Si chiamava Mathilde di Yannick Roch

Ciao a tutti, dopo il lungo delirio per la pubblicazione del mio terzo romanzo, finalmente, torno a parlare dei romanzi degli altri e, più nello specifico, del secondo romanzo di Yannick Roch, autore di libri gialli e amministratore del blog “Inchiostronoir“.

Ma partiamo dalla sinossi:
Tra i melodiosi boulevard parigini negli anni Trenta, la vita della pianista prodigio Mathilde Levannier è completamente assorbita dagli spartiti, dai concerti e dalle rigide aspettative familiari fino a quando, poco prima del suo debutto nella prestigiosa Salle Gaveau, “La Fatina dalle mani d’avorio” improvvisamente scompare. Lo studio investigativo di Renard e Tortue dovrà adesso essere pronto ad affrontare, dopo la risoluzione del caso nel primo romanzo poliziesco Il Maestro dei Morti, una nuova e intricata indagine ambientata nell’affascinante e spietato mondo della musica classica.

Come vi dissi già tempo fa durante la segnalazione, in passato ho avuto il piacere e l’onore di leggere la prima opera di Roch con protagonisti i tuoi investigatori Renard e Tortue e sono felice che mi sia stata data l’opportunità di leggere anche questo seguito, dove i nostri bravi detective sono stati chiamati a risolvere un caso di scomparsa molto particolare che profuma di mistero in una Parigi dei primi del novecento.

Scheda libro:
Titolo: Si chiamava Mathilde
Autore: Yannick Roch
Genere: Giallo storico/Mistery
Casa Editrice: ‎ Les Flâneurs Edizioni
Data di pubblicazione: 20 gennaio 2022
Numero pag. edizione cartacea: 168.
Disponibile in entrambi i formati e GRATIS per gli abbonati a Kindle Unlimeted.


Impressioni personali:
A distanza dalla precedente recensione, quella per il suo primo romanzo: “Il maestro dei morti” che potete recuperare cliccando QUI, la mia esperienza col genere non si è ampliata, ma come già detto, è un mondo che non ho mai voluto approfondire più di tanto, per cui, le mie impressioni rimangono genuine ma “da non addetta ai lavori“, tuttavia saranno sicuramente più veritiere ed empatiche, ma meno tecniche.
In primis dico subito che anche questo romanzo mi è piaciuto!
E’ stato bello ritornare a Parigi al fianco di Renard e Tortue, ritrovare vecchie conoscenze e farne di nuove. Il caso inizia un po’ come il precedente, con una misteriosa scomparsa, ma si scosta completamente dalla prima opera creando intorno al nuovo “fatto”, un alone di mistero e ambiguità che solleticherà la curiosità del lettore.

Scritto anche questo in terza persona, il testo risulta scorrevole e per nulla scontato, con un delizioso approfondimento su alcuni fatti storici dell’epoca che non guasta e arricchisce ancora più la particolarità di questa storia che, secondo me, potrebbe avere anche un seguito… proprio così, leggendo il finale ho avuto la sensazione che il bravo Yannick tornerà ancora a Parigi e che in un futuro spero non troppo lontano, sentiremo ancora parlare di Renard, Tortue e Lequeuf. 😉

Ps: io ho risolto il caso prima della metà del libro, quanti di voi ci riuscirebbero?
Vi sfido a provarci! Leggete il romanzo a fatemi sapere in quanti ci sono arrivati prima dei nostri bravi detective ma, ovviamente, senza spoilerare o guai! 😉

Buona lettura e alla prossima.

Shio ♥


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“Vertigo” – U2

Buongiorno e buon lunedì!
Direi che non si poteva iniziare la settimana con qualcosa di meno energico!

Non so voi, ma a me “Vertigo”, trasmette sempre una carica incredibile, l’ascolterei in loop senza mai stancarmi. ♥

Non vi chiederò se conoscete gli U2, perché mi rifiuto di credere che qualcuno a questo mondo non li conosca, ma… di questo grande gruppo, c’è una loro canzone che amate più di altre?

Attendo i vostri commenti e buon inizio di settimana a tutti! ♥

Shio ^.^

“Liberian Girl” – Michael Jackson

Ciao a tutti, dopo i dubbi shakespeariani di ieri, torniamo a qualcosa di più soft, bello, armonioso che è in grado di parlare dritta al cuore, la musica.

Il titolo che vi propongo oggi è molto datato e ve ne accorgerete non solo per via dell’interprete, Michael Jackson, ma anche e soprattutto per il cast stellare che appare nel video: John Travolta, Olivia Newton-John, Dan Aykroyd, Steve Guttenberg, una piccolissima Mayim Bialik, Whoopi Goldberg, Danny Gloover e tanti (non posso elencarli tutti), tantissimi artisti che hanno segnato i nostri cuori negli anni 80 e 90. Per chi li ha vissuti come me, quei volti sono tutti famigliari e cari come vecchi amici, ritrovati dopo anni di separazione.

Lasciatevi guidare dalla voce armonioso di Michael e provate a individuare tutti gli artisti (senza barare 😉) presenti nel video, quanti ne riconoscete? 😊

Buon ascolto!

