Partiamo pure dal presupposto che tutte le fiere del settore sono considerate “Fiere del consumismo”, ma questa vuol essere la mia voce fuori dal coro, la mia esperienza in una delle manifestazioni più conosciuta tra gli appassionati.
Domenica mattina, dopo un viaggio in treno da incubo che però non riguarda le ferrovie dello stato in se, ma solo la bastardaggine dell’essere umano abbinata ad un’alta dose di sfiga, di memoria che fa cilecca e onestà, però non è questo il luogo più adatto per parlarne e poi, sinceramente non vorrei neanche farlo per rispetto delle persone che hanno condiviso con me quel viaggio e perché prima scordiamo tutto di quest’esperienza e meglio è.
Tolta questa premessa, il mio vuole essere un articolo per coloro che si vogliono avvicinare a questa fiera per la prima volta, esattamente com’è successo a me appunto. In primis, ma è una cosa molto elementare, evitate la domenica perché c’è il mondo!!

ore 10:30
La foto che vedete è di domenica alle 10:30 del mattino, ma alle 12 non c’era neanche lo spazio per respirare e non è un’esagerazione, ma parliamo della mia delusione… Premetto che Belial mi aveva avvisata dicendo che non c’era nulla alla GamesWeek, ma non pensavo fosse nel vero senso della parola xD
Cioè a parte maxi stand con file da oltre 3 ore per provare un gioco in anteprima e non sempre lo era, dato che tra i tanti ho visto titoli già usciti da mesi, oppure persone che si subivano code improponibili per provare le nuove realtà della tecnologia per quanto riguarda i videogiochi in generale, non c’era assolutamente…nulla!!
Due stand con maglie e cappellini, 3/4 chioschi di cibaglia e lo stand di una famosa catena di elettrodomestici che svendeva console e giochi a tutto spiano, tanto che per entrare e provare e ripeto, provare a vedere qualcosa, dovevi letteralmente prenderti a gomitate con la gente.
Con questo non voglio dire che bisogna evitare fiere di questo genere, sia mai!
Probabilmente non sono abbastanza appassionata per apprezzare questa fiera, ma è stato davvero deludente, alla fine o hai i soldi (tanti soldi) oppure è inutile spendere 14 € d’ingresso per vedere code e code di persone ovunque.

ore 12
Siamo scappati dalla fiera dopo neanche 2 ore ed abbiamo vagato per Milano come anime perse anche perché nel luogo dov’è la fiera, non c’è praticamente nulla!
Un vero peccato, perché aveva funzionato davvero tutto: metrò perfettamente in orario, non tanto piene da collassare, percorso treno/metro molto ben spiegato (più o meno xD), smistamento della coda alle casse perfetta e poi… boh. Inizio a pensare che forse sono io a non essere più buona per questo genere di cose, a non aver più l’età giusta, ma poi ripenso ad altre fiere da me visitate, all’emozioni che ho provato e per fortuna realizzo che il mio è solo l’ennesima esperienza disagiante, nulla di più.
Ovviamente per me la GamesWeek non esisterà più, ma spero che gli appassionati continueranno a seguirla e ad amarla…io passo <.<
Peace ❤
Direi che è stato meglio girare per Milano…ha scorci bellissimi!
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Si si, senza dubbio…peccato che eravamo lontani dal centro…massì è andata…
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