Segnalazione librosa!!

Ciao a tutti amici!
Oggi ho scoperto una cosa che spero vi piacerà!
Io sto letteralmente scalpitando e non vedo l’ora di andare domani da Feltrinelli per vedere se lo trovo, ma… keep calm and spiega bene, cara Shio o penseranno che sei impazzita!
Ok…
coff coff…
dunque…

Cosa vi viene in mente se vi dico: Pomodori verdi fritti alla fermata del treno?

Quanti di voi stanno pensando al famosissimo film degli anni 90?
Se non sapete di cosa sto parlando, vi invito a leggere la mia recensione cliccando sulla parola: –> QUI.

E, quanti di voi stanno pensando all’omonimo romanzo scritto da Fannie Flagg, la cui recensione è disponibile –> QUI?

Ebbene, se non avete mai sentito parlare di questo titolo, potete sempre recuperare il film o il romanzo o entrambi ma, se come me, avete amato in modo spudorato entrambe le versioni di questa fantastica storia, non potrete non gioire con me nell’apprendere che dal 6 luglio, Fannie Flagg è ritornata in tutte le librerie con il seguito dal titolo:

Ritorno a Whistle Stop“.

Edito da Rizzoli.

Questo seguito ci riporterà indietro nel tempo attraverso i ricordi di Buddy, il figlio di Ruth, in un viaggio nostalgico nella memoria di un posto senza tempo quando la città popolava di viandanti e il treno passava ancora a pochi passi dalla tavola calda di Whistle stop.

Sinossi: Buddy Threadgoode è nato e cresciuto a Whistle Stop, Alabama. Da bambino, il fischio allegro dei treni che passavano per la piccola stazione ferroviaria scandiva il corso delle sue giornate. Sua madre Ruth, donna mite, misurata, e la zia Idgie, eccentrica, volitiva, passionale, erano le proprietarie del caffè della cittadina, noto nel raggio di chilometri per i suoi irresistibili pomodori verdi fritti; un punto di incontro e di ristoro sempre pronto ad accogliere tutti. Poi, col passare del tempo, Whistle Stop andò via via spopolandosi, i treni smisero di passare e il caffè chiuse una volta per tutte. Dopo molti anni di assenza, di quel posto immerso tra i campi di granturco l’ottantaquattrenne Buddy conserva ricordi dolci e nostalgici, che condivide con sua figlia Ruthie e con chiunque abbia voglia di ascoltare le sue storie. Ed è lì, ai luoghi della sua infanzia, che decide di fare ritorno, sgattaiolando fuori dalla casa di riposo per un viaggio carico di avventure, dando il via a un susseguirsi di eventi dai risvolti imprevedibili. Con candore e ironia, Fannie Flagg porta ancora una volta il lettore tra gli indimenticabili protagonisti e le atmosfere senza tempo di “Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop”.

Che dire?

Non so voi, ma io sono letteralmente elettrizzata e non vedo l’ora di leggerlo!

Potete trovare “Ritorno a Whistle Stop” in tutte le librerie e store online, disponibile sia in formato ebook che cartaceo.

Buon ritorno a Whistle Stop e buona lettura. ❤

Shio.

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La maledizione del follower! x°D

Questa cosa è davvero divertente:

Sono mesi che oscillo tra 392 e il 393 follower.

Sono a 393 follower, notifica da wordpress: “tizio e altri seguono il tuo blog”.
Accedo al blog, numero follower: 392.

Ora le opzioni sono due:
1) wordpress adesso ti avvisa anche se qualcuno lascia il tuo blog, tipo: “tizio e altri HANNO seguito il tuo blog” e questo sarebbe sicuramente poco carino per coloro che pensano di abbandonare la nave nell’ombra e vengono spudoratamente scoperti e messi in pubblica piazza.

2) sto impazzendo e vedo cose che non ci sono: in verità ho 392 follower e non è mai arrivato il famoso “tizio” di turno.

Comunque è una cosa che mi sta facendo ridere da mesi e non me ne spiego il motivo. Ogni volta sono lì che penso: appena arrivo a 399 avviso tutti e faccio festa ma, se va avanti così, quel 399 non lo raggiungerò mai perché ho la maledizione del follower fantasma che ha bloccato in un loop il numero dei miei seguiti per sempre.

A chi è capitata una cosa simile?

Ps: buona domenica! 😉

Shio. ❤