Il dato è tratto!

Buongiorno amici, come state?

Spero bene.

Io sciolta. Fa un caldo che si suda solo al pensiero di sudare… 😅

Giorni fa chiesi il vostro aiuto per una situazione per me delicata ma, a parte la gentile risposta di Sara, nessuno ha minimamente provato a dire la sua a riguardo e questo mi ha aiutata molto. Si, perché sostanzialmente ho compreso che non frega un cavolo a nessuno e, pertanto, qualsiasi sia la mia scelta, per i miei lettori è indifferente… Detta così suona male, lo so. Ma non sono arrabbiata o offesa o, che ne so? Delusa. Prendo atto del vostro silenzio e lo elaboro in base al mio particolare metro di giudizio. Non so se verrò apprezzata o crocifissa per questo, ma… Ho deciso!

Pubblicherò il romance m/m, conosciuto anche come “Boys Love”, col mio attuale nome, e cioè Anna Esse.

Andrà bene? Bene.

Andrà male? Pazienza.

Io credo in questa storia.

Credo nei miei protagonisti e nel loro spaccato di vita che condividono col lettore attraverso le pagine del libro…

Il titolo?

Complicated Love” di Anna Esse.

E, chi mi ama, mi segua!

Big Kiss.

Shio 😘

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AAA. Consigli cercasi

Fare la cosa giusta, non è mai facile. Quello che ormai mi tormenta di mesi, non è qualcosa che può nuocere al prossimo ma, al massimo a me stessa.

Dopo la conclusione de “L’Altra Me“, misi subito in cantiere un racconto fantasy ma, man mano che cominciavo a ricevere commenti e critiche (più o meno costruttive) sul mio romance, nacque in me il desiderio di metterne al mondo un altro, un po’ per senso del dovere, un po’ per riscattarmi agli occhi di chi aveva considerato “L’Altra Me” un romance poco romance.
Dato che sono bravissima a complicarmi la vita, in questo nuovo romance, ho voluto narrare una storia d’amore omosessuale e qui, ho scoperto due cose fondamentali:
1- non so scrivere un romance degno di questo nome!
Ci sono autrici che scrivono cose mielose al secondo. Litri e litri di glucosio liquido che farebbe venire la carie persino ai denti finti esposti in uno studio odontoiatrico e…
2- sono il genio delle complicazioni!

Tina Turner – “What’s love got to do with it”.

Scegliere tra le tante della regina della canzone pop internazionale…mondiale, è impossibile, ma quando mi sono interrogata sulla canzone da proporvi stamani, mi è subito venuta in mente questa.
La scoprii tantissimi anni fa, grazie a una serie televisiva americana che vantava davvero una spettacolare colonna sonora con le hit più belle del presente e del passato e, “What’s love got to do with it“, era stata abbinata al mio personaggio preferito: Ricardo Tubbs. (ps: il nome non è un errore, era proprio scritto con una sola “R“).
Qualcuno di voi ha già indovinato di quale serie televisiva degli anni 80 parlo?
Beh, lo rivelerò a fine post, ma i “giovincelli” come me, sono sicura che abbiano già capito. 😉

Comunque, inutile dire che grazie alle scene tratte dalla serie e la canzone deliziosa: il mix è stato così perfetto e unico che, da quel momento, mi sono appassionata anche alla bravissima cantante che, con la sua splendida voce, ha allietato noi fan per decenni collaborando anche alle colonne sonore di alcuni film di successo come “Mad Max”, dove aveva una parte.

Pronti alla full immersion anni 80?

Lei è la grandiosa Tina Turner e, quella che state per ascoltare, la bellissima (per me) “What’s love got to do with it“.
Buon ascolto e buona domenica a tutti ❤


Ah, dimenticavo!!
La serie s’intitolava “Miami Vice”, ma so che tanto l’avevate già capito 😉
Big kiss.

Shio ❤

Qualcosa di cui essere grata

Ciao a tutti, amici.

