Frase fatta, sempre vera…

Ormai sono già passati più di 7 mesi dalla morte di mamma e, se mi guardo indietro, già posso vedere gli effetti e il modo in cui il mio dolore è cambiato, mutato in qualcosa di ancora più intimo e, se posso permettermi, più maturo. Si dice che il tempo cura ogni ferita e in parte devo ammettere che, in questa frase, c’è un fondo di verità. Ovvio che un dolore così grande non si può cancellare ne in 7 mesi, né in 70 anni, ma la mente cerca sempre un modo per sopravvivere, per non soccombere e impazzire. Premetto che ognuno vive a proprio modo il dolore derivato dal lutto. Ho letto di persone che per la perdita di un animale domestico ha riempito pagine e pagine sui social e io stessa, quando anni fa persi la mia dolce cagnolina, pensavo avrei dato di matto, mentre ora il suo ricordo mi fa sorridere. Quello che voglio dire, è che il tempo rafforza dove non siamo in grado di proteggerci da soli. A differenza di alcune persone, io ho optato per parlarne il meno possibile, ho stretto a me quel dolore abbracciandolo e piangendo nel silenzio della mia stanza.Un lutto ti devasta, ti uccide dentro! Non importa che sia un umano o un animale, quello che importa è l’intensità dell’amore che provi per chi ti lascia per sempre. Pensare al suo sorriso ancora mi fa male, ma vado avanti fiduciosa che, col tempo, anche quei ricordi che ora mi trapassano il petto come aghi, un giorno mi faranno sorridere.

Ti voglio bene mamma.

Shio ❤

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Il giorno dell’addio

bae558e0655b3bbcbafc6050d3185b41--cemetery-angels-cemetery-artAvrei voluto non dover mai scrivere questo post: chi mai lo vorrebbe? Ma purtroppo non posso non farlo, perché sento che è importante che io comunichi attraverso questa piccola finestra sul mondo quello che il mio cuore ormai grida da giorni.

Venerdì, 25 gennaio 2019, mia mamma se n’è andata.

Sono stata troppo ottimista… consapevole del fatto che ci eravamo già passate due anni fa, ero certa che stavolta si sarebbe replicato il miracolo. Ero carica, perché ormai conoscevo il mio “nemico” e sapevo come affrontarlo. Era ben chiaro in me, il periodo di sacrificio e dedizione che sarebbe di conseguenza seguito l’operazione e invece… Continua a leggere