Shio ❤️

Knockin on Heaven door – Guns N’Roses

Un buongiorno un po’ speciale oggi, ho bisogno di un po’ di carica e ritrovare la mia adolescenza e, questo video racchiude in sé, tre miti:

I Guns n’ Roses su un grande successo di Bob Dylan al Freddie Mercury Tribute del 1992…

Ragazzi, io c’ero! Ricordo di aver seguito l’intera diretta dal pomeriggio fino a sera e, ancora adesso, molte delle performance dei grandi artisti che si sono esibiti quel giorno, mi donano brividi ed emozioni. ❤️

Buona giornata. ♥

Shio

“It’s my probably me” – Sting/Clapton (video home made)

Ciao a tutti, ogni tanto ci provo…
Sento la necessità primaria di provare a creare qualcosa abbinando musica e immagini e, fin dalla prima volta che ho visto una determinata scena di Prodigal son, ho pensato: in questo momento, ci starebbe bene la canzone di Clapton e Sting “Ir’s my probably me” (che fu parte della colonna sonora del film “Arma Letale” 3). Ed è da questo unico singolo pensiero che ha preso vita il video che sto per mostrarvi.
Solitamente non condivido le mie creature video con voi, perché non sono chissà che brava e poi, uso un programma che non mi permettere di fare chissà quali montaggi ma, detto tra noi, non ne sarei neanche in grado! Tuttavia, questo video, mi piace davvero tanto come mi è uscito. L’ho fatto in un paio di giorni e sto continuando a guardarlo come rapita:
1° perché amo la canzone.
2° perché amo Prodigal Son
3° perché amo Michael Sheen
4° perché non mi dispiace l’intero cast di questa serie TV.
Curiosi di sapere qual è la scena che, nella mia testa, ha dato il via a questa realizzazione?
Non potreste mai indovinare, per cui ve lo dico: durante l’assolo di chitarra del fantastico Clapton, il protagonista della serie, Tom Payne che interpreta Malcolm, si lancia da una finestra precipitando su un auto, quel volo, nella mia testa, portava quell’assolo.

Spero che il video vi piaccia, vorrei davvero sapere cosa ne pensate.
Non è perfetto, c’è solo cuore e tanto, tantissimo amore.

Buona visione a tutti ❤
Shio.

Total Eclipse of the Heart – Bonnie Tyler

Ciao a tutti, come state?
C’è qualcuno tra voi che ha ripreso a lavorare in loco? Io si, e sono al quanto ubriaca da tutto il regime a cui bisogno sottoporsi. Ma non è di quello che volevo parlarvi, oggi passiamo la parola a una grande degli anni 70/80 che con le sue canzoni, ha fatto sognare tanti e che, sicuramente, avrete sentito in giro senza sapere che fossero sue. Eh si, spesso succede anche questo. 😉
Non so voi, ma io trovo bellissimo condividere artisti del passato. Personalmente a me questa canzone ha fatto sognare per anni interi e spero che, seppur non in tema con le nuove generazioni, essa possa raggiungere anche il cuore di chi ha meno anni di me.

Lei è Bonnie Tyler con la sua particolare voce rugginosa e la passione nel cuore.

Buon ascolto.

Shio ❤

Believer – Imagine Dragons

Buongiorno a tutti amici,
come passate questi giorni?
Io sto facendo del mio meglio per stare serena e circondarmi solo di cose che amo e/o che mi piace fare: lettura, scrittura, musica e videogiochi. E oggi, sono in modalità “musica”, così ho pensato di condividere con voi, uno dei gruppi che più amo e che mi regalano sempre grandi emozioni, senza contare che Dan, il vocalist è una persona meravigliosa e dal cuore grande…, ma lì, sta a voi giudicare.
Questa è “Believer” dei bravissimi Imagine Dragons ❤

PS: riconoscete l’icona degli anni 80 presente nel video? 😉 eheheh

Shio

CD dove sei?

Ciao a tutti, come state? Qui a Torino continua a piovere ma, per ora, non sembra aver fatto danni evidenti come in altre parti d’Italia.

In questi giorni ho avuto una rivelazione! Probabilmente, per molti di voi è come aver scoperto l’acqua calda, ma personalmente non mi ero minimamente accorta della cosa finché non ci sono andata a sbattere il naso… ma i cari, buon, vecchi Compact Disk, che fine hanno fatto???

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La musica della mia estate 2018

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my opera.

Ciao a tutti, come avete passato queste vacanze?
Immagino che, tra voi, ci sarà certamente qualcuno che dirà storcendo il naso: “Quali vacanze?”, ma io mi riferisco in generale al periodo estivo.
Io ho lavorato fino a metà agosto, poi sono partita, come già sapete, per andare a incontrare le mie amiche: è stato fantastico!
Ma in questo periodo ho riscoperto il gusto della musica. Per carità, la musica è sempre con noi accompagnandoci nel quotidiano attraverso tv o radio, ma io era un po’ che avevo preso l’abitudine di isolarmi un po’ da tutto e questo mi ha portata a non godere più di determinate cose.
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