Innamorarsi di un Angelo

Scorgere i tuoi occhi in mezzo a tanti fissi su di me,

Scoprirmi stupita di non aver mai guardato per davvero la creatura che sei…

La tua figura alta e snella…

Le tue spalle larghe…

Il tuo portamento fiero dal passo deciso, il petto in fuori e lo sguardo rivolto fermo davanti a te, poi…

Il tuo viso s’imporpora…

Gli occhi fissano i piedi mentre, deciso, attraversi la sala…

Non una parola…

Non uno sguardo…

Solo il fremito del mio cuore che sobbalza alla tua vista e l’urlo lancinante della mia anima che grida con forza: “Sono qui! Guardami, sorridimi, accorgiti di me!!”…

Col cuore in gola, mi avvicino timorosa…

Vorrei afferrare la tua silhouette che sprigiona in me pensieri impuri…

Vorrei che quegli occhi vispi e profondi si immergessero nei miei anche solo per un istante…

Ma, come sempre, il mio coraggio si blocca…
Il timore di un tuo rifiuto mi assale…
E faccio un passo indietro distogliendo lo sguardo e attendendo il tuo passaggio.

“Chi mai potrebbe amare una creatura misera come me?”, mi chiedo soffocando le lacrime…

Tu sei così bello tra i tanti: la tua presenza irradia vita, il tuo sorriso che mostri a pochi, scalda il cuore, sei un Angelo ai miei occhi…

Il mio personale raggio di sole nei giorni più grigi…
Il mio supporto morale nei momenti più bui dove mi basta un tuo “ciao” per rendermi felice.

Ma poi la magia si spezza, i nostri occhi cercano il pavimento…

I nostri visi s’imporporano…

E tu svanisci oltre quella porta fino al nostro prossimo, fugace incontro.

[Original Shio]

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