La forma della voce

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Ciao, eccomi di nuovo qui per parlarvi di un film d’animazione molto interessante dal mio punto di vista, “La forma della voce” di Nakao Yamada.

Molto tempo fa, se vi ricordate, ma vi rinfresco io la memoria riproponendovi l’articolo che potete rileggere cliccando QUI, vi parlai di una miniserie manga dal titolo “A silent voice“. Ebbene, “La forma della voce” è il suo adattamento cinematografico.
Non credo sia stato facile racchiudere in poco meno di 2 ore, 7 volumetti di manga, ma devo ammettere che il risultato ottenuto e molto coinvolgente e particolare.

La forma della voce parla di un fenomeno molto attuale e diffuso un po’ in tutto il globo: il bullismo.  In questo caso, il bullismo è ancora più enfatizzato dal fatto che la vittima sia una ragazzina sorda che, per la sua diversità, viene

il mondo di shioren

presa di mira e derisa dal resto della classe: prima con semplici occhiatacce o risa alle sue spalle, ma presto gli atti discriminatori nei confronti della giovane Shoko diventano fisici e la bambina è costretta a ritirarsi da scuola. Dopo questo avvenimento, in molti incominciano a far domande soprattutto tra i professori impegnati a salvare le apparenze e, nonostante tutta la classe era coinvolta o semplicemente col loro silenzio omertoso non si erano opposti alle persecuzioni di cui Shōko era vittima. Insieme scaricarono tutta la colpa al bullo della classe: Shōya Ishida che diventa a tutti gli effetti il nuovo perseguitato. il mondo di shioren
Gli anni passano. Ishida ha perso coloro che credeva essere i suoi amici. Si è isolato in un mondo dove, per evitare problemi, non ha  più nessun contatto col prossimo, ma….
Non vi dico altro.
Il film è bellissimo e preparate i fazzoletti.
Vi farà arrabbiare, sorridere e piangere, ma soprattutto innamorare dell’animazione pura e meravigliosa di Naoko Yamada, un maestro dell’animazione. Lo studio di produzione è la Kyoto Animation, che fu oggetto di un attacco incendiario avvenuto nel luglio 2019 dove molto materiale andò perso e diverse persone persero la vita. Motivo in più, per sostenere lo studio, di acquistare il dvd originale anziché scaricarlo come fanno molti…
Ma torniamo al film.
Bello, emozionante, coinvolgente. Mi rendo conto che il mio vocabolario è sempre uguale quando si tratta di qualcosa che mi piace, ma non ho altri termini per descrivere le emozioni che mi trasmettono. Una delle tante cose interessanti del film è il personale percorso di maturazione che compie Ishida su se stesso. Passare da bullo a vittima, gli fa vedere le cose da una nuova prospettiva. Gli fa ripensare ai suoi errori, soprattutto quelli commessi ai danni di Shōko e in lui cresce sempre più il desiderio di redimersi, di chiederle scusa e di diventare sua amica.il mondo di shioren
Ultima cosa, ritengo che il film possa essere sicuramente visto senza aver letto il manga, ma per averne una visione più completa e approfondita, poter visionare entrambi, sarebbe l’ideale. Ci sono dei piccoli avvenimenti che non sono narrati nel film e che nel manga esistono e servono a spiegare alcuni atteggiamenti di determinati personaggi all’interno della pellicola. Vi ricordo, inoltre, che il manga è stato editato anche in Italia da Star comics ed è una miniserie di soli 7 volumi ancora tutti disponibili.
Bene, vi lascio col trailer, sperando di farvi venir voglia:

Guardatelo, merita davvero. E’ quel genere di film d’animazione che fa bene al cuore. Che fa piangere certo, ma che alla fine, ti resta solo un grande senso di pace e di amore. Perché i film di animazione giapponese, sono soprattutto questo: amore, amicizia, pace.

Buona visione.
Shio.

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