Buongiorno, questa mattina mi sono svegliata con questa domanda e, credetemi, considerando il poco tempo che sto dedicando al blog, in parte mi dispiace che, quando ho finalmente un attimo, io scriva di certe cose, ma questo posto è la mia finestra personale sul cuore e, adesso come adesso, la rabbia e la tristezza albergano in lui.
Come sapete, io sono una persona “passionale” e, se amo qualcosa o qualcuno, non ne faccio un segreto, non qui.
Sono anni che seguo silenziosamente su twitter un attore e solo nell’ultimo anno, ho sviluppato il desiderio morboso di interagire con lui. Il suo nome? Michael Sheen.
Ora, non lo dico perché è il mio idolo, ma quest’uomo dal carattere forte e burbero è la celebrità migliore su cui mi sia mai capitato di posare lo sguardo. È, oltre che un attore conosciuto in tutto il mondo, un attivista, un oratore, una persona che, per provare a risolvere il problema dei senzatetto in Inghilterra e Galles (suo paese natale), ha quasi completamente lapidato il suo patrimonio e, che sia chiaro, gli homeless non sono solo bianchi. Gli homeless non hanno una razza o un colore, sono homeless, ma lui sono anni che si batte per loro partecipando a iniziative benefiche e aiutando attivamente gli enti che si occupano del problema. È un uomo che, tra i primi, si è schierato per l’amore universale difendendo i diritti delle comunità gay, è un attore che, nonostante gli impegni e uno spettacolo teatrale in corso durante la pandemia, ha risposto a un fan tra un tempo e l’altro. È lo stesso uomo che ha registrato un messaggio d’incoraggiamento a una ragazzina terrorizzata dagli aghi che, il giorno seguente, doveva sottoporsi a un esame di sangue. È sempre lo stesso uomo che interagisce, apprezza, commenta e ama il suo fandom al punto da commuoversi nel ringraziarlo pubblicamente durante una manifestazione di beneficenza (ma guarda un po’) in collaborazione con Misha Collins (Castiel di Supernatural) dove hanno raccolto ancora fondi per i senzatetto minacciati dal covid. (Tale video è presente sul YouTube, basta cercare “SuperGood” Misha, Sheen e dovrebbe apparire, si tratta di una video chiamata su zoom tra i due attori).
È lo stesso uomo che ha apprezzato persino me e in più di un’occasione, l’ultima volta proprio ieri sera e questo, col senno di poi, mi ha commossa ancora di più. Perché, nonostante nel cuore avesse un messaggio duro rivolto agli haters che insultano lui, la sua attuale compagna e la figlia maggiore, si è preso due minuti per leggere e commentare il mio post… Michael Sheen è un uomo di cuore ma, soprattutto, è un uomo, punto.
Alcuni fan si aspettano che lui scatti, faccia e dica quello che loro vogliono trattandolo come un pupazzo, schernendolo, prendendolo in giro anche in modo pesante e spesso, quando accade, tutti ridono ma, se poi lui risponde a tono: lui è il cattivo.
Non funziona così.
Si può dire di tutto su di lui, ma non che non abbia a cuore il prossimo a prescindere dal colore della pelle e, cosa che più mi ha fatto incacchiare, è che la persona in questione, dopo essersi parata dietro la giustificazione “ma io sono autistica e non capisco bene”, continua a fare comizi mettendogli la gente contro, solo perché quest’uomo, ha pensato bene di bloccarla per tutelare sé stesso. Perché, come detto prima, dietro un personaggio pubblico, c’è un essere umano che, come tutti gli esseri umani, può avere i suoi giorni no, i suoi momenti allegri, i suoi momenti tristi, i suoi sentimenti e i suoi difetti.
È umano.
E, Michael Sheen è un bellissimo essere umano.
Chi la pensa diversamente e dichiara di essere suo fan a convenienza, probabilmente segue un suo omonimo, perché Michael, l’attore, attivista e, soprattutto, uomo, merita rispetto in quanto essere umano, esattamente come chiunque altro. Non ci si può nascondere dietro uno schermo di pc, tablet o smartphone, e sparare merda sul prossimo solo perché, essendo un pg pubblico, esso deve necessariamente comportarsi come ci si aspetta.
È umano.
Un personaggio pubblico è, prima di tutto un essere umano, può piacerti o meno, può essere simpatico o antipatico, ma non è un sacco da boxe da prendere a pugni a piacere e, se si tocca la sua famiglia, s’incazza come tutti quanti…
Fa parte della natura umana.
Quindi mi chiedo: cosa esattamente non è chiaro nella testa di queste persone? Cosa li fa credere che possono permettersi certi atteggiamenti ostili/aggressivi e poi avere ancora il coraggio di fare la vittime se gli altri reagiscono?
I social non sono un gioco.
I social sono delle giungle dove non sai mai davvero chi c’è dall’altro capo, per questo andrebbe utilizzato con giudizio, ma alcune persone sembra proprio non capirlo.
Sono arrabbiata?
Sì.
Sono territoriale e chi tocca chi amo, tocca anche me.
Sbaglio?
Forse, ma questa sono io.
È uno dei miei più grandi difetti o forse uno dei miei migliori pregi, ma sono così.
Amo Michael Sheen e quello che fa, chi non lo ama solo perché non fa quello che gli viene detto con presunzione tra l’altro, può non seguirlo, ma non deve buttare merda su di lui.
Questo no.
Peace & Love.
Shio.
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