A volte mi sembra di non dire mai abbastanza di me, di quello che amo e di quello che odio e spesso, guardando alle mie passioni, mi ritrovo sempre con più frequenza a esclamare: “Che fortuna essere nata alla fine degli anni 70!”.

Solitamente il mio mondo si divide in musica, hobby e cinema e, sento di aver conosciuto il meglio da tanti punti di vista. Prendiamo la musica, ad esempio. Le nuove generazioni ignorano gran parte dei migliori gruppi e cantanti del mondo come i Queen, Michael Jackson, Guns n’ Roses, Pink Floyd, David Bowie, Annie Lennox, John Lennon; solo per citarne alcuni tra i grandi, ma la lista è davvero lunga. Persone; vere e proprie icone che hanno dato tanto attraverso la loro musica e, ovviamente, alcuni di loro non ho potuto mai ascoltarli in live, vuoi perché troppo piccola io o perché morti/sciolti troppo presto loro, ma resta il fatto che, la loro leggenda è comunque giunta fino a me.

Stesso discorso può essere fatto per il cinema e la recitazione in generale. Ovvio e tengo a precisare che i gusti sono strettamente personali e, pertanto, variano sensibilmente da persona a persona, ma io ringrazio il mio anno di nascita per avermi permesso di conoscere e vivere nella stessa epoca di Gary Oldman, Michael Sheen, Robin Williams, Michael Weatherly, Julia Roberts, Alan Rickman; e anche qui, il fermo è d’obbligo, ma potrei andare avanti all’infinito. Certo, i citati, non sono miei coetanei, ma quante emozioni mi hanno regalato in tutti questi anni? E quante ancora me ne daranno! Spero tantissime e che vivano il più a lungo possibile. ❤

I libri poi, beh, loro forse sono quelli che più si adattano al passaggio dell’epoche. Ancora adesso è possibile leggere romanzi scritti nei secoli passati come “Il ritratto di Dorian Gray“, “Amore e pregiudizio” o “Dracula“. Storie senza tempo che, attraverso le varie edizioni, arrivano fino a noi riuscendo ancora a farci emozionare. La cosa bella dei libri è che non rischiano di subire i tanto odiati (da me) remake. Loro sono e saranno sempre così. Magari sistemano un minimo l’adattamento o la traduzione, ma ci arrivano quasi completamente come l’autore li aveva scritti e pensati.

Ma passiamo ad altro genere di cose, esempio…

Sono nata nell’era in cui si giocava al telefono senza fili e ora andiamo in giro coi cellulari.

Quando ero bambina, i miei giochi di gruppo con gli altri bimbi del caseggiato, erano “strega tocca color“, “nascondino” o “palla avvelenata“, ma ho anche visto nascere i primi computer e le prime console di videogiochi.

Sono nata nel periodo in cui i cartoni animati giapponesi e poi successivamente i manga, hanno conquistato il mondo e grazie ai quali, ho potuto sognare e vivere mille avventure.

Più guardo a ciò che amo e più adoro l’epoca in cui sono nata. La fortuna di aver visto, sentito, amato storie, persone e personaggi che le generazioni passate e, soprattutto, quelle future non conoscono e difficilmente conosceranno.

Amo il mio mondo e le mie passioni e voi? Siete grati di quello che avete? Di quello che amate? Della vostra conoscenza?

Shio

Citazione #22

Mi pare che la vita sia un ritornello: addolorarsi e rallegrarsi, avere fiducia e perdere fiducia. Sappiamo bene che se uno riesce a superare i suoi limiti ottiene una nuova forza, ma spesso indugiamo. Però, a volte è l’unica cosa da fare altrimenti non ci sentiremo mai soddisfatti.

Credo che gli amici servano a darti il coraggio per superare quei limiti.

