3 anni. 🌹

🌹 Oggi sono tre anni che mia madre se n’è andata, portandosi dietro un gran pezzo del mio cuore e lasciandomi un dolore e un vuoto incolmabile.

🌹 Oggi vorrei poter dire qualcosa, ma ormai anche le parole mi sembrano superflue.
🌹 Lei conosce i mie sentimenti e sa quanto mi manca…
🌹 Sa che le mie lacrime portano impresso su il suo nome e che, ancora adesso, non riesco a guardare i suoi effetti personali senza sentire una voragine aprirsi nel petto…

🌹 Lei sa tante cose, lo so…

🌹 Mi sembra incredibile che siano già trascorsi 3 anni, ma poi guardo come il mio dolore è mutato, come ora riesco a fare cose che tre anni fa mi erano completamente impossibili e mi convinco che non può essere diversamente…
🌹 Tre anni fa, il mio cuore sei è spezzato e ho creduto sarei morta anch’io.
🌹 Ora sopravvivo, serro i denti e continuo a vivere stringendo a me il suo ricordo, cercando di fare l’impossibile affinché lei possa essere sempre orgogliosa di me e della donna che sono…

🌹 E in questo giorno doloroso per me, voglio condividere con voi una cosa avvenuta quasi un mese fa, il 31 di dicembre del 2021, su Twitter. E’ una cosa che per molti può sembrare sciocca ma, a me, quello che sto per mostrarvi, ha dato forza, quelle parole scritte per un cuore appena spezzato, hanno avuto il potere di arginare un po’ anche il mio che ancora sanguina a distanza di anni…

🌹 Poco meno di un mese fa, su Twitter, un fan che aveva perso un parente da soli tre mesi, ha chiesto a Michael Sheen come si possa fare a sopravvivere a quel dolore e, questa, è stata la sua risposta:

Per chi ne avesse bisogno, ecco la traduzione letterale:
“Come disse una volta una persona saggia – il dolore è il prezzo che paghiamo per l’amore. Mi dispiace molto. Tutto quello che posso dire è di fare dell’amore un atto di resistenza. Appoggiatevi e amate di più. Amate in nome di coloro che avete amato e perso. Lasciate che il vostro amore per gli altri sia il modo in cui li ricordate e li tenete con voi“.

🌹 Trovo queste parole molto dolci, non perché scritte da un uomo che stimo profondamente, ma perché è una cosa che al tempo, avrei voluto sentirmi dire e che, per certi versi, ha consolato anche me a distanza di tre anni, perché il dolore non cade in prescrizione, è sempre lì, che pulsa a ogni attimo di sconforto, tormentandoti fino allo sfinimento, ma col quale bisogna imparare a convivere e ad andare oltre.

🌹 Le parole di quell’uomo, sono state di consolazione per quel giovane fan e anche per me.

🌹Fare del bene e amare qualcuno in nome di chi abbiamo amato in passato, è un bel modo per tener vivo il loro ricordo, senza lasciarsi andare allo sconforto ed è quello che già da tempo, sto cercando di fare…

🌹 Mi manchi mamma…

Shio.

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76 oggi.

Quando si perde qualcuno d’importante, è come perdere una parte preziosa di se stessi.
Sono giorni che ho l’umore instabile, che mi sento stanca e sfibrata.
Ho dato la colpa a tutto: stress sopra ogni cosa ma, con molta probabilità, è solo la memoria del mio corpo che si è attivata ancora prima della mente.
Oggi mia madre avrebbe compiuto 76 anni, ma se n’è andata due anni fa…in silenzio.
E’ strano…
Quando sono venuta al mondo eravamo solo noi due e, quando lei ha lasciato questo mondo…c’ero solo io al suo capezzale… un ricordo marchiato a fuoco che non dimenticherò mai finché vivo.
Buon compleanno, mamy.

Mi manchi. ❤

Shio.

Ciao Sean

Sono abbastanza grande da capire che la morte è una tappa importante della vita a cui nessuno è in grado di sottrarsi, ma ci sono persone che sembrano essere immortali e Connery era uno di questi. Non volevo fare il gioco di parole col film Highlander, la cosa è nata spontaneamente… Come spontanea è la sensazione di smarrimento che avverto in me da quando ho appreso la notizia. Sean era una figura importante. I suoi film mi hanno accolta quando ero ancora una bambina e mi hanno accompagnato durante la mia crescita… Era una figura importante che faccio fatica a dargli addio. Non sono mai stata una sua fan sfegatata ma, ad esempio, per me lui era il vero James Bond… Un signore, un attore dai mille volti e dal grande talento.

