Weathering with You – il film

Sinceramente non ci speravo più in un’uscita per home video.
Ormai era passato più di un anno dall’uscita del cinema e avevo decisamente perso la speranza ma, non appena l’ho notato sugli scaffali di una delle ultime videoteca esistenti di Torino, sono saltata tipo i gabbiani de “Alla ricerca di Nemo” e ho esclamato: “MIO!!”.

Che dire?
Shinkai non delude mai!

Trailer:

Devo ammettere che in alcuni istanti della pellicola mi sono sentita smarrita, ma… come sempre, si va con ordine partendo da alcuni spunti di trama.

La storia è sostanzialmente incentrata su Hodaka, un giovane liceale che scappa di casa per andare a vivere a Tokyo dove incontra diverse difficoltà a stabilirsi essendo minorenne e, per tanto, non gli è concesso lavorare. Durante il suo girovagare, s’imbatte in Hina, una commessa del McDonalds che si mostra gentile con lui offrendogli un pasto.
Disperato Hodaka e ormai senza un soldo, si ritrova a dormire per strada e, quando viene pizzicato da un gestore di night, questo lo aggredisce e, nella confusione, il giovane trova una pistola che decide di tenere per se non rendendosi conto che è vera.

Quando ha ormai perso le speranze, si ricorda di Suga, un uomo che gli aveva salvato la vita sul tragetto diretto a Tokyo e decide di contattarlo, così, Hodaka trova lavoro in una mini redazione giornalistica che si occupa dell’occulto.
La nuova vita a Hodaka piace, inizia a sentirsi a suo agio nel suo nuovo lavoro ed è proprio grazie a esso che sente per la prima volta parlare delle sacerdotesse de “Le portatrici del bel tempo“.
Dopo un periodo in cui la sua vita si divide tra le pulizie nella redazione e i giri alla ricerca di storie e leggende metropolitane, Hodaka si imbatte nuovamente in Hina che sembra in evidente difficoltà. Riconoscente per quello che la giovane aveva fatto per lui, non esita a salvarla da due brutti ceffi e a usare la pistola per intimorirli prima di darsi alla fuga.
Da quell’incontro inizia una tenera storia di amicizia tra due ragazzi molto giovani e terribilmente soli: lui fuggito da una realtà violenta (lo dimostrano i lividi sul suo viso all’arrivo a Tokyo) e Hina che vive da sola prendendosi cura del fratellino più piccolo.
Ma chi sono le sacerdotesse de “Le portatrici del bel tempo”?
E cosa c’entra la bella e generosa Hina con loro?
In una Tokyo avvolta da una pioggia perenne, il sole appare solo quando la giovane Hina congiunge le mani pregando perché appaia, ma ogni cosa ha il suo prezzo e anche questo misterioso potere lo ha e ben presto, Hodaka e Hina dovranno fare i conti con questa realtà sconvolgente.

Dopo mesi a lavorare al nuovo romanzo come una pazza ogni volta che avevo un po’ di tempo a disposizione, mi sono voluta dedicare una pausa e l’ho fatto guardando un film che da tempo desideravo vedere:
Weathering with you” di Makoto Shinkai.

Devo ammettere che ha un certo non so che di apocalittico e, verso la fine mi sono anche detta: oddio forse è troppo, ma nell’insieme rimane un film molto gradevole, emozionante e con dei disegni e un’animazione mozzafiato.
Ho apprezzato e mi hanno anche emozionata i cameo dei due protagonisti di Your name (lavoro precedente del sensei e, a mio avviso ancora più bello di questo di cui vi sto parlando): Taki Tachibana e Mitsuha Miyamizu. Rivederli seppur in separata sede, mi ha dato la sensazione di aver rincontrato dei vecchi amici, è stato bello ed è una cosa che piace fare anche a me nei miei fumetti… quando li disegnavo… difatti in “Chasing You” (lavoro lasciato a metà a causa del mio problema di vista), appare Rei, un personaggio a cui sono molto legata che è uno dei protagonisti di “Brothers” altra mia serie a fumetti, ma… non parliamo di me!

La storia è bella, originale e misteriosa come ci sia aspetta da un opera giapponese. Un opera moderna dove misticismo e modernismo si fondono dando vita a una storia delicata, infantile per certi versi ma anche tanto forte e vera. Ci sono diverse realtà che s’incrociano in queste quasi due ore di film: il desiderio di un padre di poter stare più tempo con la propria figlia, due ragazzi costretti a vivere una realtà troppo grande per la loro giovane età, la ricerca spasmodica di un impiego che ti gratifichi e molto altro ancora. Non è solo un cartone animato (anime), è un piccolo scorcio di vita magistralmente mixato con tutti gli ingredienti soprannaturali a cui le pellicole di Shinkai (ma non solo, pensate anche a Miyazaki), ci hanno abituato.

Se vi piace il sensei e le sue opere, non potete perdervi anche questo lungometraggio emozionante e, già ve lo dico, preparate pure i fazzoletti.
Se avete poi amano Your Name, si, forse non è corretto fare un paragone anche perché, come detto su, YN, vince alla stragrande secondo me, allora avete un motivo in più per vederlo.
Nelle opere di Shinkai si respira quel genere di magia a cui Miyazaki ci ha abituato per anni e a cui, i fan più esigenti come me, non possono non apprezzare. Non è mai ridicolo il suo modo di fondere le due cose e niente è lasciato al caso. Quando finisce, non hai la sensazioni di esserti fatto di acidi come ultimamente mi succedeva dopo aver visto film d’animazione recenti: primo su tutti, “Fireworks“, è tutto più gradevole e completo.

Consigliatissimo!
Ah, per gli amanti dei manga, Star comics pubblicherà il romanzo che dovreste trovare in vendita da questo mese.
Per oggi è tutto, torno a dare la caccia ai refusi!! x°D

Big Kiss.

Shio

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