Ciao a tutti,
come state? Spero tutto ok.
Bene, oggi vi parlo di un manga molto datato, scritto e disegnato dalla brava Ryoko Ikeda conosciuta dal grande pubblico attraverso una delle sue opere più importanti: Versailles no bara (Lady Oscar). Il titolo che vi propongo oggi è “Caro fratello”, una mini serie di soli 2 volumi che vi porterà all’interno di un prestigioso istituto scolastico femminile dove vigono delle regole e delle gerarchie che vanno rispettate.
Protagonista della storia è Nanako Misonoo, una ragazza dal cuore delicato e puro che ha sempre desiderato avere un fratello e che decide di iniziare un rapporto epistolare col suo ex insegnante delle medie chiamandolo appunto fratello.
La dolce Nanako si è iscritta in un istituto femminile, il Seiran Gakuen dove ben presto si renderà conto che non è una scuola come tutte le altre. Le primine come lei vengono sottoposte ad attenzioni particolari e, se vogliono entrare nel gruppo dell’elité, devono dimostrare di esserne all’altezza. Le figure di spicco in questa scuola sono prettamente tre:
–Rei Asaka, soprannominata Saint Just.
–Fukiko Ichinomiya, soprannominata Lady Miya.
–Kaoru Orihara, soprannominata il Principe Kaoru.
Queste tre ragazze sono le senpai (compagni più grandi)più appetibili dell’istituto e tutte cercano di accaparrarsi la loro attenzione e stima.
All’apparenza i personaggi di questa storia sembrano essere molto forti e carismatici ma, ognuna di loro, nasconde in fondo al cuore un segreto e una fragilità così eleva che basterebbe un nonnulla per mandarle in pezzi.
La storia gioca molto sul carattere e sulla psicologia dei personaggi, creando situazione che sfiorano spesso e volentieri l’ambito yuri (genere di storia a tematica omosessuale i cui amanti sono due donne), ma senza finire mai nel volgare. La giovane Nanako si troverà suo malgrado attratta dall’affascinante Rei, ma dovrà fare i conti con l’eccentrica Lady Miya e non potrà fare a meno di preoccuparsi per la fragile Kaoru.
Non posso dirvi di più o rischio davvero di fare spoiler.
La trama è bella e la Ikeda sfrutta al meglio le sue qualità narrative danzando e amalgamando perfettamente humor, passione, amore e morte. E’ stata la prima opera disegnata che ho letto dell’autrice e ne ho sempre conservato un bellissimo ricordo.
Esistono due versioni in Italia, la prima dei primi anni 90 edita da Star comics che conta 4 volumetti slim e la seconda del 2001 edito da Goen dove i volumi riprendono il formato originale e cioè 2.
E per gli amanti degli anime, sappiate che esiste anche la versione animata della serie che è molto più lunga della sua versione cartacea, edita da Yamato Video per un totale di 39 episodi.
Se vi piace il genere melodrammatico, il tratto particolarmente affascinante della sensei Ikeda, non fatevi sfuggire questa piccola perla che sono sicura riuscirà a strapparvi qualche sorriso e qualche lacrima.
Alla prossima ❤
Shio ❤
Di questo non ne avevo mai sentito parlare, sarà mia premura andare a cercarlo!
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Spero di piacerà, è tutto un po’ ovattato, non c’è nulla di troppo esplicito come i manga moderni ormai ci hanno abituati a leggere, ma per me è e rimane una piccola perla.
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Grazie per tutte queste dritte🤗
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Figurati, grazie a te per averle lette.
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Grazie del consiglio! 😉 Buona giornata. 🙂
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Grazie a te per aver letto il mio articolo. Buona giornata anche a te. 😊
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🙂
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Grazie Shio. 😀
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Grazie a te ❤
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