Positive o negative che siano, le recensioni fanno parte del rischio quando decidi di dare qualcosa che crei in pasto a terze persone.
Gioiamo quando vediamo che quello che abbiamo creato piace e ci restiamo male quando questo non avviene…
Non si può piacere a tutti!
Questa ormai è la mia filosofia a riguardo, certo rimane l’amarezza di quella stella o della consapevolezza che questa persona non ha capito una cippa di quello che hai scritto e ti chiedi: ho forse sbagliato io? Forse non sono stata/o abbastanza brava/o da trasmettere il giusto pensiero a chi legge?
Forse…
Sicuramente…
Poi ricordi quelle 2, 3, 5, 10 persone che hanno sostenuto il contrario. Che magari non hanno dato 5 stelle, che ne hanno date 3, ma si sono trovate in sintonia, hanno compreso e amato i personaggi e questo mi basta!
Non si può piacere a tutti e non saremo mai abbastanza per molte delle persone che sono là fuori oltre lo schermo di un pc, di un tablet o smartphone, tuttavia l’importante è non arrendersi, non lasciare che quella stella ci demoralizzi.
Una stella seppur da sola, brilla fiera nel firmamento e io voglio essere quella stella. ❤
Shio
(dedicato a tutti i colleghi scrittori che ogni tanto devono affrontare il macigno di recensioni scritte non da critici letterali ma da persone comuni che si sentono migliori di altri senza aver compreso una cippa di quello che hanno letto: grazie ragazzi, il vostro contributo, ci rende più forti! 🙂 ❤ )
il mondo di shioren 
Ma no dai, almeno è qualcuno che ha letto e ha espresso un’opinione. Sarebbe interessante sapere che cosa non gli è piaciuto.
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A detta dell’interessato, tutto, ma quello ci sta. Una storia può piacere come non può piacere, tuttavia, la sua analisi sul protagonista, mi ha fatto capire che non l’ha capito. Sicuramente sono io che non sono stata abile in questo, non so…
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Bisogna accettare con leggerezza e capire che non tutti capiscono. E questo non è colpa né tua, né loro, ma della distanza che non permette questo contatto di idee e pensieri.
Diciamp che, per fortuna non si può rispondere alle recensioni! 🤣
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Lol, vero.
Forse dal tono del post non sembra, ma non sono arrabbiata, mi spiace che Edward non sia stato compreso, ma c’è da dire che è abbastanza stronzettino e ci vuole un gran cuore per capirlo ❤
Era solo per dire: non mi faccio abbattere, anzi, mi rendono più forte!
Sto scrivendo questo terzo romanzo con la consapevolezza che non lo leggerà davvero nessuno stavolta per alcuni fattori fondamentali, ma ci sto mettendo cuore, tempo e anima, per cui, se venderò anche solo una copia, sarà comunque un ottimo traguardo. 😀
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Scrivere affinché non lo legga nessuno è davvero un’impresa… e io, mi sa, te le farò fallire! 🤣
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Sei un tesoro ❤
Ma non devi mai sentirti obbligato, dopo la gaffe che mi sono fatta l'altro giorno con la storia del made in Italy ç___ç
Non sono degna di essere letta da te. ç___ç
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Ho detto che lo prendo, mica che lo leggo! 🤣🤣🤣
A quello pensa mia madre! 😜
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hahaha grazie mamma Gianesini! x°D ❤
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❤
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Comunque c’è anche una storia con nomi stranieri, se ti interessa! 🤣🤣🤣
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ooooooooooh, interessante! ^_^
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😉
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Non si può piacere a tutti è un po’ una massima applicabile alla vita in generale. Capisco benissimo che a volte certe recensioni negative possano lasciare perplessi e ti facciano venire dubbi. Tra l’altro in generale noto che tante volte appena un libro esce tende a essere superapprezzato da tutti e dopo pochi mesi dall’uscita invece il trend cambia e arrivano un sacco di recensioni negative anche parecchio dure. Mi lascia sempre perplessa questa tendenza.
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Le recensioni negative capitano. Un cosa che ho apprezzato è che questa lettrice è stata spontanea. Penso sia una blogger, ma non le ho chiesto io la recensione, lei ha trovato e letto il romanzo e poi l’ha recensito. Mi urta quando pensano di sapere cosa passa nella testa dell’autore o nei suoi intenti. L’Altra Me fu penalizzata da una blogger perché aveva trovato il finale troppo sbrigativo… Era un romanzo da 600 pag. e mi chiedo: a quante pagine dovevo arrivare perché lei ritenesse il finale degno di questo nome? 😅
Comunque apprezzo che abbia scritto due righe sul mio lavoro, ma non che si facciano congetture. Tuttavia, anche una singola stella, può brillare, dipende da come la si vede. ☺️
Per quello che hai notato… Penso sia perché agli inizi il romanzo viene letto da chi ti conosce e che spende belle parole a fin di bene, poi, arrivano i lettori “veri”, se così li vogliamo definire. 🙄
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A me tutto è sembrato tranne che sbrigativo dopo tutto il susseguirsi di eventi della seconda parte del romanzo. Dei gusti non si discute però insomma… Il romanzo a una certa deve finire sennò rischia pure di diventare prolisso e secondo me è molto più penalizzante questo per l’attenzione del lettore 🙈
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È quello che mi sono detta anch’io. Se avessi pubblicato un romanzo da 700 pagine solo per dare un finale come lo voleva questa blogger, sicuramente altre 10 mi avrebbero accusata di essere prolissa. 😅
Va bene così, come scritto prima: non si può piacere a tutti, amen. ❤️
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Riflessione molto saggia, e che credo possa andare al di là delle recensioni, ci sarà sempre qualcuno a cui non andremo a genio o che non riuscirà a capirci, e sarà sempre difficile imparare ad accettarlo, ma è così la vita 🙂
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Esattamente. 🙂
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Basta una stella a spezzare il buio …
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Proprio così ❤
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