ConTe

Non sono una persona dotata di grande intelligenza.
Non sono una persona con un forte credo politico.
Non sono una persona fanatica.
Ma ho una coscienza.
Un empatia.
E non credo ci voglia chissà quale cervello per capire che questo era il momento sbagliato per far cadere un governo, che persino i bambini all’asilo o quelli delle elementari hanno compreso come ci si dove comportare in questo momento di emergenza mondiale e loro? Pestano i piedi, fanno i capricci, nascondono i loro interessi personali facendoli passare per gli interessi della nazione.
Io non dico che Conte era perfetto o che un qualsiasi altro membro dell’opposizione avrebbe fatto meglio o peggio di lui. Non ho la sfera di cristallo e non posso saperlo, ma so per certo che “questo era il momento sbagliato!”.
La gente muore, l’economia è in ginocchio e tra un paio di mesi, la gente inizierà a restare senza lavoro perché ci sarà lo sblocco dei licenziamenti.
Questo era il momento di unirsi, di dimostrare almeno una volta nella vita della Repubblica Italiana che, l’Italia può essere unita, ma no… perché? Facciamo di nuovo tabula rasa. Aggiungiamo debiti su altri debiti…
“Elezioni subito!”.
Sì, certo…
E chi pensate pagherà anche queste elezioni che poi, al primo sternuto della nuova maggioranza, saremo punto a capo?
Noi!
Noi che abbiamo già il culo per terra.
Noi che facciamo già fatica a respirare e non solo per colpa della mascherina.
L’Italia è uno dei pochi stati al mondo a cambiare governo con la stessa frequenza con cui ti cambi le mutande!
Oggi mi vergogno di essere italiana.
Oggi, più che mai, mi vergogno di essere connazionale di gente simile…
I dispetti, le guerre con le spade di legno…potevano rimandarle a dopo la crisi, ma no….perché?

Non ho mai parlato di politica in tanti anni su questo blog, l’ho sempre evitata come la peste perché non è un argomento di cui amo parlare, ma questa volta hanno superato se stessi e non è un discorso di sinistra, destra, centro, di lato , di sopra o di sotto… è buonsenso.
E’ responsabilità.
Io non condanno il braccio politico che ha voluto questo.
Io condanno il gesto!
Non era il momento…
Non era il momento….
E, a questo punto, mi viene da dire solo una cosa:
Grazie signor Presidente! Grazie Presidente Giuseppe Conte perché, nel bene o nel male, è stato un uomo che si è assunto le sue responsabilità, che si è fatto odiare, che ci ha messo la faccia e, soprattutto, non è scappato come tanti suoi altri predecessori in situazioni meno critiche… persone come lei, signor Presidente, sono rare“.

Peace & Love.

Shio.

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