a stare con la zia <.<
  9. chattare con le due persone che più amo al mondo e con cui ho trovato un intesa fantastica: Lucy & Alex (vi adoro ragazze ❤ )
  10. Finito!! Aver finito questo primo giorno di challenge xD Non sapevo più cosa scrivere ed è solo l’inizio!!

ghirigori

Bene e con questo è tutto, se vi va, scrivete nei commenti cosa rende felice voi, potrebbe essere un argomento interessante, non trovate? 😉

Vi saluto amici. Buon Lunedì e buon inizio di settimana ❤

Peace ❤

Shio ^_^

L’Angolo del Disegno

L'angolo del disegno Belial Shioren Fulla
Buon mercoledì e buona festa della donna a tutte le amiche blogger all’ascolto!
Ok, passiamo subito al tema del nuovo Angolo del Disegno diabolicamente pensato dalla nostra Alessia che trova sempre il mondo di mettermi in difficoltà -.-
ma vi risparmio le mie dichiarazioni “d’amore” in merito xD

1 Tema = 3 Disegni

Io, Alessia e Fulla decidiamo a turno un tema a settimana che tutte dovranno interpretare col loro particolare tratto artistico 🙂
Ebbene il tema scelto dalla nostra Alessia è “Artemis Fowl” di Eoin Colfer, per saperne di più, potete leggere la scheda di wikipedia cliccando QUI.
La difficoltà riscontrata in questa nuova avventura sono state principalmente due e queste si rispecchiano tantissimo anche nel disegno che è stato appena bozzato <.< (scusate), comunque dicevo…due difficoltà: la mia scarsa conoscenza del soggetto in questione e l’errato riscontro visivo che ritrovavo nelle copertine dei romanzi a Artemis dedicati. Dovete sapere che di Artemis Fowl ho letto solo la metà del primo libro, dopo di ché ho dovuto dedicarmi “forzatamente” ad altro e non l’ho più ripreso. Questa cosa non mi ha dato modo di focalizzare nella mente il personaggio in questione o per meglio dire, sapevo che era un bambino, poi (e qui scatta la seconda difficoltà riscontrata) guardando le copertine dei vari libri, notavo che Artemis più che un bambino sembrava un adolescente e questo stonava ancora di più, ma alla fine ho tagliato la testa al toro ed ecco a voi il risultato finale di cui personalmente non vado molto fiera, ma non mi era davvero possibile fare di meglio.

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L’Angolo del disegno

L'angolo del disegno Belial Shioren Fulla
Ciao a tutti e buon mercoledì pomeriggio! Come state? Io ho ancora qualche dolorino muscolare al collo per via dell’incidente della settimana scorsa, ma confido in una guarigione definitiva per il weekend 🙂

1 Tema = 3 Disegni

Cosa vi ricorda? Che è il momento di presentarvi il tema dell’Angolo del disegno di questa settimana che stavolta è stato scelto proprio dalla sottoscritta ed il tema è: “Mascotte Majokko” ossia quei pucciosissimi animaletti/folletti che di solito affiancano le bambine “magiche” nelle serie di cartoni animati giapponesi.
Ad esempio: Posi e Nega di Yu da Creamy oppure Lo scoiattolo volante (di cui ora mi sfugge il nome) di May in Magical Emi, chiaro no?
Bene la prima creaturina che mi è venuta in mente è stata Mokona dalla serie Magic knight Rayearth conosciuta in Italia col titolo “Una porta socchiusa ai confini del sole” e, con questo pensiero nella mente, ho deciso di omaggiare il quartetto mangaka più famoso del mondo le CLAMP e di raffigurare solo personaggi loro.
Chi li riconosce tutti? 😉

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Ora, come sempre non vi resta che andare a vedere cos’hanno disegnato Fulla e Alessia ❤

Buona serata e alla prossima.

Shio ❤

L’Angolo del Disegno

L'angolo del disegno Belial Shioren Fulla

Buon mercoledì gente e benvenuti ad un altro appuntamento con la rubrica fondata da me, Alessia e Fulla: L’Angolo del disegno.
La suddetta prevede che a turno una di noi sceglie un tema a caso e tutte e tre dobbiamo disegnarlo attraverso le nostre particolari doti artistiche.

