Un giorno al salone

Lo ammetto, in tutta la mia vita e nonostante sono nata a Torino, quella di ieri è stata la mia prima volta al Salone del libro e ne sono rimasta folgorata. Ho potuto apprezzare le cose più semplici e d’intrattenimento e quelle più serie e importanti legate alla mia attività editoriale.

Ho visto diverse case editrici, autori, giovani emergenti che ti fermavano in stile spacciatori di strada sussurrandoti: “ti posso parlare del mio libro?”

Ho respirato la passione, la gioia, il piacere di essere lì in mezzo a un mondo che dona emozioni, che profuma di felicità (a parte qualche ascellina, 😂 ma faceva caldo e cmq c’era davvero un carnaio di gente).

Ho potuto vedere con i miei occhi cosa le piccole case editrici portano in fiera.
Ho visto stand della Pubme, della Queen edizioni, della Ippocampo, della Les Flâneurs Edizioni, della Triskell, Sperling, De Agostini, Mondadori ecc ecc… se dovessi elencarle tutte, non basterebbe una vita.

Ho visto entusiasmo e voglia di fare.

Ho visto autori parlare con voce tremante dei loro lavori, autori ancora sconosciuti a livello mondiale, ma forti del loro sogni.

Ho visto persone intrattenere anche solo piccole platee con due persone che ascoltavano, ma erano così fieri di quello che stavano dicendo, del lavoro che svolgevano che il loro viso era carico di una determinazione che sembrava ci fosse una folla lì.

Non so, non ho davvero delle parole per descrivere cos’ho visto ieri.
Credo che il Salone del libro, esattamente come qualsiasi altra manifestazione culturale che incontra i nostri interessi, non va raccontata, ma vissuta. Perché nulla è più gratificante di vivere le proprie passioni.
Fino all’ultimo ero indecisa se andarci vista la situazione precaria di mio padre, ma poi mi sono detta: “Anna per un giorno il mondo non si fermerà se provi a fare qualcosa anche per te stessa”. E così sono andata e col senno di poi posso affermare di essere felice della mia scelta. ♥

Non ho fatto foto (quelle presenti nel post sono prese da Google), ero troppo impegnata a guardarmi intorno, ma di una cosa sono certa: il Salone del libro diventerà una tappa fissa nella mia vita, almeno finché avrò ancora voglia di sognare, vivere e mettermi in gioco.

Buona giornata a tutti.

Shio

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Buon Lunedì con polemica ^_^”

il mondo di shioren
Buon lunedì e buon inizio di settimana!
Siamo entrati nel mese di Ottobre, il mese dai colori caldi, dalle tisane calde e della zucca usata in mille modi diversi in cucina e non perché, come ben sapete, la “zucca” simboleggia per eccellenza una delle feste più famose al mondo oltre al Natale e cioè Halloween!
L’anno scorso avevo partecipato al Drawlloween con entusiasmo e piacere, ma quest’anno me ne tengo lontana per diversi motivi legati al tempo (che non basta mai) e la vita privata, senza contare che le tematiche di quest’anno erano davvero incomprensibili per me.
Però un pochino mi spiace non partecipare a nulla che sia legata a questa festa, voi di solito festeggiate Halloween? Lo so che è ancora presto per parlarne, ma era pura curiosità, ma questo è anche il mese dei fanatici del fumetto, si perché a fine mese c’è il Lucca comics e games.
Una delle più grandi fiere al mondo che io spero di non dover mai più affrontare xD
Sono diventata vecchia per queste cose e poco tollerante, quindi lascio spazio ai giovani vogliosi di mettersi in mostra, di farsi massacrare dalla folla e via dicendo. Le date del Lucca comics e games sono dall’1 novembre al 5 e…orpo!! Ho appena visto i prezzi dei giornalieri e, Dio assista che deciderà di andare e pagare soprattutto!!
Scusate il mio cinismo a riguardo, nulla di offensivo per chi ama questa manifestazione e ci va sempre col cuore colpo di gioia e amore, ma secondo me il troppo stroppa e bisognerebbe iniziare a guardare più il riscontro umano e non solo quello legato agli incassi.
Io parlo per me stessa: Mai più Lucca comics, mai!

Che bello, ho iniziato la settimana con una polemica, scusate x°D

Comunque buona settimana a tutti ragazzi.
Un bacio grandissimo.

Shio ❤