Prodigal Son cancellato!

La notizia è di ieri e dopo un momento di shock, mi è sembrato doveroso scrivere due righe a riguardo visto che vi ho parlato ampliamente di questa serie… ebbene sì, la Fox che è brava a lanciare le serie tv e cancellarle a tempo zero, ha colpito ancora e questa volta, la falce della morte mediatica, ha colpito una delle mie attuali serie preferite: Prodigal son.


Sono sincera, se da un lato mi dispiace, dall’altro ne sono sollevata.
La piega presa dagli eventi dalla metà della seconda stagione non mi piaceva molto, ma questo non toglie che era un prodotto diverso, con del dark humor di qualità, con attori di qualità (non tutti, ma molti sì) e con una storia che, soprattutto nella prima stagione, reggeva molto.
Io davvero non comprendo cosa sia successo nella mente degli autori nella seconda stagione, ma si sono persi alla grande!
Nel settore, quando gli autori rischiano un’azzardo narrativo facendo compiere ai personaggi della serie gesti non consoni o modificando gli eventi in modo palesemente anormale, si dice: “fare il salto dello squalo”… Ebbene, permettetemi di dire che, a mio parere personale, in questo caso lo squalo non solo l’hanno fatto saltare, ma è atterrato direttamente su un piatto da portata sotto forma di sushi!!
Ci sono scelte che possono rovinare tutto e loro, gli autori, le hanno fatte.
Non ci resta che sperare che Netflix, esattamente come fece al tempo per Lucifer, decida di salvare la serie.
Su Twitter e nel web in generale, ci sono varie petizioni per convincere il colosso dello streaming di salvare Prodigal Son, a noi comuni telespettatori mortali, non resta che firmare la petizione online e sperare in un miracolo. ❤

Buona giornata.

Shio.

Ps: per chi volesse, eccovi il link per la petizione —> SalvaProdigalSon

Pubblicità

Ritornare un po’ bambini…

Ciao amici!
Come state?
Io continuo il mio periodo di caos universale, ma oggi ho trovato un minuto per scrivervi e spero che stiate passando tutti una bella giornata.
Dalla foto, avrete già intuito l’argomento di oggi e sono certa che, con questo, perderò almeno un centinaio di follower, (hahaha) ma lo sapete no? Io sono genuina e non ho segreti con voi! 😉

Credo che tutti, nella loro vita, hanno visto almeno una puntata della serie de “La casa nella prateria“.
Di recente sul canale Paramount la stanno replicando in loop e mio padre, quando non ha nulla da guardare, si spara quelle 4/5 puntate e io, le seguo in modo disinteressato e passivo. Vi dirò, è strano come per anni abbia guardato qualcosa senza mai far caso a un piccolo particolare: lo sapevate che il telefilm è tratto da una collana di libri scritti dalla vera Laura Ingalls? Io ho sempre letto: tratto da…, ma, per pigrizia, non sono mai andata oltre quella frase per decenni, ora l’ho fatto ed è subito nata in me la curiosità di sapere quanto la versione in pellicola differenzi da quella cartacea. Ed è così che mi sono ritrovata tra le mani questa piccola chicca dal passato…
Se siete interessati, la collana prevede 8 libri: quattro sono usciti da poco e sono disponibili in tutte le librerie sotto il marchio della casa editrice Gallucci, i prossimi quattro, secondo Feltrinelli, usciranno il 31 luglio, giorno del mio compleanno, per cui, se volete farmi un regalo… <.< eheheh ❤

Scherzo per il regalo, tuttavia, ho iniziato a leggere il primo. E’ una narrazione per bambini, ovviamente, ma non mi dispiace. Lo sto alternando al romanzo di Garrison “JFK sulle tracce degli assassini” e mi sta donando degli ottimi minuti di confortante leggerezza che mi rilassa dopo una giornata di lavoro o stress e non ho le forze per immergermi nel mondo dello spionaggio americano.

La mia segnalazione l’ho fatta, a voi la scelta, ovviamente.

Big Kiss.

Shio ❤