Pensieri da scrittore #2

A volte invidio chi dichiara di scrivere a una velocità impressionante, chi ha una grande capacità di concentrazione o chi dice che in pochi giorni, scrivono l’Odissea, Guerra e pace e la Divina commedia…
Io sono questa: una piccola, lenta lumachina che deve ritagliarsi il tempo per scrivere e difenderlo con le unghie e coi denti. Una che vive con persone che dipendono da lei e che non può permettersi di chiudere il mondo fuori dalla sua stanza, perché deve restare vigile a ogni rumore percepito, a ogni suono…
Sono una persona che ha bisogno dei suoi tempi e, spesso, questo va ancora dilazionato con quello che devo comunque trascorrere con altri… per questo invidio alcune mie colleghe e colleghi autrici/autori, invidio il loro spirito libero e indipendente, la loro costanza, il loro talento…
Non sono perfetta, io lo so e lo dico sempre.
I miei romanzi?
Sicuramente neanche loro lo sono….dopo tutto sono figli miei e il frutto non cade mai lontano dall’albero, ma posso comunque dire, confermare, dichiarare che dietro ogni singola parola, frase, refuso, incongruenza anche, c’è lavoro, amore, dedizione e, questo, non cambia né se scrivi poemi in un secondo, né se ci metti cento anni.
Buona domenica a tutti, si ritorna a lavorare.

Shio ❤

14 pensieri su “Pensieri da scrittore #2

  1. Io vivo sola e devo badare solamente a me stessa, ma succede anche ame di perdere la concentrazione e anche la voglia di mettermi a scrivere benché tante idee premano dentro la mente.
    Dipende sempre da quello che ptopone la vita fuori da te stessa.

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