
Lei, Virginia Johnson, è una donna moderna in un’epoca in cui le donne erano considerate il focolaio della casa. Le creature dolci e gentili che accoglievano i loro mariti dopo una giornata di lavoro con l’arrosto nel forno, il grembiulino con i fronzoli e le pantofole in mano, insomma, la classica figura retrò a cui le donne, soprattutto in quegli anni, erano associate, ma Virginia non è così. Lei è una madre single, con una larga, indipendente, veduta sessuale, che lavora per mantenere se stessa e non far mancare nulla ai suoi bambini. Una donna dal carattere forte, determinato, manipolatore che sarà in grado di insidiarsi nella mente del dottor Masters e anche nel suo letto.

Questa è solo la prima infarinatura. I due, tra cui è evidente da subito che c’è alchimia e attrazione, studieranno qualcosa che nessun altro a quel tempo aveva fatto: la fisiologia sessuale umana, cioè, ciò che avviene nel corpo dell’uomo e, soprattutto della donna che a quel tempo veniva semplicemente considerato il mezzo per cui l’uomo godeva e a cui solo lui era in grado di dare piacere, durante l’atto sessuale. E, per scoprirlo, iniziano a studiare soggetti volontari disposti a far sesso con altri sconosciuti, monitorandoli durante l’atto finché loro stessi diventano parte integrante del progetto.
La serie è composta da 4 stagione per un totale di 46 episodi andati in onda anche qui in Italia sia su Sky Atlantic sia su Cielo.

Dal titolo uno potrebbe essere indotto a pensare: ok, è una porcata piena di scene di sesso buttate qual e là senza alcun senso come uno squallido porno e invece non è così. Ci sono scene di sesso, è ovvio, ma non è solo quello. Non limitatevi a ridurre Masters of sex a una serie porno o alle tette della Caplan perché vi deluderebbe. xD
No, c’è tanto, molto di più: storia, dolori, traumi… vite spezzate che s’incontrano e si scontrano in una società ancora troppo rigida e per nulla pronta al cambiamento. Uno spaccato di vita, una piccola finestra che si affaccia su un’America di metà secolo scorso dove discriminazione, razzismo e falso perbenismo, sono ben radicati e dove non c’è spazio per menti brillanti e sognatrici come quelle del dottor William Masters.

Ovviamente, se siete persone che non apprezzate le scene di nudo, evitatene pure la visione, perché di nudi ce ne sono molti, ma se vi lasciate trasportare dalla narrazione, dall’interpretazione magistrale di alcuni attori (sì, parlo ancora di Sheen :p ), se aprite la mente connettendola a quella di Bill e del suo folle staff, avrete davanti a voi una serie completa, ricca di storia, follia, amore, dramma, bellezza, che vi sorprenderà.
Al fianco di Michael Sheen e di Lizzy Caplan che interpretano rispettivamente William Masters e Virginia Johnson, troviamo la bellissima Caitlin Fitzgerald nei panni di Libby Masters, Teddy Sears nel ruolo del dottor Austin, Beau Bridges che impersona Barton Scully, amico e superiore di Masters e, non per ultima, Allison Janney che è Margaret Scully, moglie di Barton.
Bene, penso di avervi detto tutto e con questo, vi saluto.
Buona visione e alla prossima.
Shio ❤
Ps: trailer in italiano ❤ 😉