Buon lunedì 🌺

Ciao a tutti amici e buon inizio di settimana!
Dopo un weekend di riposo mi sento abbastanza meglio, ho ancora qualche strascico, ma nulla di troppo preoccupante. 🙂
Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno mandato messaggi di incoraggiamento e si sono stretti intorno a me in questo momento un po’ delicato, è bello essere circondata da persona come voi, grazie dal profondo del cuore. ♥

Ora, salvo altre intromissioni esterne, do ufficialmente inizio alla lavorazione del nuovo progetto editoriale.
Come già vi avevo accennato, quest’anno non mi sono prefissata una data di scadenza, non punto alla pubblicazione entro la fine del 2023, tuttavia, dovesse succedere, ben venga!

Ora si incomincia con la revisione de L’Altra Me, il mio romanzo di esordio che potete reperire su Amazon e leggere gratis se abbonati a Kindle Unlimited e poi mi piacerebbe mettere di nuovo mano al fantasy interrotto anni fa, ma temo che lì ci sarà parecchio lavoro da fare… Per cui gambe in spalla e buon lunedì a tutti!

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Pensiero da scrittore #11

Scrivere non è mai facile.

Ogni parola scritta è pensata, studiata, mai lasciata al caso.

Non so come sia per gli altri autori emergenti o famosi che siano, ma per me scrivere è tempo, cura, dedizione.

Quando tenete tra le mani un mio romanzo, non state semplicemente leggendo un libro, state stringendo un frammento di vita che ho dedicato a qualcosa che amo, state guardando le mie speranze, i miei sogni, le mie aspettative.

Quando tenete tra le mani un mio romanzo, non state semplicemente leggendo un libro, ma stringendo un pezzo del mio cuore, qualcosa di intimo, personale, che ho concepito con attenzione e dato forma con tutto l’amore di cui sono capace.

Non so come sia per gli altri, ma per me ogni romanzo è un lungo viaggio, un sogno, una preghiera, un piccolo pezzo di me, nato da me, che affido a sconosciuti nella speranza di donare, seppur per poco, un momento di svago, di serenità attraverso la narrazione, attraverso una storia che a molti può sembrare banale o brutta, ma che a me è costata un pezzo di vita non vissuta se non in funzione di quell’istante in cui uno sconosciuto, tu che stai leggendo in questo momento, aprirai quel libro, connettendoti al mio cuore.

Pensiero da scrittore #10

Che cos’è per te la scrittura?

Cosa significa per te scrivere?

Per me scrivere non è solo un lavoro, è una vocazione, un bisogno che senti nascere dal profondo e che come avviene per il canto delle sirene di Ulisse, difficilmente riesci a sottrarti.
Chi si avvicina alla scrittura per lucro perché pensa che così diventerà la nuova Rowling o il nuovo King (solo per citarne alcuni e senza mancare di rispetto a nessuno), secondo ma non ha compreso davvero la sua essenza e il motivo per cui si avvicina a una tastiera di un pc o a prendere in mano una penna e un foglio di carta.
La scrittura è vita che trabocca dalle dita e prende forma attraverso il contatto con l’inchiostro.
La scrittura è guardarsi dentro, comprendersi.
La scrittura è osservare, immedesimarsi, vivere una vita non tua affrontando direttamente sulla tua pelle le cose belle come le cose brutte. E’ cercare nei meandri più sconosciuti del cuore….
La scrittura è come indossare un boccaglio e immergersi in un mare di emozioni a cui non sempre sei pronto ma che sai di dover affrontare perché esse spingono per venire alla luce a scapito di tutto e tutti. Lei non aspetta tempo, è come un mare in tempesta pronta a travolgerti, ma è anche un faro immerso nel buio più oscuro della notte pronta a tenderti una mano, ha salvarti la vita.
Ecco, questa è per me la scrittura.

E tu cosa ne pensi?

Cosa significa per te scrivere?

Sarei felice di sapere cosa ne pensi. ♥

Acquisti librosi

Giuro che ero uscita a cambiare il vetrino del cellulare, poi, una Feltrinelli ha osato intralciare il mio cammino, sfidandomi…

Foto personale

Non ho avuto altra scelta, capite? 😂

E anche se ho così tanti libri da leggere da ripopolare di alberi una foresta, non ho resistito! 🙈
E poi non si può scrivere senza leggere.
La lettura è una base fondamentale nella formazione di uno scrittore.
Non siete d’accordo? 😏❤️

Leggere è bello e da dipendenza… 😅

A proposito di scrittura: la terza revisione del testo è quasi completata….

