Blog nato per condividere tutto quello che le mie "modeste" doti artistiche mi permettono di fare che siano esse recensioni, disegni, racconti e quant'altro.
E si ricomincia dal lunedì, come sempre! Spero che il vostro lunedì sia il primo giorno di una settimana fantastica! Io ce la sto mettendo tutta affinché lo sia, nonostante la pioggia e la voglia zero di andare a lavoro! xD E, per darvi e darmi la carica, una vecchia canzone di un gruppo molto amato negli anni 80, soprattutto dai maschietti: i miei fratelli impazzivano in modo imbarazzante. xD
Buongiorno amici miei e buon mercoledì! La vostra Shio continua a scavare nel pozzo dei ricordi legati soprattutto alla sua adolescenza e, oggi, ripensando a quel periodo, mi è tornata in mente questa canzone dal titolo super lungo che mi ha accompagnata per interi pomeriggi.
Il cantante è Meat Loaf, qualcuno lo conosce o ne ha mai sentito parlare? E’ un cantante/attore che bene o male, è in attività dai primi anni 70. Quello che mi aveva colpito tantissimo al tempo in cui ascoltai per la prima volta questa canzone erano due cose fondamentali: la presenza di Robert Patrick (al tempo volto famoso per la sua interpretazione di Terminator 2) e la bellezza pura e cristallina della voce dell’interprete. La storia narrata nel video, poi, sembra davvero la trama di un film e, sinceramente, non ho mai capito se lo fosse o meno, ma rammento quanto mi incantavo a guardarlo ogni volta che veniva trasmesso da MTV (quando era un’emittente seria).
Beh, non mi resta che lasciare la parola a Meat Loaf e alla sua (per me bellissima) “Objects In The Rear View Mirror May Appear Closer Than They Are”.
Buona domenica amici! Leggendo tra i blog altrui, mi sono imbattuta nel post di Alessandro del blog “Lo scribacchino del web“, che vi consiglio di visitare perché ricchissimo di articoli interessanti e, in questo caso, uno di questi ha stimolato anche la vostra vecchia Shio. Sì perché attraverso una canzone di qualche anno fa pubblicata da Ale, mi è tornata in mente un’altra canzone che fu protagonista negli anni passati: 7 seconds, di Youssou N’Dour e Neneh Cherry, chi se la ricorda?
Nessuno?
Male, adesso la vostra Shio, vi fa subito fare un ripasso! 😉
Ciao a tutti, ogni tanto ci provo… Sento la necessità primaria di provare a creare qualcosa abbinando musica e immagini e, fin dalla prima volta che ho visto una determinata scena di Prodigal son, ho pensato: in questo momento, ci starebbe bene la canzone di Clapton e Sting “Ir’s my probably me” (che fu parte della colonna sonora del film “Arma Letale” 3). Ed è da questo unico singolo pensiero che ha preso vita il video che sto per mostrarvi. Solitamente non condivido le mie creature video con voi, perché non sono chissà che brava e poi, uso un programma che non mi permettere di fare chissà quali montaggi ma, detto tra noi, non ne sarei neanche in grado! Tuttavia, questo video, mi piace davvero tanto come mi è uscito. L’ho fatto in un paio di giorni e sto continuando a guardarlo come rapita: 1° perché amo la canzone. 2° perché amo Prodigal Son 3° perché amo Michael Sheen 4° perché non mi dispiace l’intero cast di questa serie TV. Curiosi di sapere qual è la scena che, nella mia testa, ha dato il via a questa realizzazione? Non potreste mai indovinare, per cui ve lo dico: durante l’assolo di chitarra del fantastico Clapton, il protagonista della serie, Tom Payne che interpreta Malcolm, si lancia da una finestra precipitando su un auto, quel volo, nella mia testa, portava quell’assolo.
Spero che il video vi piaccia, vorrei davvero sapere cosa ne pensate. Non è perfetto, c’è solo cuore e tanto, tantissimo amore.
Ciao a tutti! Quando ho incominciato a seguire questo attore: Jim Sturgess, mi sono imbattuta in tutti i suoi lavori a 360°, scoprendo che non solo è un ottimo attore, ma anche un discreto cantante. Ha una voce particolare che mi scalda e mi rilassa al tempo stesso o forse, è anche merito della canzone: “The other me”, tratta dalla colonna sonora del film “Heartless”, mai arrivato in Italia, ovviamente.
Qui si esibiva in versione live durante la serata premiere del film insieme al suo gruppo e alla sua compagna dell’epoca, ora sua ex.
Ascoltate la sua voce e poi ditemi cosa ne pensate.
Ciao amici, scusate l’assenza di questi giorni, ma sto dando l’ennesima caccia ai refusi per poter pubblicare Complicated Love anche in cartaceo e, sarà la stanchezza mentale del periodo o, più semplicemente, un po’di sana follia ma sono giorni che ho questa vecchissima canzone in testa. 😂
Non pretendo la conosciate, anche perché il suo interprete è morto nell’ormai lontano 1998, per cui sicuramente le nuove generazioni sono fuori dal mio delirio personale, ma vediamo… Quanti si ricordano del fantastico Falco e della sue bizzarra: “Rock me Amadeus”?
Ci sono canzoni che, più di altre, riescono a trasmetterti qualcosa. Ovvio che questo è un discorso molto soggettivo e che il trasporto provato durante un particolare ascolto, varia da individuo a individuo.
Io sono sempre stata per la “Musica”, con la “M” maiuscola, nel senso che non sempre avevo bisogno di conoscere il testo per apprezzare il sound, anzi, mi lascio guidare dall’empatia e da quello che il mio cuore avverte.
Una delle canzoni che da sempre, mi ha trasmesso forza, grinta e voglia di fare è lei: The Final Countdown” de gli Europe.
È un vecchissimo successo che sicuramente ricorderete in tanti ma, ascoltarla in macchina, d’estate, coi finestrini tirati giù e il volume al massimo… Non ha prezzo. ❤️
Cosa farò appena questa quarantena sarà conclusa? Indovinate! 🥰
Buonasera amici del blog, stasera sono un po’malinconica e avevo voglia di coccolare il mio cuore con una delle canzoni più belle di sempre… Ovviamente secondo me.
Quanti di voi la conoscono?
“Nothing else matters” dei Metallica: pura poesia. ❤️
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♡~Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.~♡ Carlos Ruiz Zafón