Ciao a tutti amici, come potrete facilmente immaginare dal titolo, questo è il solito “post sfogo/denuncia”. Essi prendono vita su questo blog quando inizio a sentirmi sopraffatta dall’ipocrisia altrui o, più semplicemente, quando “smetto di essere diplomatica” e scendo in campo conscia di poter infastidire qualcuno. Vi anticipo che il tema di questo post è “Nadia Toffa” per cui, se siete sensibili all’argomento, vi invito all’astenervi dal continuare a leggere, grazie.
Mese: agosto 2019
Frase fatta, sempre vera…
Ormai sono già passati più di 7 mesi dalla morte di mamma e, se mi guardo indietro, già posso vedere gli effetti e il modo in cui il mio dolore è cambiato, mutato in qualcosa di ancora più intimo e, se posso permettermi, più maturo. Si dice che il tempo cura ogni ferita e in parte devo ammettere che, in questa frase, c’è un fondo di verità. Ovvio che un dolore così grande non si può cancellare ne in 7 mesi, né in 70 anni, ma la mente cerca sempre un modo per sopravvivere, per non soccombere e impazzire. Premetto che ognuno vive a proprio modo il dolore derivato dal lutto. Ho letto di persone che per la perdita di un animale domestico ha riempito pagine e pagine sui social e io stessa, quando anni fa persi la mia dolce cagnolina, pensavo avrei dato di matto, mentre ora il suo ricordo mi fa sorridere. Quello che voglio dire, è che il tempo rafforza dove non siamo in grado di proteggerci da soli. A differenza di alcune persone, io ho optato per parlarne il meno possibile, ho stretto a me quel dolore abbracciandolo e piangendo nel silenzio della mia stanza.Un lutto ti devasta, ti uccide dentro! Non importa che sia un umano o un animale, quello che importa è l’intensità dell’amore che provi per chi ti lascia per sempre. Pensare al suo sorriso ancora mi fa male, ma vado avanti fiduciosa che, col tempo, anche quei ricordi che ora mi trapassano il petto come aghi, un giorno mi faranno sorridere.
Ti voglio bene mamma.
Shio ❤
GIORNATA DELL’AUTORE DOPPIA – Shio&Fulla
Una vecchia e unica intervista, rilasciata con una persona che stimo: Lady Fullmetale e a cura di un gruppo che ho visto nascere, certo, non sono più presente come un tempo, ma il rispetto e la stima sono sempre integri in me.
Buona lettura 🙂
Lady Fullmetal
a entrambe:
Dal momento che Shioren Angel non si fa ancora viva ( ç_ç ), inizio a fare qualche domanda a noi due (?)
Lady Fullmetal: Ehi, che belle domande! grazie per avercele poste!
-Prego, non c’è di che!
-Oh beh, inizio a rispondere!
Shioren: Ciao a tutti, scusate il ritardo, ma ero a lavoro, ma ora sono tutta vostra ❤
Ora provvedo anche a rispondere alle domande ^^
Lady Fullmetal: Shioren oggi tocca a noi! Vieni qui ❤
Shioren: Ero a lavoro xD Sono arrivata solo ora ^^
Da quanto tempo scrivi?
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Sfumature
Il mondo non è mai solo bianco o solo nero, la vita è un’immensa sfumatura di grigi che passa dal candido immacolato alla notte più scura.
Dove sta la ragione?
Dove sta la giustizia?
Come sempre nel mezzo direi. Gli estremismi non portano mai a nulla di buono e, quelli più convinti e incalliti sono i peggiori, sia in un
L.A. Confidential
Ciao a tutti, come i più affezionati di voi sapranno, spesso è volentieri “scopro l’acqua calda”! Cioè scopro titoli magari famosissimi per chiunque ma non per me e così, mi ritrovo a gridare “eureka” con film di anche un paio di decenni fa ed è proprio quello che è successo con questo film: “L.A. Confidential”, qualcuno di voi l’ha visto?
Sento i vostri: “oh, ai voja!!”, da qui! xD
Si, lo so, ho un tempismo nelle cose che mi faccio senso da sola, ma io sono fatta così: Non seguo le mode e le masse, io vedo quello che voglio e quando lo voglio e non solo perché lo vedono tutti ed è così che mi sono imbattuta in questo film del ’97.
“L.A. Confidential” è un film del lontano 1997 diretto da Curtis Hanson che vanta un cast straordinario: da Kim Basinger, che in questa pellicola vinse l’Oscar, a Danny De Vito; da Russell Crowe a Kevin Spacey, passando per Guy Pearce, James Cromwell e Simon Baker. Solo a leggere i nomi che compongono il cast, mi emoziono! Adoro le pellicole con un bel cast che lavora armonioso e dove nessuno sembra voler prevalere sull’altro, un po’ come nel film di “JFK – Un caso ancora aperto” di cui vi ho parlato tempo fa e che potrete recuperare cliccando sulla freccia: —> .
Citazione # 10
Ciao amici!
Si riprende anche con le citazioni tratte dal mondo animato e cartaceo mangoso, pronti?
Quella di oggi, sempre tratta dalla sottoscritta mentre leggeva il manga in questione, è da uno dei volumi di “Rozen Maiden” e la pronuncia Shinku, una bambola vestita di rosso e dai lunghi e boccolosi capelli biondi.
Voglio mangiare il tuo pancreass
Ciao a tutti amici cari e ben ritrovati!
Riprendere dopo la pausa estiva, non è mai facile e, solitamente, si hanno così tante idee che non si sa mai da dove incominciare, così ho deciso di farlo dalla mia grande passione: il cannibalismo!! 😂
No, vabbé, scherzo, ma ho immaginato che, in molti saranno stati perplessi leggendo il titolo del post e ho voluto prendervi un po’ in giro. 😉
“Voglio mangiare il tuo pancreas” è, ovviamente, il titolo di un manga. Un manga tratto dal romanzo di Yoru Sumino e disegnato da Izumi Kirihara. Appartiene al genere seinen e non potrebbe essere diversamente vista la drammaticità della storia.Difatti, anche se l’età dei protagonisti è molto giovane e lo scenario in cui si svolge la storia è prettamente scolastico, “Voglio mangiare il tuo prancreas”, parla di un tema molto serio e, purtroppo, sempre attuale: la malattia.
I protagonisti di questa storia sono Haruki Shiga, un ragazzo introverso e solitario e la sua compagna di classe Sakura Yamauchi che, al contrario di Haruki, è allegra e piena di vita. Continua a leggere