Non dico nulla per scaramanzia, ma ragazzi, incrociate tutti le dita con me per favore!  🤞🤞🤞❤️

Buon weekend a tutti! ❤️

Anna -Shio- Esse 🥰

Work in progress.

Ciao a tutti, come state? Io continuo nei pochi momenti liberi a lavorare all’editing del nuovo romanzo ma, a questo punto, evito di esprimermi su una presunta data di uscita, tuttavia vi dico solo che farò l’impossibile affinché possiate stringerlo a breve tra le vostre mani. Il problema di base, oltre al tempo, è che se una cosa non mi convince, non la pubblico. Ho trovato in una seconda lettura, dei passaggi della storia che non mi convincevano e non potrei mai mettere in vendita qualcosa che non ritengo all’altezza. Spero che apprezziate questa mia premura e che sarete ancora un po’ pazienti… Il romanzo arriverà, su questo non ci piove, ci vorrà solo del tempo… il giusto tempo e poi potrete fare la conoscenza di una nuova storia, nuovi personaggi e una nuova location. Restate nei paraggi e a presto. ♥

Anna Esse

Pensieri da scrittore #8: Puff, Puff, è tardi, è tardi!

A volte mi sembra di non avere mai abbastanza tempo…
Avete presente il Bianconiglio della storia di Alice nel paese delle meraviglie che andava sempre di fretta?
Ecco, a volte, mi sento come lui, sempre affannata a correre dietro a del tempo solo per me, che non c’è mai, tuttavia, devo ammettere che in questi giorni di festa tra Natale e Capodanno, complice anche il vaccino, ho avuto modo di fare il minimo indispensabile e, non avendo le forze di stare al pc, ho passato gran parte del tempo a letto rispolverando una vecchia amica, la PlayStation! Quanti pomeriggi ho passato immersa nei mondi fantastici dei videogiochi….ma, adesso, anche loro sono stati messi un po’ in disparte per la scrittura: i manga, i videogiochi, i miei amati DVD e serie TV, tutto è stato messo da parte per permettermi di dare il 100% alla scrittura, alla realizzazione di storie e sogni. Se si vuole fare qualcosa per bene, bisogna sacrificarsi in primis e lo sto facendo, perché credo in questo sogno fatto di carta, inchiostro e schermi digitali.
Credo che l’impegno paga e io ne sono una testimonianza diretta, visto che il mio modesto lavoro mi sta dando, nel suo piccolo, tante soddisfazioni. Amo raccontare storie, l’ho sempre fatto fin dalle elementari. Amo inventare mondi, personaggi e relazioni… Amo sognare con loro e le emozioni che mi lasciano addosso quando ho terminato la stesura ma… Sono un anonimo Bianconiglio sempre di corsa, non faccio miracoli, provo solo a regalare sogni a chi ancora crede nelle storie, a chi ha il coraggio di credere in me. E allora: “puff, puff, è tardi, è tardi” e che l’ispirazione sia con me! 😉

E voi?
Partendo dal presupposto che non è umanamente giusto, ma…
Quanto siete disposti a sacrificare per qualcosa in cui credete?

Attendo i vostri commenti. 😊

Buona giornata. ♥

Anna (Shio) Esse


Never give up! 💪

Buongiorno amici,
dopo la pausa forzata degli ultimi giorni e svariati tentativi di approccio con la febbre andati non proprio benissimo, finalmente riprendo la lavorazione al terzo romanzo, o meglio, alla supervisione, perché è in fase di editing da un tempo infinito, ma è stato scritto in un anno molto pesante e ci sono così tante cose da sistemare che a volte temo non uscirà mai più, ma non mollo!
Credo in questa piccola, incasinata creatura.
Credo che riuscirò a dargli il suo piccolo posto nel mondo, perché è amato e desiderato con tutte le mie forze e, seppur potrà essere orribile per altri o un capolavoro per pochi, fa nulla, ai miei occhi, sarà un altro piccolo traguardo raggiunto!

E voi come va?

Come procedono i vostri lavori editoriali e non?

Quali sono i vostri traguardi a cui ambite per i primi mesi del 2022?

Ps: vi annuncio che questo romanzo è ufficialmente più lungo de L’Altra Me, per cui, fatevi il segno della croce e provate a non odiarmi. 🤣

Big Kiss.

Anna (Shio) Esse.

Piccola anticipazione librosa ❤️

Ciao a tutti!
Oggi mi sento abbastanza coraggiosa da rivelare il titolo del mio terzo romanzo, siete pronti?

