Un immagine che parla da sola

Oggi, mentre ero in ospedale che attendevo mio padre che finiva una visita, mi sono imbattuta in questa scimmia.

Premetto che non è un animale che amo particolarmente, anzi, a volte, alcuni tipi mi inquietano senza che capisca bene il perché, chissà, avrò avuto qualche strano trauma infantile tipo mio padre che guardava in loop “Il pianeta delle scimmie” (quello con Charlton Heston), o per via di King Kong o chissà solo Dio per cosa, fatto sta che è così. Tuttavia, questa scimmietta, aveva un ché di famigliare e, senza che me ne accorgessi, è nato questo post sul mio profilo autore di Instagram: 👆👆👆

Mi sono divertita tanto, mi spiace solo che non lo vedrà quasi nessuno perché su quel profilo non ho molto seguito…
Per questo ho deciso di riproporlo qui, per strapparvi un sorriso e per solidarietà a tutti i colleghi scrittori che, come me, attendono che qualcuno “batta un colpo”! 😉

Per comodità, vi riporto il testo nel caso nell’immagine si vede poco essendo troppo piccina e vi riporto anche le scimmiette, tié! 🤣

🐒 Io in attesa che qualcuno legga e lasci una recensione ai miei romanzi! 🤣 🙈

🐒 Se non sai dove guardare…
🐒 Se non sai dove trovarli…
🐒 Se non sai di cosa parlano…
🐒 Se non sai di sapere….
🐒 Insomma, per tutti i “se” che ti possono venire in mente, la risposta è solo una e la trovi nella BIO del mio profilo, clicca sul link e lascia entrare i miei ragazzi nel tuo cuore. ❤️

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E anche per stavolta è tutto, come potete notare, il masso è abbastanza grosso, se mi cercate, sapete dove trovarmi e che c’è posto per tutti! 😉

Big kiss

Shio.

PS: se leggete questo post dal blog, ovviamente il link non lo troverete in bio, ma vi basterà cliccare su questa immagine qua sotto e sarete direttamente catapultati, teletrasportati, nebulizzati nella mia pagina Amazon per ogni info e acquisto. ^_^

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Oscar, un fidanzato per due figlie.

Ciao a tutti, oggi si parla di film, ma nulla di troppo recente, qui da Shio, sono cose roba risalente al paleolitico! x°D
Ok, facciamo i seri e torniamo indietro negli anni, tanti anni, potreste vedere un piccolo gioiellino degli anni 90, più precisamente 1991.
Oscar, un fidanzato per due figlie” con la regia di John Landis, al tempo divenne un cult soprattutto per due particolarità: la prima era che Stallone si cimentava per la prima volta in un ruolo comico (il secondo fu “Fermati o mamma spara“) dopo averci abituato per anni a ruoli da macho come Rambo, Rocky o Tango di “Tango & Cash” altro film fine anni 80 con al suo fianco Kurt Russel. E, per secondo, perché c’era una nostra attrice nel cast: Ornella Muti e, credetemi, al tempo, fece molto scalpore al punto che si insinuava anche un relazione tra i due, ovviamente si parla di fantascienza! x°D
Ma andiamo per gradi…


Quanti di voi ricordano questo film esilarante?
Nessuno?
Niente panico, ci pensa la vostra Shio incominciando a parlarvi della trama:

America 1931. Angelo un gangster molto temuto in città, viene convocato al capezzale del padre morente, questo gli chiede come ultimo desiderio di rigare dritto, che la smetti col gioco d’azzardo e che incominci una vita rispettabile. Non vedendo alternative, Angelo “Snaps” Provolone (questo è il nome del personaggio) si vede costretto a diventare un uomo rispettabile e, per farlo, decide di mettersi in affari ed entrare come socio di una delle banche più grandi della città. Tutto è deciso, a mezzogiorno, Angelo “Snaps” Provolone e i suoi uomini diventeranno tutti banchieri finché il suo contabile, Anthony Rossano, non suona alla porta di casa annunciando di voler sposare sua figlia e, come pegno del suo amore, decide di donargli dei gioielli acquistati coi soldi rubati proprio a Snaps.

Questo è l’inizio di una serie di malintesi: borse che abbaio, preziosi che scompaiono e Lisa che non è Lisa, ma Teresa che però non è la figlia di Provolone, però lo è. Insomma, un mix di battute e fraintendimenti che vi faranno sorridere per tutto il film.

Come sempre, avrei voluto deliziarvi col trailer, ma non esiste in italiano, per cui, dovrete accontentarvi di quello inglese, chiedo perdono:

Fin da quando ero adolescente, ho sempre amato questo film che racchiude in sé un cast davvero fenomenale e adorabile ai miei occhi di fan. Al suo interno non c’è un attore che non è noto per qualche personaggio di quegli anni:
Chazz Palminteri nel ruolo del gangster dal cuore tenero (anche un po’ imbranato) Connie, Peter Riegert, il maggiordomo, Aldo, Tim Curry, il simpatico Dott. Poole, Kirk Douglas nel ruolo di Eduardo Provolone, il padre di Snaps, Don Ameche, è Padre Clemente, Kurtwood Smith interpreta Toomey, Martin Ferrero il sicilianissimo Luigi Finucci e tanti, tantissimi altri. Se avete visto una buona fetta di tv in quegli anni, non esiterete a riconoscere più volti noti in questa pellicola. Insomma, guardarla è un po’ come ritrovare dei vecchi amici. Molti di questi attori o sono morti o ormai sono abbastanza in là con gli anni e non lavorano più o quasi e, sicuramente, non più come negli anni 80/90 che erano stati i loro anni d’oro, per questo amo tanto vedere questo genere di film, perché è come fare un tuffo nel passato e ritrovare la se stessa di quegli anni.

Ovviamente e come ben suggerisce il cognome del protagonista, si tratta di emigrati e, grazie a questo, i doppiatori si sono davvero sbizzarriti donando l’accento siciliano a molti degli interpreti, per non parlare del bravissimo e compianto Ferruccio Amendola che, al tempo, doppiava Silvester Stallone.

Seppur la recitazione non è proprio da Oscar, vi assicuro che questo film saprà deliziarvi per diverse situazioni: humor, sguardi, simpatici rompicapi… ce n’è davvero per tutti i palati, ma ricordatevi sempre di avere davanti un film datato, con una recitazione diversa e gli scenari completamente ricostruiti all’interno degli studios.

Se vi va, potrete trovare l’intero film in italiano direttamente su YouTube: buona visione! ❤

Shio.