Buongiorno,
la mia non è un’accusa rivolta contro nessuno, difatti non farò nomi e, chi si sente in difetto, è sostanzialmente un suo problema.
Sono ufficialmente nel mondo delle autoproduzioni da un anno e 2 mesi e, nel mentre, ho pubblicato due romanzi.
Non sono tanti, me ne rendo conto. Ci sono persone che pubblicano libri con la stessa velocità con cui mangerebbero una coppa di noccioline salate, ma io ho dei tempi molto ridotti di scrittura, devo strappare quel tempo ad altro, questo significa non sapere più che significa uscire con gli amici, andare a mangiare una pizza o cose simili. Per scrivere, sto sacrificando letteralmente quel poco che era la mia vita sociale, ma non sto facendo la martire… io e la mia vita sociale, eravamo già alla canna del gas da un po’. Succede quando si resta single e il tuo mondo nel mentre si è spostato e riprodotto, cambiano le priorità, è il ciclo della vita…
Comunque…
Per fare quello che sto facendo, mi sto privando davvero di tanto, ma lo faccio volentieri perché credo in quello che scrivo e amo i miei personaggi.
A differenza di tanti autori self che pubblicamente dichiarano amore al prossimo e poi, in privato sputtanano i propri fan, io non lo faccio e non lo farò mai, perché io non sono così. Io sono davvero grata a ognuno di voi che avete acquistato e state leggendo i miei due romanzo, dando onore al mio sacrificio ma, come sempre, sono finita fuori tema… sigh, che brutto essere prolissi a volte… ç___ç
Quello che volevo dire è questo.
In quest’anno o poco più, ho avuto a che fare con diversi blog che si occupavano di segnalazione/recensioni/interviste e via discorrendo e, dopo la mia esperienza, tolti alcuni a cui farei davvero un monumento, altri si sono rivelati tutto fumo e niente arrosto.
Spariti letteralmente nel nulla, alcuni anche col file in pdf del romanzo e questo mi ha seccato enormemente.
Io non sono un mostro e, chi mi conosce, lo sa.
Una delle prime cose che dico a chi passo ad esempio il file in pdf è:
“se devi essere lapidale, va bene”.
Ovvio che poi aggiungo un “spero non sarà così e che il romanzo ti piacerà”. Ma sono abbastanza adulta da comprendere che non si può piacere a tutti e che è possibile che un genere, una storia o il modo in cui essa e scritta o sviluppata, possa non incontrare il gusto di tutti. E’ giusto e sacrosanto.
Ma il silenzio…
Essere lasciata in attesa per mesi…
Il non sapere…
Logora.
Se una cosa non piace, ditelo.
Certo, bisogna sempre ponderare chi si ha davanti, perché ci sono anche quegli autori che credono di aver scritto capolavori e che non accettano un “no”, ma io non sono così.
Io odio di più non capire.
Odio essere ignorata, presa in giro, messa da parte quando si è presi un impegno con la mia persona…questa cosa, mi manda in bestia!
Per cui, alla vista di questa mia esperienza personale, mi sento di dare un consiglio a chi vuole incominciare l’avventura dell’autoproduzione:
Informatevi bene a chi affidate le vostre speranze quando contattate uno di questi blog. Prima di inviare, chiedete informazioni sul blog in questione in qualche gruppo per scrittori o simili, perché la delusione può essere dietro l’angolo.
Io mi sento profondamente delusa e presa in giro da alcuni di loro e, ripeto, non farò nomi.
Mi chiedo se sono la sola…, perché se così fosse, evidentemente la gente ha qualche problema con me e con le mie storie.
Diversamente, autori, aprite bene gli occhi e blogger: se non siete in grado di prendere in commessa un lavoro che vi viene affidato, imparate a dire di no, perché la presa in giro, fa più male.
Prima di pubblicare Complicated Love, ho contattato 10 blog e a tre di essi ho lasciato il manoscritto per una recensione.
In quanti hanno fatto ciò che avevamo pattuito?
Quattro segnalazioni su dieci.
Una recensione su tre e, chi l’ha fatta, è stata l’ultima in ordine di tempo a ricevere il romanzo e l’ha comunque letto e recensito in pochissimo giorni. Difatti lei, è una di quelle persone a cui farei volentieri un monumento e non vi sarà difficile capire di chi sto parlando visto che è l’unica recensione che ho pubblicato a riguardo.
Ovvio che, chi ha ricevuto il romanzo dopo la data di pubblicazione, cioè il 13 novembre, non deve sentirsi minimamente preso un causa, perché questo post NON E’ PER LORO. Anzi, a loro va tutta la mia riconoscenza e affetto. ❤
Ma non posso non urlare la mia delusione.
Scusate il lungo sfogo.
Tanto amore.
Shio.