Recensione sì, recensione no.

Una delle prime cose che succedono, quando decidi di buttarti di testa nel mare delle autoproduzioni è di ricevere richieste d’amicizia un po’ ovunque sui vari social. Alcune sono persone adorabile, gentili, di cuore e, nel loro piccolo, desiderose di essere d’aiuto, altre… mentono.

Come sempre il mio sarà un discorso generico e non punto il dito contro nessuno ma a volte resto spiazzata da alcuni post che leggo e dall’arroganza che alcuni self hanno nel considerare la loro opera un capolavoro indiscusso.

Sto leggendo un romanzo di un self (non metto neanche il sesso 😁😉) e, sinceramente, fin dalle prime pagine, ho riscontrato delle piccole anomalie che pensavo di comunicare all’interessato per una questione di correttezza e di solidarietà tra autori… Poi un paio di settimane fa, mi imbatto in un post pubblico dove questo “autore” sfoga la sua frustrazione in modo plateale beccandosi i soliti commenti solidali di rito, a proposito di una valutazione negativa… Incuriosita, cerco la misteriosa recensione che ha creato il caos nei vari social e ne trovo una che rispecchiava esattamente i miei disagi durante la lettura dei primi capitoli e mi sono detta: meno male che non ho parlato o finivo nella gogna anche se mossa da buone intenzioni.

Per carità, ognuno è libero di esprimere la sua opinione ma, se a me una cosa non piace, semplicemente evito di scriverne una recensione e, se conosco l’autore abbastanza bene, piuttosto gli dico privatamente cosa non mi ha convinta… Non piazzo recensioni al vetriolo ovunque e, soprattutto, non umilio nessuno anche perché parto sempre dal presupposto che, dietro ogni scritto, ci sia della volontà e l’impegno di creare qualcosa di davvero bello, ma… Essermi trovata davanti a una recensione di un’altra autrice che rispecchiava il mio pensiero, aver letto i classici commenti: “fregatene”, “è tutta invidia”, “tu sai che vali”… è stato imbarazzante, perché continuavo a pensare tra me e me: “no, cavolo! Stavolta ha davvero ragione il lettore!”.

A voi è mai capitato?

E se vi trovate davanti un romanzo che non vi piace, lo dite? Lo scrivete su tutti i muri o lasciate perdere come me, evitando semplicemente di esprimere la propria opinione?

Shio

Pubblicità