Buongiorno a tutti!!
Il sensei di oggi è uno dei miei autori “manhwa” preferiti, per la serie: prendo tutto quello che arriva in Italia perché tremendamente figo!! xD
Ma prima, vorrei fare una precisazione per quanto riguarda i manhwa, immagino che molti di voi si staranno chiedendo che cosa siano e che differenze ci siano con i più famosi “Manga”, ebbene nessuna!! Proprio così, sono entrambi prodotti di ottima qualità, entrambi sono fumetti asiatici, entrambi sono in grado di regalare emozioni e quant’altro, l’unico punto che non hanno in comune è il luogo di nascita. Eh si, amici, dovete sapere che i “manhwa” sono fumetti di origine e disegnati da autori originali della Corea, mentre in “manga” sono fumetti di origine e disegnati da autori originali del Giappone.
Come potrete dunque vedere, non esiste nessuna differenza tra i due generi se non la nazione di appartenenza 😉 Ovviamente i personaggi anziché chiamarsi che so: “Takashi, Kyoko o Setsuna” si chiameranno “Dong-Sun, Hee-Young o Hwa-Young” ad esempio. Ogni autore prende spunti geografici e nomi dal suo ambiente d’origine o di solito è così che accade ^_^
E dopo questa lunghissima introduzione, passo a parlarvi di lui, il protagonista dell’articolo di oggi, ossia: Yang Kyung-Il.
Il sensei Kyung-Il è nato a Incheon nella Corea del Sud il 26 marzo 1970.
Della sua vita privata si sa ben poco, purtroppo. Pare abbia lavorato in Giappone appunto come fumettista e che raramente è anche autore delle opere da lui disegnate.
Editoria, tutti i manga arrivati in Italia:
“Island” – 7 volumi – Ed. Flashbook
“Blade of the phantom master” – 17 vomumi + 1 Gaiden – Jpop
“Deja-vu” – Volume Unico – Ed. Flashbook
” Burning Hell” – Volume Unico – Jpop
“March Story” – 5 volumi – Planet manga
“Defense Devil” – 10 volumi – Jpop
“Area D” – 14 volumi – Jpop
Impressioni personali
Ed oggi ci facciamo un gran bel viaggio nel passato, si perché la prima volta che ho avuto tra le mani un opera disegnata dal sensei Kyung-Il era il lontano 2004 o forse 2005 (?) a quel tempo una piccola casa editrice, la Play Press ormai sparita, aveva pubblicato una rivista contenitrice dal titolo “Shogun” in essa vi erano diversi titoli che mensilmente veniva pubblicati un capitolo per volta in modo che al costo di € 5 mensili, si poteva leggere 5 titoli diversi, ma ahimé le riviste contenitrici in Italia non hanno avuto una vita agiata e lunga ed anche lei, tra le tante, fu chiusa dopo pochissimi numeri. Tra questi titoli vi era anche “Blade of the phantom master” e, quando vidi per la prima volta i disegni ne rimasi folgorata.
Erano belli, raffinati, accattivanti e, nonostante i vari nudi, mai volgari; ma ovviamente non era stato solo l’impatto estetico ad indurmi a leggere i capitoli pubblicati su Shogun, ma anche la storia molto bella ed intrigante. Tra l’altro ho già parlato in passato di “Blade of the phantom master” alias “Shin angyo onshi” proprio su questo blog, se volete rinfrescarvi la memoria, cliccate qui.
Vedere quel tratto così curato ed accattivante, mi aveva indotta a comprare l’intera serie che ahimé (causa fallimento casa editrice) dovetti poi aspettare che i diritti fossero acquistati da Jpop per leggerne l’intero ed articolato intreccio.
Da quel momento per me si aprì un mondo! Non ho mai provato a recuperare le sue vecchie opere, ma d’allora, ho sempre acquistato tutte le sue nuove uscite senza restarne mai delusa, mai! La delicata dolcezza in stile gotico di March Story, il divertentissimo e simpaticissimo diavolo dal cuore tenero di Defense Devil fino ad arrivare alla sua ultima fatica che dovrebbe chiudersi a giorni, dato che siamo in attesa dell’uscita dell’ultimo numero di Area D. I suoi disegni riescono a donare i giusti sentimenti ai personaggi a cui lui da un volto. Non c’è stato un solo manga da lui disegnato, dove non mi sia affezionata ad almeno 2/3 personaggi. Lo adoro e spero che vogliate dargli una possibilità anche voi.
GALLERIA IMMAGINI:
Bellissimi disegni! Buona giornata, cara shio! ❤
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Grazie anche a te 😃
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