1 Tema = 3 Disegni

Il tema di oggi è stato scelto da Alessia che ha chiesto di “rielaborare” questa immagine:

il mondo di shioren
Parto dal presupposto che non so bene cosa s’intenda per “rielaborare” e che comunque non sono brava nel copiato, per cui ho “improvvisato” prendendo la posa della suddetta foto e cambiando i due protagonisti in due personaggi che dovreste conoscere bene, cioè Julia ed Ethan del mio manga Sentimenti che potete leggere “QUI“.
Il risultato non è proprio il massimo, anche perché messe a confronto, le due immagini sono davvero molto differenti, ma mi auguro comunque che possano piacervi 😉
il mondo di shioren

E’ anche per oggi è tutto, ricordatevi di sbirciare anche l’operato di:
Alessia –> QUI
&
Fulla –> QUI

Alla prossima, ciao 😀
Shio

L’Angolo del disegno

L'angolo del disegno Belial Shioren Fulla
Ciao a tutti, cari amici miei, come state?
Io dopo un inizio entusiasmante dove mi ero addirittura sbilanciata, devo ammettere che mi sono di nuovo arenata a causa di un calendario fitto d’impegni ospedalieri, ma per fortuna trovo ancora il tempo di fare qualche disegnino qua e la.
Come sapete, oggi è mercoledì e, come ogni mercoledì, ritorna la nostra rubrica dedicata all’arte 😉

1 tema = 3 disegni

Io, Fulla e Alessia abbiamo deciso di scegliere a turno un tema e di interpretarlo secondo in nostro personalissimo stile di disegno.
La scelta del tema di questa settimana era di Fulla che ha scelto: “Il signore degli anelli”. (una cosina leggera insomma xD )

Tre cose mi vengono principalmente in mente se sento parlare de Il signore degli anelli: l’anello, Smigol e l’occhio gigantesco del cattivo di cui non ricordo il nome xD
Ora non voglio dire che esistono solo quelle tre cose, ma sono quelle che in parte mi sono rimaste più impresse e dato che non sarei mai stata in grado di disegnare Padron Frodo e company ne tantomeno per personaggi di un certo spessore come Gandalf o il popolo degli elfi…ho deciso di buttarla sull’ironico xD
Immagino che scene del genere ne avranno disegnate a milioni, quindi se risulto poco originale me ne scuso, ma vi assicuro che l’ho pensata con la mia testolina senza prendere l’idea da nessuna parte ^^
Amici ecco a voi il mio tributo a “Il signore degli anelli” ed al “traumatico/traumatizzato” Smigol!

il mondo di shioren

Con l’Angolo del disegno, vi do appuntamento a mercoledì prossimo salvo imprevisti xD
Prima di salutarci, vi ricordo di andare a vedere anche i disegni di Alessia (qui) e di Fulla (qui).

Un bacio.

Shio ❤

Yoshihiro Togashi

Ciao ragazzi, finalmente riesco a riemergere per una piccola biografia, noil mondo di shiorenn per nulla anche la scelta del mangaka è tattica perché non è stato molto proficuo nella sua carriera, ma questo non vuol dire che i suoi lavori siano stati per questo mediocri, anzi…
Yoshihiro Togashi nasce a Shinjō nella prefettura di Yamagata nel Tōhoku il 27 aprile del 1966. Inizia la sua carriera artistica all’età di 21 anni con manga “Buttobi Straight” con la quale vinse il prestigioso premio Tezuka nella sua 34° edizione. E’ sposato con la sensei Takeuchi (Sailor moon) dalla quale ha avuto 2 figli: uno di circa 16 l’altro di circa 8 anni.
Attualmente pare non goda di ottima salute e per questo motivo ha interrotto momentaneamente la serializzazione di una delle sue opere di maggior successo: “Hunter x Hunter”, si spera possa ritornare presto in salute così da poter deliziare i suoi fan con tante altre bellissime storie.

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