Ok, scherzavo, come state? hahaha

No, no, ve lo dico…
Sapete, è difficile fare la misteriosa quando non si ha nessuno che scalpita dall’altra parte per sapere le cose, quindi, giocare con la curiosità dei fantasmi, non appaga, ma voglio lo stesso rivelarlo a chi su questo blog mi segue con affetto, sostenendomi sempre con tante belle e preziose paroline d’incoraggiamento. ❤️

Allora…
Premetto che, come spesso mi accade, quando ho incominciato a scrivere il romanzo, il titolo era tutt’altro, la storia era tutt’altra e tutto era tutt’altro, poi, i personaggi si sono ribellati e ho dovuto seguire i loro dolci e incasinati cuori… non lo sapevate? Ebbene sì, a parte “L’Altra Me” il cui titolo era l’unica certezza quando ho incominciato la stesura, sia per Complicated Love che ora per… (un secondo che ci arrivo 👀) è stato tutto il contrario di tutto e, giusto per essere coerenti con il minestrone variegato che ho in testa, anche il famoso fantasy ancora in stesura e il seguito di Complicated, sono nati con titoli e idee differenti dal loro sviluppo… sono matta, lo so! xD

Ma basta perdersi in chiacchiere…(prende fiato)…

Il titolo del mio terzo romanzo è:
Ritorno a Breuddwyd“.

Tadaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaan!! \(^O^)/

Vi starete chiedendo: chi o cos’è Breuddwyd?
Perché ve lo state chiedendo, vero? 😑
Ok, niente minacce che altrimenti comincio male… dunque, Breuddwyd che si pronuncia “Braivud” con la “U” leggermente allungata, è una piccola località marittima (immaginaria) situata nel sud del Galles dov’è ambientata la storia.
Nella lingua gallese, “breuddwyd” significa letteralmente sogno, anche se, più che a un sogno, la storia che vivranno i protagonisti di questa lunga avventura (siamo intorno alle 300 pagine word), ricorda sicuramente più un incubo ma, mi conoscete, no?
Le storie troppo zuccherine, le lascio a chi le sa scrivere e io, purtroppo, non ne sono in grado. 😉

Cosa ne pensate del titolo?
Vi piace?
Quanti avevano capito che era ambientato in Galles? ^_^

Aspetto impaziente i vostri primi commenti anche se mi rendo conto che c’è ben poco da commentare x°D.

Kisses.

Anna Esse – Shio

Pensieri

Ciao e buona domenica a tutti.

☀️ Ultimamente, noto con molto dispiacere che i leoni da tastiera sono un fenomeno sempre più diffuso.
In questi ultimi mesi ho visto di molti miei colleghi blogger presi di mira con i loro lavori e io stessa ho ricevuto recensioni o valutazioni poco carine, ora, non voglio polemizzare o mettere in discussione i gusti altrui perché, come dico sempre, i gusti sono gusti e si rispettano in quanto tali, ma vorrei solo esprimere un pensiero che ho già condiviso sia su facebook nella pagina autore dedicata ad Anna Esse, sia su Instagram:

☀️ Dietro ogni libro che sfogliate, c’è impegno, forza e costanza.

☀️ Nessuno scrive tanto per scrivere anche perché, se fosse così facile, il mondo sarebbe pieno di scrittori e, credetemi, non è così. Io non mi definisco tale, sono ancora nuova nell’ambiente, il mio stile potrebbe essere discutibile o acerbo, ma la serietà, il tempo e l’impegno messo in ogni singola parola, paragrafo, capitolo, storia è autentico.

☀️ Non dite mai di un libro: “è una merda”.

☀️ Non dite mai a un autore: “fai schifo”.

☀️Dietro un libro, c’è un essere umano con dei sentimenti e ci sono modi molto più educati di esprimere il proprio disappunto, tuttavia, non siamo tutti scrittori e ognuno si esprime come meglio riesce ma, l’educazione, la sensibilità e il rispetto sono qualità che non tutti hanno e che non si posso acquisire da un manuale, sono insiti in noi, quindi… quando vi trovate davanti a un opera nata dalla mente di un’altra persona, a prescindere da cosa essa sia, prima di decretare a voce altra: “che merda!”, conta fino a dieci.

☀️ Nessuno ti dice che devi per forza amarla, ma sii gentile.

☀️ Non costa nulla, ma arricchisce l’anima.

E, con questo, spero di aver detto tutto: chiudo.

Love & Peace.

Anna “Shio” Esse.

Pensieri da scrittore #8

Ogni storia inizia così, con delle pagine bianche che l’autore/trice si prodigherà infondendo tutto se stesso/a affinché quel candore immacolato si tinga, lentamente, dei colori dell’anima. Scrivere è come attingere dal proprio cuore il colore più brillante e puro e poi donarlo al prossimo nella speranza che, quest’ultimo, ne sappia trarre giovamento.

[Anna Esse]