Riposa in pace, Sean.

Mirai

il mondo di shioren

Ciao a tutti, in questi pochi giorni che sono stata costretta a letto da l’influenza, ne ho approfittato per vedermi un paio di dvd acquistati e lasciati nel dimenticatoio. Così, quasi per caso, mi sono ritrovata a guardare “Mirai” di Mamoru Hosoda, ma devo ammettere che non mi ha entusiasmato chissà che. Forse è colpa mia che mi sono fatta troppe aspettative, forse mi sono fatta ingannare dal fatto che fosse dello stesso studio e lo stesso autore di altri lungometraggi che ho amato come “La ragazza che saltava nel tempo“,  “Summer war” o “Wolf children – la storia di Yuki e Ame”. Diciamo che, per me, il nome di Mamoru Hosoda è sinonimo di qualità per cui forse ho davvero alzato troppo la posta e quindi, una volta visto il film e non avendo ritrovato in esso le emozioni vissute dai precedenti titoli, mi sono sentita un po’ delusa.

il mondo di shioren

Sia chiaro, il film non è brutto, tutt’altro. E’ magico, dolce, particolare come la maggior parte dei film di animazione giapponese, ma erano più i momenti che mi hanno letteralmente annoiata, che quelli che mi hanno divertita. Non è brutto, assolutamente, solo un po’ noioso in alcuni momenti, ecco…

La storia di Mirai è basata sul “dramma” del piccolo Kun che si vede spodestare dalle attenzioni dei genitori di cui era figlio unico da bel 4 anni dall’arrivo della sorellina Mirai. Il film inizia con l’arrivo della piccola in casa. La casa poi, è il mistero di questo film. Essa si erge intorno a un albero decennale che ha assistito alle varie generazioni della famiglia del piccolo Kun. Così, non appena il bambino entra in contrasto il mondo di shioren coi genitori, dall’albero misterioso si manifestano delle visioni che consentono al piccino di rivivere momenti importanti che hanno segnato la vita dei suoi antenati o, semplicemente affacciarsi nel futuro così da incontrare addirittura la versione adulta Mirai. Attraverso questi incontri magici, il piccolo Kun troverà la sua strada e il modo di accettare il suo ruolo di “fratello maggiore“.

Eccovi il trailer in italiano:

Per concludere, ripeto. Non è brutto. Ha quel genere di emozioni in formato bambino che magari strizzano più l’occhio al fiabesco che altro…
Penso che “Mirai”, sia un film che va visto con gli occhi di un bambino e amato per quel che è, senza troppe pretese come avevo fatto io.

Lo consiglio, ma solo se siete degli amanti dell’animazione giapponese in tutte le sue sfaccettature. Diciamo che, se è il vostro primo film d’animazione nipponica… non incominciate da lui!!

Buona Visione.

Shio ❤

Ciao Manuel

Oggi avrei dovuto riprendere con le FantArt, era già tutto pronto e avevo già anticipato i disegni su Instagram, ma ora non ne ho più voglia…non ce la faccio perché il mio cuore è colmo di dolore e non riesco a frenare le lacrime.

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25 maggio 1965 – 12 ottobre 2019

Oggi è arrivata la notizia della morte di un grande: Manuel Frattini che si è spento ieri a Milano per un malore durante uno spettacolo di beneficenza; aveva solo 54 anni e… Dio non posso ancora crederci! Non ci posso pensare!
Lui è stato il motivo per cui ho incominciato a vedere i musical a teatro.
E’ stato il motivo per cui mi sono appassionata alla danza e ai programmi televisivi, quelli di una volta… dove i ballerini dovevano ballare e non solo far vedere pettorali, seni e fondo schiena.
Ricordo che quando iniziava un nuovo programma TV, se c’era lui nel cast, lo seguivo solo per vederlo danzare. Per vedere quel sorriso e quella folta chioma corvina agitarsi senza risparmiarsi… lui era speciale…unico.
Ho avuto la gioia di incontrarlo personalmente due volta, facendo la posta nel retro del teatro per scambiare due parole, fare un autografo e una foto e… e niente… qualsiasi cosa scrivo, le mie lacrime non si frenano…
L’ho amato come nessun altro!
E il mondo della danza non sarà più lo stesso senza di lui!
Lui era il musical in Italia e, si dica quel che si vuole, era il migliore!!! Continua a leggere

Il giorno dell’addio

bae558e0655b3bbcbafc6050d3185b41--cemetery-angels-cemetery-artAvrei voluto non dover mai scrivere questo post: chi mai lo vorrebbe? Ma purtroppo non posso non farlo, perché sento che è importante che io comunichi attraverso questa piccola finestra sul mondo quello che il mio cuore ormai grida da giorni.

