Vi auguro un Natale pieno di amore e sorprese.
Con sincero affetto, la vostra…
Shio ❤
Mese: dicembre 2017
Aeon
Ciao a tutti, in questi due giorni di “crisi interiore”, mi sono buttata i quello che più adoro e che mi ha sempre fatto stare bene: i fumetti/manga.
Sono riuscita poi, a terminare la lettura di questa storia scritta da una talentuosa autrice italiana che però devo ammettere mi ha delusa tantissimo. Di solito, se una manga/fumetto/film non mi piace, evito di recensirlo, ma visto il costo e il richiamo dettato dal fatto che sia una nostra connazionale, ci tengo a dire la mia affinché chi si trovi davanti al dubbio se comprarlo o meno, abbia un’idea molto chiara.
Il titolo in questione è “Aeon” di Angela Vianello.
Vuoto…
Vorrei tanto poter dar sfogo alle mie emozioni in questo blog, raccontare di come il mio cuore in questo momento stia soffrendo e di come mi senta completamente priva di forze, ma ho solo paura di perdere persone che non sono interessate a questo lato di me, senza contare che, negli ultimi giorni, io sono la prima ad aver perso interesse per tutto.
Spero di trovare la forza di risorgere come sempre, ma questa volta la battaglia è dura e io, sinceramente, sono stanca di lottare.
Scusate la lagna.
Vi voglio bene.
Shio.
L’Albero dei Desideri.
Ciao a tutti amici,
sinceramente non so se questa è una cosa che succede solo nella mia città, Torino, o se invece è diffusa un po’ ovunque. Me lo chiedo perché, a esempio, ero convintissima che il pianoforte messo a disposizione di tutti situato nella stazione ferroviaria fosse solo una nostra prerogativa e invece col tempo ho scoperto che non era così, comunque la curiosità di oggi è una piccola tradizione che, ormai da anni, coinvolge tantissime persone nel periodo natalizio: L’albero dei desideri.
Questo albero è situato nell’atrio della stazione di Porta Nuova a Torino, viene messo lì tutti gli anni per dare colore e un tono festaiolo al posto e improvvisamente qualcuno ha iniziato ad attaccarci dei piccoli messaggi indirizzati a Babbo Natale o a Gesù bambino, creando una specie di bacheca pubblica che, attraverso l’albero di Natale, connette il cuore di più persone.
Stamani mi sono soffermata a leggere le richieste che molti hanno fatto e mi sono stupita di quanti adulti ci siano. Proprio così, non ci sono solo messaggi e disegni da parte di bambini, ma anche di persone adulte che un po’ per scherzo e un po’ per bisogno di credere in qualcosa, hanno affidato i loro desideri a questo magico albero e così ho potuto leggere di padri che chiedono di essere aiutati a smettere di drogarsi, bambini che chiedono la pace nel mondo, studenti che chiedono la laurea, ma non solo… Vi dirò, mi sono emozionata soprattutto quando ho visto che, rispetto agli altri anni, sono aumentate le lettere in lingua straniera, persino in kanji!!
Ripeto, ignoro se questa cosa sia solo a Torino o si trova anche in altre stazioni, ma trovo che sia un modo simpaticissimo per ricordare quanto magico può essere il Natale e che i desideri non hanno età. ❤
Shio ❤
Challenge Natalizia
Ciao a tutti, come state? A che punto siete coi vostri personali preparativi natalizi? Io sarò sequestrata dai parenti, quindi non avrò molto da fare 😉 ihihih
Questo che vi apprestate a leggere è il settimo capitolo di un racconto breve che partecipa alla Challenge natalizia del Circolo di scrittura Rayanor’s Hall.
Che consiste nel creare un unica storia attraverso una staffetta dove ogni partecipante dovrà continuare la storia dell’altro.
Di seguito troverete i link per leggere questa magica storia a tema natalizio dal primo capitolo e ora, è il mio turno!!
Ecco i link precedenti:
7 – Inseguendo un sogno
Amelia non sapeva se quello che stava vedendo in quell’istante fosse un’illusione o realtà, ma non avrebbe permesso a quel bambino di sparire nuovamente nel nulla come avvenne tanto tempo fa. Si liberò dall’abbraccio soffocante della donna, ringraziandola velocemente e iniziò a inseguire quell’ombra per le strade coperte di neve.
Correva a perdifiato con mille domande che continuavano a martellarle in testa, ma con un’unica certezza: Quel bambino conosceva sicuramente le risposte.
«Aspetta!», urlò disperata, mentre continuava a urtare i passanti, «ti prego, non andare…», lo implorò con gli occhi colmi di lacrime. Scivolò sulla neve fresca ruzzolando in terra, ansimò infreddolita guardando in direzione di quelle spalle, ma ormai era troppo tardi, si era di nuovo allontanato e lei aveva perso la sua unica occasione. Strinse le mani a pugno lasciando che le lacrime le rigassero il viso quando una voce la fece trasalire: «Piangere non cambierà le cose», le disse quella voce. Alzò il capo di scatto trovando il bambino dinnanzi a sé con sguardo impassibile.
«Chi sei?», chiese Amelia incapace di dire altro.
«Dovresti conoscere la risposta», rispose serio il bimbo, poi si indicò il petto, «è qui. Cerca, Amelia, continua a cercare».
Il mio personale contributo a questa challenge termina qui.
Appuntamento col prossimo capitolo a domani dal profilo wattpad di Aliesse.
Big Kiss ❤
Shio.
Luci a Natale
Ciao a tutti, come state?
Io abbastanza bene, coi miei soliti alti e bassi che mi rendono la vita più movimentata, ma ogni tanto mi godo questi piccoli viaggi che mi permettono di lasciare in un angolo del cuore tutti i pensieri negativi e mi posso dedicare a chi amo. Sono appena tornata da un weekend lungo passato con le mie amiche più care nella splendida Verona.
Girando per la città addobbata a festa, ho fatto queste foto che ho voluto condividere con voi.
Lucia, Ale, grazie di esistere!
“Te Possino”, grazie per averci fatto incontrare e per aver ridato vita al mio cuore tramite loro.
Con amore.
Shio ❤