Pomi d’ottone e manici di scopa

Ciao amici e buon anno a tutti in ritardo! 😀

il mondo di shioren Quanti di voi conoscono questo titolo? In questi giorni di festa, è stato trasmesso un po’ ovunque con estremo piacere da parte della sottoscritta che nonostante lo conosca ormai a memoria, non perde mai occasione di rivederlo. ❤

“Pomi d’ottone e manici di scopa” di Robert Stevenson è una pellicola del 1971 targata Disney che ha, tra gli interpreti, una giovane e meravigliosa Angela Lansbury. Il film è tratto dall’omonimo libro di Mary Norton che ho acquistato proprio ieri e spero di riuscire a leggere nel breve tempo possibile… (se solo i giorni durassero 48 ore anziché 24 <.< sigh).

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La storia, almeno nel film, narra di una apprendista strega, miss Price, interpretata da Angela Lansbury (si, La signora in giallo, proprio lei ^_^ ). Ambientato nel 1940, durante il secondo conflitto mondiale, miss Price, si vede recapitare a casa 3 bambini rimasti ormai orfani e, nonostante sia di buon cuore, è riluttante all’idea di prendersi cura di

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loro perché troppo presa dal suo corso di stregoneria per corrispondenza di cui è in attesa dell’ultima lezione, ma quando i piccoli la sorprendono a volare a cavalcioni di una scopa, ecco che fanno un patto affinché i bambini non rivelano il suo segreto. Per simboleggiare questa nuova alleanza, Miss Price, incanta un pomo d’ottone situato nel letto dei ragazzi e, grazie a questo incantesimo, i bambini sono in grado di viaggiare ovunque desiderano utilizzando il letto a due piazze come mezzo di trasporto. Passa il tempo, ma la lettera contenente l’ultima lezione e con esso l’incantesimo più importante, non arriva e, al suo posto, viene recapitata una missiva che annuncia l’interruzione delle lezioni. Indignata Miss Price e i bambini viaggiano col loro letto incantato dal pomo fino a Londra per avere delle spiegazioni, ma il famoso “maestro”, si rivela una persona molto diversa da quello che la bella apprendista si aspettava…

il mondo di shioren Non ci sono parole per descrivere questo film, penso che o lo si odia o lo si ama. Io ricordo che lo amai fin dalla sua prima messa in onda di cui ho memoria. Amavo gli ambianti magici, Miss Price e il signor Browne. Avevo imparato tutte le canzoni del film e adoravo quella di “Portobello road“. Il connubio tra atmosfere reali e cartoni animali è delizioso soprattutto se si pensa che è un film di quasi 50 anni fa. E sono presenti diversi effetti speciali visivi che farebbero impallidire alcuni film attuali tutto computer e niente più. Si, lo so che forse sto scrivendo un mare di fesserie e che in molti potrebbero storcere il naso a leggere di questi paragoni, ma non mi rimangio nulla. Sono sicuramente una persona di parte se si parla di “Pomi d’ottone e manici di scopa”, ma non posso non fremere al pensiero della magia, delle risate e dalla dolcezza che fin da piccola questa opera ha saputo donarmi. Amo questo film e mi piacerebbe che fosse amato anche dalle generazioni future, ma per farlo, dovrebbero essere meno legati al progresso, chiudere un occhio alla vista di un filo di nylon che tira su un’armatura e lasciarsi semplicemente catturare dalla fantasia e dall’armonica magia che rende questa pellicola uno dei miei film cult per eccellenza.

Vi invito, se non l’avete mai fatto, a guardarlo col cuore e con gli occhi del fanciullo che è dentro ognuno di noi e che è sempre bello poterlo far riemergere di tanto in tanto.

Buona visione.

Shio ❤

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6 pensieri su “Pomi d’ottone e manici di scopa

  1. Pingback: Bedknobs and Broomsticks: recensione del film

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