Blog nato per condividere tutto quello che le mie "modeste" doti artistiche mi permettono di fare che siano esse recensioni, disegni, racconti e quant'altro.
Buongiorno e buona domenica! Stamattina mi sono svegliata con una sorpresa. Sapevo che avevano concluso la lettura e che a breve sarebbe arrivata la recensione, ma non quando, per cui, svegliarmi leggendo le belle parole di Elena e Laura (per me siete sempre un duo 😉), mi hanno dato una scossa in più. Grazie di cuore per aver letto e recensito anche questo romanzo, ragazze e un caloroso in bocca al lupo anche a voi per il “Vostro” primo romanzo: “Il segreto degli alberi”.
Ora è il momento di lasciare la parola alle ragazze: grazie ancora per tutto.
Buon martedì amici, che sto investendo tutto me stessa nella scrittura, non è una novità per chi mi segue sul blog, ebbene, oggi mi sento abbastanza sicura per darvi una piccolissima anteprima: una che è già apparsa nella mia pagina autore su Facebook e IG e, un’altra, in esclusiva solo per voi. Siete pronti a un micro assaggino della cover del mio romanzo di prossima uscita, “Complicated Love“?
Prima di passare all’immagine, un paio di parole su questa mia nuova fatica: Prima di tutto ci tengo a precisare, a scanso di equivoci, che “Complicated Love” è un romanzo gay dove sono descritti anche rapporti sessuali tra due uomini, per cui, che non si gridi allo scandalo dopo che vi ho avvisati. xD Ma, la cosa che più ci tengo a precisare, è che l’intero romanzo è scritto solo da un punto di vista, quello del protagonista e cioè Edward. Non ne avrete altri e, tutto quello che accadrà verrà filtrato attraverso il suo personale metro di giudizio, che non è detto siamo quello dello scrittore o, comunque sempre nel giusto. Non so se sono stata chiara, ma spero di sì. Eccovi la “chicca” cover e, solo in anteprima per voi del blog, la trama! ❤
La trama/Sinossi:
Nato in una famiglia troppo impegnata a gestire il lutto che li ha colpiti, Edward è costretto a crescere da solo nell’indifferenza più totale. Questo fa scattare in lui un forte desiderio di lasciare quanto prima il tetto famigliare per trasferirsi a New York, dove vive il suo migliore amico Mark, per cui prova da sempre una grande attrazione. Lui è l’unico in grado di domarlo. Sa come prenderlo e, soprattutto, riesce a soddisfare la sua sete di affetto e attenzioni.
La sera del suo diciottesimo compleanno, sotto insistenza di Mark, Edward entra per la prima volta in un locale gay dove s’innamorerà a prima vista di Adam, un giovane barman che lavora lì. Ma l’amore è complicato, si sa, e quello tra due uomini, può esserlo ancora di più quando il destino, i rimorsi e i drammi legati a un lontano passato, ci mettono lo zampino.
Edward dovrà fare i conti con la sua curiosità, che pagherà a caro prezzo. Il suo immenso desiderio di rendersi utile, gli si ritorcerà contro ritrovandosi, suo malgrado, coinvolto in avvenimenti di un passato lontano ma che condizioneranno il suo presente, sconvolgendolo.
Ditemi cosa ne pensate in tutta tranquillità, non mi offendo, al massimo mi taglio le vene e via! xD (scherzo, tranquilli, non vi libererete di me tanto facilmente 😉 )
Però sono sincera nel chiedervi un opinione a riguardo, vi intriga? A prescindere dai vostri gusti letterari e se siete lettori o meno di storia gay, cosa ne pensate? Come ormai dovreste sapere, il romance puro, zuccherino tutto arf arf o hard hard, non fa per me, per cui, non troverete nulla nel genere nel mio romanzo, ma solo amore, passione e dolore, cose vere che, nel bene o nel male, fanno parte della vita, purtroppo.
Io sciolta. Fa un caldo che si suda solo al pensiero di sudare… 😅
Giorni fa chiesi il vostro aiuto per una situazione per me delicata ma, a parte la gentile risposta di Sara, nessuno ha minimamente provato a dire la sua a riguardo e questo mi ha aiutata molto. Si, perché sostanzialmente ho compreso che non frega un cavolo a nessuno e, pertanto, qualsiasi sia la mia scelta, per i miei lettori è indifferente… Detta così suona male, lo so. Ma non sono arrabbiata o offesa o, che ne so? Delusa. Prendo atto del vostro silenzio e lo elaboro in base al mio particolare metro di giudizio. Non so se verrò apprezzata o crocifissa per questo, ma… Ho deciso!
Pubblicherò il romance m/m, conosciuto anche come “Boys Love”, col mio attuale nome, e cioè Anna Esse.
Andrà bene? Bene.
Andrà male? Pazienza.
Io credo in questa storia.
Credo nei miei protagonisti e nel loro spaccato di vita che condividono col lettore attraverso le pagine del libro…
Ciao ragazzi, oggi vi parlo di un romanzo giapponese da cui è stata tratta anche una serie manga di discreto successo in patria e che è arrivata in Italia anche da noi in concomitanza con la versione scritta.
Mi sono imbattuta in questo libro in modo abbastanza insolito, nel senso che, quando ne lessi la sinossi in fumetteria, l’unica cosa che aveva rapito il mio sguardo e che a priori aveva decretato che l’avrei acquistato, fu la scritta: “sulle note delle canzoni dei Queen“. E nella mia testa è risuonato tipo: “ok, mio”.
Arrivai a casa serena e soddisfatta dell’acquisto ma subito dopo aver letto le prime righe, compresi che non era un romanzo come gli altri, ma un M/M, cioè un opera a sfondo omosessuale, dove la coppia è composta da due uomini. Non essendo “Io e Mr Fahreneheit” , di Naoto Asahara, un erotico, non ci sono scene di sesso esplicite, ma il tutto è più basato sui sentimenti e che il protagonista proverà durante un cammino lungo 317 pagine .
La storia narra le vicende di un liceale, Ando, omosessuale con ha una relazione clandestina con un uomo sposato di mezza età conosciuto su internet col quale ha rapporti a cadenza regolari.
Ieri pomeriggio ero troppo stanca tra lavoro e spesa per mettermi a scrivere al pc, così mi sono piazzata nel letto, ho aperto “Amazon Prime Video” e gli occhi mi sono caduti su questo titolo vecchio di ormai 23 anni, ma che fin dalla sua uscita nelle sale italiane, mi aveva incuriosita. Ho sempre atteso che uscisse in TV al tempo, ma non l’ho beccai mai, forse lo hanno trasmesso troppo tardi (considerato il tema affrontato) o addirittura mai, non saprei, ma quando ho visto il volto di Stephen Fry, non ho esitato un solo istante e ho avviato la riproduzione: finalmente avrei potuto vedere “Wilde”!!
Ci sono dei momenti, credo, in cui senti la tua vita cambiare e ti pare quasi di riconoscere il rumore sgraziato e metallico degli ingranaggi del destino.
(Gabriel Noone)
Ciao a tutti, come annunciato al tempo della recensione del film (che potete leggere cliccando –> qui <–), eccomi a parlarvi del libro da cui è stato tratto:
“Una voce nella notte” di Armistead Maupin
edito da BUR (Rizzoli), classe 2006.
Come sempre, prima di tutto, si parte dalla sinossi:
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♡~Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.~♡ Carlos Ruiz Zafón