Pensieri

Ciao e buona domenica a tutti.

☀️ Ultimamente, noto con molto dispiacere che i leoni da tastiera sono un fenomeno sempre più diffuso.
In questi ultimi mesi ho visto di molti miei colleghi blogger presi di mira con i loro lavori e io stessa ho ricevuto recensioni o valutazioni poco carine, ora, non voglio polemizzare o mettere in discussione i gusti altrui perché, come dico sempre, i gusti sono gusti e si rispettano in quanto tali, ma vorrei solo esprimere un pensiero che ho già condiviso sia su facebook nella pagina autore dedicata ad Anna Esse, sia su Instagram:

☀️ Dietro ogni libro che sfogliate, c’è impegno, forza e costanza.

☀️ Nessuno scrive tanto per scrivere anche perché, se fosse così facile, il mondo sarebbe pieno di scrittori e, credetemi, non è così. Io non mi definisco tale, sono ancora nuova nell’ambiente, il mio stile potrebbe essere discutibile o acerbo, ma la serietà, il tempo e l’impegno messo in ogni singola parola, paragrafo, capitolo, storia è autentico.

☀️ Non dite mai di un libro: “è una merda”.

☀️ Non dite mai a un autore: “fai schifo”.

☀️Dietro un libro, c’è un essere umano con dei sentimenti e ci sono modi molto più educati di esprimere il proprio disappunto, tuttavia, non siamo tutti scrittori e ognuno si esprime come meglio riesce ma, l’educazione, la sensibilità e il rispetto sono qualità che non tutti hanno e che non si posso acquisire da un manuale, sono insiti in noi, quindi… quando vi trovate davanti a un opera nata dalla mente di un’altra persona, a prescindere da cosa essa sia, prima di decretare a voce altra: “che merda!”, conta fino a dieci.

☀️ Nessuno ti dice che devi per forza amarla, ma sii gentile.

☀️ Non costa nulla, ma arricchisce l’anima.

E, con questo, spero di aver detto tutto: chiudo.

Love & Peace.

Anna “Shio” Esse.

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20 pensieri su “Pensieri

  1. Io dico che la parte peggiore di quel che avviene è che non ci possa essere un contraddittorio e che spesso chi offende e “spala merda” si nasconde dietro l’anonimato.
    I libri possono piacere o meno, essere belli o avere dei difetti, essere per tutti o solo per qualcuno.

    L’educazione, comunque, è quel fattore che manca a certa gente che si crede dio, ma è solo gonfia del proprio io.

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  2. Purtroppo la cattiveria gratuita dei leoni da tastiera è ovunque, sui social network come sui blog, gente che in faccia magari non avrebbe nemmeno il coraggio di dirle quelle cose, ma dietro uno schermo è più facile, ci si nasconde dietro un nome senza un volto.. e poi magari il libro lo hanno solo sfogliato

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  3. Questo è un discorso molto complesso. In linea di massima sono d’accordo con le tue parole e condanno i leoni da tastiera però purtroppo sono sempre più diffusi romanzi di persone influenti che tutto sono tranne scrittori, soprattutto tra gli Youtuber, che hanno gostwriters perché ovviamente non sanno scrivere e il libro ha una qualità effettivamente dubbia. Offendere non è mai giustificato, ovviamente, però un po’ fa rabbia vedere in giro libri così pessimi quando anche tu vorresti pubblicare. Tu, come Elena e Laura, hai scelto di autopubblicarti senza avere dietro un editor e capisco la ragione che spinge a questa scelta per questo provo fastidio a vedere questo genere di proposte commercializzate. Le opinioni si possono esprimere in mille modi ma purtroppo pare sia sempre più facile offendere invece di articolare un pensiero sensato anche se il romanzo non piace…

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    • Quello che dici è altrettanto giusto e apre un nuovo punto di riflessione: il dio denaro! Perché ormai, sempre più spesso, le grandi CE pubblicano solo chi sa che li farà guadagnare a prescindere dal contenuto del romanzo che, come hai detto anche tu, spesso non è neanche scritto dall’autore in questione.
      Non so cosa abbia spinto Elena e Laura all’autoproduzione io, personalmente, l’ho scelta perché le piccole CE non garantiscono pubblicità o un posto su uno scaffare in libreria, difatti spesso la visibilità, il marketing etc etc è tutto a carico dell’autore e, se tanto devo far tutto da sola, evito anche di lasciar loro una percentuale. 😉
      Peggio sono quelle case che ti chiedono soldi per la pubblicazione o ti dicono, esempio, acquista € 300 di libri dal nostro catalogo e ti pubblichiamo sotto il nostro marchio ma, anche in quel caso, spesso e volentieri la loro collaborazione si ferma a un marchio, senza marketing o una buona revisione di bozza. E’ un mondo difficile e, chi ci passa, sa cosa significa ogni singola goccia di sudore che c’è dietro un romanzo, per questo chiedo solo un po’ di sensibilità, ma comprendo che è come chiedere la Luna. <.<

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