Con una sola insignificante parola, si può ferire
o essere salvati.
[Yuki – Fruit basket]
Con una sola insignificante parola, si può ferire
o essere salvati.
[Yuki – Fruit basket]
Ciao a tutti, oggi torno a parlarvi di uno dei miei autori asiatici preferiti, seppur con qualche rara eccezione, finora qualsiasi cosa abbia letto del sensei Murakami è sempre stato come fare un viaggio in un mondo fantastico, dove nulla spesso ha un senso e dove la fantasia si amalgama magistralmente con la realtà.
Kafka sulla spiaggia è un romanzo che parla di un viaggio, un percorso interiore e fisico che i protagonisti affrontano per fuggire dalla loro realtà.
Questa è la trama presa dal sito di Amazon:
Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l’ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Takamatsu, nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il vecchio, Nakata, fugge invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto contro la sua volontà. Abbandonata la sua vita tranquilla e fantastica, fatta di piccole abitudini quotidiane e rallegrata da animate conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte per il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a svolgere un compito, anche a prezzo della propria vita. Seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e il ragazzo avanzano nella nebbia dell’incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso verso un obiettivo che ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino. Diversi personaggi affiancano i due protagonisti: Hoshino, un giovane camionista di irresistibile simpatia; l’affascinante signora Saeki, ferma nel ricordo di un passato lontano; Òshima, l’androgino custode di una biblioteca; una splendida prostituta che fa sesso citando Hegel; e poi i gatti, che sovente rubano la scena agli umani. E infine Kafka. “Uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell’assurdo”.
Cosa ne penso?
Beh, che amo Murakami l’ho già detto e così tante volte che sono la prima a non sopportarmi più per la mia ripetitività! 🤣 Ma posso dirvi che questo è stato il primo romanzo che mi ha sconvolta al punto da farmi venire la nausea… è una storia avvincente e a tratti inquietante e c’è una scena con i gatti che mi ha così nauseata da indurmi a prendere una pausa dalla lettura, per poi riprenderla dopo alcuni giorni. Ma non fraintendete, la scena in questione non è scritta male o altro… è solo violenta, d’impatto, per cui una cosa che mi sento di dire è: se amate morbosamente i gatti, saltate quel pezzo!!
Forse dovrei dire di evitare di leggere il romanzo, ma è così bello e intricato in perfetto Murakami style, che sarebbe un peccato privarsi di una lettura così bella per una mezza pagina di scena nauseabonda.
Ho amato i personaggi e il modo in cui sono stati descritti.
Ho adorato tantissimo il personaggio di Òshima, così forte e delicato al tempo stesso… una fragilità palpabile che mi è rimasta nel cuore.
Comprendo che la narrazione asiatica è meno dinamica e spesso lenta, ma Kafka sulla spiaggia è qualcosa in più e a fine lettura, ti resta una sensazione agrodolce nel cuore che ti accompagna per giorni e che riaffiora ogni volta che ripensi al testo.
Merita, merita tanto, ma con quella microscopica postilla per i micini, ci tengo a precisarlo, perché a me ha impressionato non poco, per cui siete avvisati. ♥
Io ho la versione cartacea con copertina rigida, quella che vedete in foto, ma so che esiste anche un’edizione più economica in copertina flessibile.
Edito da Einaudi, la prima edizione, quella nella foto, risale a maggio 2013.
Ci tengo a precisare che Murakami non è per tutti, solitamente o si odia o si ama, ma quando si ama, è per sempre! (salvo qualche eccezione hahaha, lo ammetto, alcuni suoi romanzi proprio non mi sono piaciuti, ma non è questo il caso, non per me per lo meno. ^__^)
Io lo consiglio, ma la scelta finale è vostra.
Un consiglio che posso darvi e di sfogliarlo in libreria e leggere qualche passaggio per vedere se lo stile rientra nei vostri gusti oppure, se preferite, scaricare o leggere l’estratto da Amazon così che possiate iniziare a leggere la storia e vedere se potrebbe piacervi.
Bene, anche per oggi è tutto!
Buona lettura.
Shio. ♥
La prima cosa che ho pensato quando ho sfogliato questo manga per la prima volta è stata: peccato che l’autore sia morto troppo presto, poteva diventare uno dei miei preferiti. Sì perché Peyo, al secolo Kosei Eguchi si è spento il 19 agosto 2020 a soli 23 anni.
Peyo aveva talento da vendere e Boy meets Maria è un piccolo gioiellino per gli amanti del genere yaoi: delicato, dolce, ma non per questo di meno impatto.
Eccovi la trama presa dal sito Star comics:
Taiga adora i supereroi sin da bambino. Al liceo incontra la persona che gli cambierà la vita: è la “madonna” del club di teatro, soprannominata “Maria”. Alla vista di quella ragazza, che sul palco si distingue da tutti gli altri, s’innamora di lei a prima vista e il giorno stesso le rivela i propri sentimenti, chiedendole di diventare la sua eroina. La sua passione, però, dovrà scontrarsi con l’inaspettata realtà: quella fanciulla, celebre per la sua bellezza, è infatti un ragazzo…
Cosa ne penso?
Dico da subito che non è tra i miei preferiti del genere. Mi è piaciuto e mi ha regalato sicuramente grandi emozioni, ma penso che se fosse stato suddiviso in almeno due volumi, arricchendo di qualche particolare in più la trama, sicuramente la storia ne avrebbe giovato.