Venerdì, 25 gennaio 2019, mia mamma se n’è andata.

Sono stata troppo ottimista… consapevole del fatto che ci eravamo già passate due anni fa, ero certa che stavolta si sarebbe replicato il miracolo. Ero carica, perché ormai conoscevo il mio “nemico” e sapevo come affrontarlo. Era ben chiaro in me, il periodo di sacrificio e dedizione che sarebbe di conseguenza seguito l’operazione e invece… Continua a leggere

Mai dare nulla per scontato…

A volte succede che vedi quotidianamente qualcuno dando la sua presenza quasi come una cosa scontata, eppure ti rendi conto di vederla davvero, solo nel momento in cui sai di averla persa.
Per anni ho lavorato nella stessa struttura di una persona, ci incrociavamo spesso all’ingresso: lui che andava a casa e io che prendevo servizio. A volte scappava un saluto, altre volte l’indifferenza più totale, eppure non mi ero mai posta il problema che un giorno avrei potuto non incrociarlo più.6027ddf0c37ad4dbc07982e1a0651b51
Oggi era il suo ultimo giorno di lavoro, un mese fa ho scoperto che il mio cuore iniziava a battere in modo differente ogni volta che lo incrociavo… avrei voluto avere l’occasione di conoscerlo, di parlarci… ma la mia timidezza mi ha tolto ogni possibilità…
Avrei voluto poter prendere almeno un caffè con lui, fargli conoscere la vera me stessa e non quell’involucro spento avvolto in una divisa enorme e perennemente di corse, avrei… I rimpianti non fanno mai bene, lo so e ormai non lo rivedrò mai più eppure, mi mancherà la sua presenza all’interno della fabbrica.
Mi mancherà il non poterlo più salutare…
Era uno dei motivi per cui ultimamente sorridevo al lavoro, adesso e quello che mi ha fatto versare le mie più recenti lacrime…

Buona fortuna mio piccolo pezzo di cuore che sei andato via con lui…
Proteggilo e abbine cura al posto mio…
Veglia sui suoi sogni…
Osserva il suo cammino e, semmai dovesse cadere, aiutalo ad alzarsi…

Buona fortuna Angelo.

Addio.

 

Quasi tornata…quasi pronta…

il mondo di shioren
Ciao amici miei,  è passato poco più di un mese da quando senza un preavviso e senza un perché, ho dovuto interrompere bruscamente la programmazione del blog, mi spiace tantissimo. Vedete io sono una persona corretta che, quando prende un impegno con le persone, lo fa seriamente e mettendoci tutto l’impegno possibile ed avrei voluto darvi il giusto preavviso, ma  purtroppo era da un pò che mia madre faceva dentro e fuori dagli ospedali e nell’ultima occasione, ci è rimasta per più di due settimane a causa di un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni migliorano di giorno in giorno, ma ahimé dovrà sostenere un lungo percorso di convalescenza e cura che coinvolgerà anche me che la seguo e di conseguenza porterà via tempo a tutte le attività che porto avanti. I giorni di ansia e paura sono stati tanti, la stanchezza… non ne parliamo neanche, ma almeno è qui con me, mi sorride, mi parla…e questa è la cosa più importante. Dato le sue attuali condizioni, penso che, seppur lentamente, posso ritornare ad occuparmi del mio piccolo mondo che mi è mancato tanto.
Non vi posso promettere una presenza costante nel blog (anche perché non c’è mai stata ^^”), ma di tanto in tanto cercherò di esserci e di portare avanti le mie rubriche e le mie storie.

E come cantava il grande Freddy: The show must go on!! *^*/

Shio ❤

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Appuntamenti saltati…

Ciao a tutti,

come avrete potuto notare sono saltati due appuntamenti fissi settimanali: Radio RAT e L’Angolo del disegno. Il problema è che sono 11 giorni che sono malata. Ho una sindrome influenzale che ancora non mi lascia tranquilla e che mi sta debilitando notevolmente, ma ora dovrei essere finalmente in fase di guarigione o almeno voglio sperarlo.
Tutto quello che è stato postato finora sul blog, è potuto succedere perché programmati prima della mia dipartita, difatti dall’ora non sono ancora riuscita a produrre nulla né di scritto né tanto meno di disegnato. Mi auguro vivamente di poter presto tornare operativa e da ieri, pian piano, ho aperto il blog e sistemato un paio di cose qua e la… spero di tornare presto operativa come nell’ultimo periodo.

Mi mancate….

Shio ❤