Trama librosa!

Ciao a tutti e scusate la quasi assenza di questi giorni, ma mi sono spremuta fino all’ultima goccia di energia per portare a termine la lavorazione del terzo romanzo e, finalmente, sono in grado di farvi leggere la trama ma, prima di lasciarvi al risultato delle mie ultime fatiche, vi dico due paroline sul romanzo che, se tutto va bene, potrete leggere a brevissimo. ♥

Pronti?

Ritorno a Breuddwyd nasce come una storia a sé, un romanzo autoconclusivo che vi porterà nel sud del Galles in una cittadina immaginaria il cui nome significa letteralmente “sogno” in gallese.
Dopo due storie ambientate in America (New York), ho sentito l’esigenza di cambiare location, ma a breve potrei sempre decidere di ritornare nella mia amata New York magari per il seguito tanto atteso di Complicated Love, chissà… 😉
Detto questo e come ormai i miei lettori sapranno, i miei romance si allontanano spesso dall’idea comune che solitamente si ha su questo genere. In Ritorno a Breuddwyd non ci sarà solo amore, ma anche azione, segreti, violenza e un mistero tutto da risolvere che porterà la protagonista davanti a delle scelte da cui non potrà scappare.
Esattamente come per il personaggio di Edward di Complicated Love, anche Ann è un po’ incasinata, impacciata e per alcuni versi egoista anche se a me non piace definirla così. È una donna indipendente, con un vissuto traumatico alle spalle, che incontra un uomo con un passato doloroso e una realtà pesante da sostenere.
Il romanzo è scritto in terza persona, al suo interno ci sono quasi una ventina di personaggi tra protagonisti, secondari, comprimari, ecc…ecc… ed è impensabile, secondo me, usare la prima persona se si vuole raccontare davvero una storia a 360° ma spero che questo non spaventerà i lettori, anzi. Dietro questa scelta un po’ azzardata, c’è la volontà di narrare qualcosa al meglio delle mie capacità e spero con tutto il cuore che Ann, Christopher e tutti i personaggi di Ritorno a Breuddwyd sapranno conquistarsi un posto speciale nei cuori dei lettori perché, dopotutto, tutti abbiamo bisogno di essere e sentirci un po’ amati, no? 😉

Bene, dopo queste dovute premesse, ecco di cosa parlerà il mio nuovo romanzo, “Ritorno a Breuddwyd“, un romance noir/drammatico di prossima vendita su Amazon.

Sinossi:

«Tutti abbiamo un’etichetta cucita addosso, non siamo noi a sceglierla, è la società che ce la impone».

Ann Hughes è una donna forte, intraprendente, incasinata,  istintiva e avventata.

Dopo aver trascorso gli ultimi cinque anni a Londra, ritorna nella sua città natale, Breudwydd, una piccola località marittima sulla costa sud del Galles dove ritrova i suoi affetti e un mistero da risolvere: perché tutta la comunità chiama “mostro”  il solitario Christopher Davies? Cos’ha mai fatto per meritare tanto odio?

Il senso di giustizia di Ann pizzica, mentre la giornalista che è in lei scalpita all’idea di conoscere la verità: ma sarà in grado di trovarla? E l’intera comunità come prenderà questo suo ficcanasare? 

Odio, risentimenti e vecchie ferite che riprenderanno a sanguinare, saranno alcuni degli elementi principali di questa storia dalle tinte noir dove, a volte, l’amore può ferire più di uno schiaffo.

Cosa ne pensate?

A volte è difficile scrivere la trama, perché è come un biglietto da visita per il romanzo e non sai mai se hai scritto troppo o troppo poco, ma spero di avervi incuriosito almeno un pochino. 😊

Beh per ora è tutto, a breve svelerò anche la cover e la data ufficiale.

A presto. ❤️

Anna Esse.

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Angel Heart, consigli per l’uso…

il mondo di shiorenBuongiorno e buona domenica a tutti, amici, oggi vi parlo di un manga dalla doppia vita che da tempo avevo in mente di parlarvi. In questi 14 anni di pubblicazione del manga (per noi italiani 14, per i giapponesi un pochino meno), mi sono sempre interrogata se fosse sensato scrivere due parole per questa storia che era partita con tanto entusiasmo e che poi, alle prime discrezioni sulla trama, fu quasi messa al rogo dai fan storici… ma andiamo con ordine.

In passato vi ho parlato dell’autore di questa serie: Tsukasa Hojo che, per tutti è diventato famoso principalmente per due serie manga: Cat’s Eye e City Hunter, da cui sono state tratte anche delle serie televisive negli anni 80/90.

Chi non ricorda le affascinanti ladre di Occhi di gatto e l’allupato sweeper dal cuore d’oro e dal braccio d’acciaio? Ebbene, queste due serie, le abbiamo potute amare e ammirare proprio grazie al lavoro del sensei Hojo. Lui, come molti suoi colleghi, ha creato un mondo tutto suo dove i protagonisti delle sue opere più famose, si sono spesso incrociati e scontrati. Ora, mentre Occhi di Gatto ha giovato di un grande pubblico grazie alla messa in onda nelle reti mediaset (all’epoca ancora Fininvest) e alla commercialissima sigla televisiva cantata dalla nostra Cristina D’Avena, per City Hunter, essendo un anime più “adulto”, la distribuzione fu affidata prettamente a emittenti locali.

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~ ATTENZIONE DA QUI IN POI  E’ SPOILER!! ~

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