Yoh Asakura – Shaman king

Temporale ballerino

Ciao a tutti, non so da voi, ma dove abito io è praticamente autunno da settimane. Ci sono temporali e pioggia praticamente ogni giorno e la mia connessione è stabile come un funambolo alla sua prima esperienza sulla corda.
Non mi sono dimenticata di voi, giuro!
Semplicemente non mi riesce di scrivere al pc quando fuori impervia una di quelle tempeste stile film horror mentre danno vita a qualche creatura infernale… che vi devo dire? Mi fa paura!! >___<
Pertanto, non so quanto riuscirò a essere presente.
Ho atteso un po’, ma i temporali si susseguono di continuo e scrivere da cellulare, soprattutto per lunghe comunicazione è una tortura.
Voi come va?
Qual è il vostro rapporto coi temporali? Se ne sono visti dalle vostre parti?
Un abbraccio sincero.
La vostra Shio ❤

Zebra

Ciao a tutti, ho ripescato questa vecchissima recensione che scrissi tempo fa sul mio vecchio blog e ho pensato di riproporla, sperando di far cosa gradita. il manga di cui vi parlo stasera, s’intitola “Zebra” di Fumio Obata.

Zebra” è un manga non proprio per tutti. Si tratta di uno seinen (=manga per pubblico maschile per adulti)  dalle tematiche forti e dalle scene molto crude che in Italia si è guadagnato il bollino di “vietato ai minori”.

Attualmente ancora in corso, “Zebra”, edito qui da noi da Planet manga, è un groviglio di violenza e perversione, ma passiamo alla trama:

Tatsuo è un teppistello che, con un gruppo di soci, estorce denaro attraverso truffe e minacce. Un giorno però, cercano di estorcere del denaro alla persona sbagliata. Da quel momento la vita di Tatsuo sarà un insieme di violenza, sesso, sangue e torture di ogni specie. Sarà vittima, carnefice e tornerà vittima, in un insieme di situazioni al limite del surreale in una società marcia fino al midollo.

Ho volutamente saltato l’elenco dei personaggi, anche perché non saprei proprio come descriverli se non “pervertiti, svarionati, violenti, ecc…ecc…”. 

Citazione #21

Da uno dei miei manga preferiti in assoluto: ho perso il conto di quante volte l’ho letto: Video girl Ai.

“Adesso, il dolore più grande sarebbe perderti”.

(Yota Moteuchi – Video girl Ai)

Sarà capitato anche a voi….

Confessate, quanti di voi, come me non più adolescenti, hanno canticchiato la canzone leggendo il titolo del post? 😂 Ihihih

Ma andiamo oltre. 😏

Prima di tutto, mi scuso per l’assistenza, ma al lavoro si stanno divertendo a cambiarmi orari di continuo e la sera, quando arrivo a casa, dopo aver esplicato i miei doveri casalinghi ed essermi assicurata che mio padre ottantenne non ha dato fuoco casa nel farsi il caffè, mi dedico alla scrittura… Ovviamente se la testa e l’ispirazione collaborano. Pertanto, ho avuto davvero poco tempo per controllare il blog e leggere i vari articoli dei blogger che seguo e che pian piano sto recuperando stamani.

Comunque, capita anche a voi, dopo una giornata di lavoro, di non aver voglia/forza di far proprio niente: no lettura e no scrittura e, in quei casi, mi diverto a fare il segugio su Google e YouTube alla ricerca si materiale dei miei “amorini” e, dato che attualmente, sto leggendo il libro di “Good Omens“, mi è venuta nostalgia per la serie tv che ho adorato e di cui vi ho già parlato tempo fa in questo “articolo”.

L’Altra Me, nuova recensione!

La mia discesa verso l’oblio ormai sembra inevitabile! xD
Le stelle continuano a scarseggiare ultimamente, ma si sa, non si può piacere a tutti…

E poi, non vedo tutta questa negatività a essere sincera, ma quelle tre stelline hanno il suo peso, purtroppo.
Voi che ne pensate?

Ringrazio il blog: “Libri e altri disastri”, per aver letto e recensito il mio romanzo. Potete leggere la sua recensione a questo link:

–> LEGGI LA RECENSIONE <—

Buona serata.

Shio. ❤