I temi trattati sono importanti e forti: diversità, violenza domestica e non, introspezione.
Taiga è un ragazzo molto frivolo, segnato da un passato che l’ha reso quel che è.
Maria, Arima, è un giovane chiuso, con un passato traumatico alle spalle e un segreto che non riesce a rivelare a nessuno.
Avete presente la particolarità di Oscar di Versailles no bara? (Lady Oscar in Italia).
In quel manga/anime a sfondo storico disegnato magistralmente dalla sensei Ikeda, il personaggio di Oscar è cresciuta dal padre come un uomo perché lui desiderava tanto un maschio, ma la moglie continuava a dare alla luce solo femmine, così il padre segna per sempre la vita della piccola Oscar costringendola a vivere come un uomo. Ecco in Boy meets Maria accade l’opposto. Arima nasce come maschio, ma la madre lo fa crescere come una ragazza, creando nel giovane confusione sulla sua identità sessuale fin dalle scuole elementari, ma non è tutto, a causa di questa sua particolarità, Arima è vittima di uno spiacevole evento che creerà in lui una sorta di repulsione. Ovvio che non posso dirvi tutto anche perché è un solo volume da 242 pagine ed è autoconclusivo e se vi dico troppo, poi vi tolgo il gusto di leggerlo.
I disegni sono bellissimi, molto espressivi e dolci al tempo stesso. Non per nulla ho dichiarato all’inizio di questa recensione che se non fosse per la sua dipartita, sicuramente Peyo sarebbe diventato uno dei miei mangaka preferiti. Adoro il suo tratto particolareggiato e morbido e adoro il modo e la delicatezza con cui affronta una tematica molto importante come l’omosessualità negli adolescenti e la consapevolezza di sé stessi in quell’ambito.
Non posso gridare al capolavoro e non lo farò, ma sono certa che se vi piacciono i manga di questo genere, Boy meets Maria, lascerà sicuramente un segno positivo nel vostro cuore e Arima e Taiga diventeranno due personaggi a voi cari.
Sarebbe stato bello vedere quante altre storia avrebbe potuto ancora regalarci il sensei, ma purtroppo non lo sapremo mai. Tuttavia ci ha lasciato una storia dolce e delicata, piena di sentimenti, humor ed emozioni che meritano di essere vissute.
Consigliato. ♥
Shio.
Ciao a tutti amici,
oggi vi segnalo l’uscita di un romanzo dalle tematiche intense, ma dal delicato profumo.
Edito da lfa publisher, la bravissima Edmea Caponnetto ci porterà a Sanremo e poi a Londra attraverso un viaggio nel cuore e nei sentimenti della giovane Clarissa.
Riuscirà Clarissa a medicare il suo cuore e ritrovare la felicità?
Scopriamolo insieme!
Scheda Libro:
Titolo: Cerotti sul cuore
Autore: Edmea Francesca Adelaide Caponnetto.
Casa Editrice: Ifa publisher.
Data di uscita: 26 maggio 2022.
Sinossi:
La vita di Clarissa è stata segnata da molti avvenimenti, in particolare uno molto doloroso. Ne conseguono grandi insicurezze e momenti in cui si lascia abbattere facilmente perdendo sé stessa. Spesso, corre fra le braccia rassicuranti della famiglia, escluse quelle del padre: con lui ha perso il rapporto. Arriva poi, un momento in cui inizia a lottare per raggiungere i suoi obbiettivi, con non poche difficoltà, oscillando fra la ripresa e la ricaduta. Da Sanremo si trasferisce a Londra dove la sua vita prenderà una piega diversa. Tuttavia non si discosta mai dalla sua sensibilità, dal suo luogo preferito e da casa; lì ci saranno per sempre i suoi ricordi. Decide quindi di dedicare la sua vita e i suoi ricordi ad una persona cara. Riuscirà a medicare il suo cuore e ritrovare la felicità?
Due parole sull’autrice:
Edmea Francesca Adelaide Caponnetto, Siciliana, classe 96’, laureata in lingue e letterature straniere, attualmente specializzanda in linguistica moderna. Coltiva varie passioni, fra cui la lettura, la scrittura, la musica, il viaggio e la comunicazione. Gestisce una pagina Instagram dedicata ai libri chiamata “Scoprirelibri”, ha due pubblicazioni alle spalle e fra i suoi progetti c’è quello di diventare insegnante di lettere. Si impegna da anni sul web contro le discriminazioni, promuove libri e divulga cultura. Ama leggere biografie ed autobiografie.
“Quando ho iniziato a scrivere, parecchi anni fa, ho fatto una promessa: aiutare gli altri. Prima col mio libro interattivo, poi col mio racconto breve contro la violenza sulle donne, e ora con Cerotti sul cuore. Nel dettaglio, questa storia ha lo scopo di aiutare chi si rivedrà fra i ricordi della protagonista. Dal 2021 ho iniziato a sognare di poter raggiungere le librerie e tutt’ora non mi sembra vero. Mi auguro di poter aiutare, strappare un sorriso e anche qualche lacrima a chi leggerà il mio romanzo.”
~ * ~
Bene, non mi resta che darvi appuntamento alla prossima e ricordatevi che il libro di Edmea è già in vendita in tutti gli store on-line e nelle librerie d’Italia.
Buona giornata.
Shio.
Diario di bordo di un ingegnere in giro per il mondo
Di vanvere e altri nonsense
Ma se il dottore non mi vede si preoccupa (by Kikkakonekka)
Deliri di un povero Panda
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