Ciao a tutti, amici.
E’ una settimana che sono poco presente, ma questi giorni sono stati contornati da avvenimenti più o meno piacevoli che mi hanno tenuta lontana dal blog, senza contare che sto ancora cercando di scrivere disperatamente il sequel di Complicated Love: impresa quasi impossibile vista la mole di casini che mi stanno piovendo addosso da tutte le parti, ma non demordo… non devo! Dopotutto ho ancora del tempo se penso alla data che mi sono prefissata e la prima stesura è quasi completa, per cui, direi che ce la posso fare, salvo altri ricoveri e similari, ovviamente.
Come sapete (se siete lettori abituali lo sapete di certo) mio padre ha subito un ricovero ospedaliero di due settimane il mese scorso, ma ancora non ne siamo usciti e temo che non ne usciremo mai davvero.
Avete presente il termine reazione a catena? Quando succedono una serie di cose che si susseguono fino all’inverosimile? Ecco, la salute di mio padre è più o meno a questi livelli e le mie forze fisiche e mentali sono spesso esaurite per le troppe ansie e cose da fare, pensare, e a cui stare dietro.
Non voglio fare la vittima, ma occuparsi di un anziano non è facile. E’ un po’ come avere a che fare con un bambino piccolo che si sta appena affacciando alla vita per cui è mosso da incoscienza e curiosità: un connubio pericoloso se si pensa di applicarlo a un uomo di oltre un metro e settanta e con le ossa fragili come il cristallo. Se un bambino cade, nel 99% dei casi non si fa nulla. Se un anziano cade, nel 99% dei casi si smonta in malo modo! 😅 Ed è spesso lì che si focalizza la mia ansia, che faccia cose che poi complicano ancora di più la sua situazione, quindi devi essere sempre vigile e con questo caldo non è facile… ma comunque ora sono qui, stranamente qui, seduta al PC che vi scrivo queste quattro righe e vi ricordo quanto ami la vostra compagnia e la “normalità” che questo blog rappresenta per me.
Avrei così tante cose da dire, raccontare.
Libri e manga che ho letto…
Ho persino acquistato dei libri illustrati che avrei voluto farvi vedere, ma il tempo non mi concede molti spazi e quando posso la mia scelta ricade sempre nella realizzazione del romanzo.
Dovrei fare così tante cose che spesso mi manca l’aria, ma devo ricordarmi di respirare e, soprattutto, di non impazzire.
A presto e buon lunedì. ♥
Shio
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