Lovely Complex

Ciao a tutti amici, oggi vi parlo di un manga che non è proprio l’ultimo uscito in fumetteria, anche se proprio da poco si è conclusa la ristampa, mentre la prima edizione è uscita diversi anni fa sempre per Planet manga. E’ forse la serie più famosa di Aya Nakahara, sto parlando di Lovely Complex.

E’ stata una bella scoperta! Una lettura piacevole, scorrevole e molto simpatica che non lascia mai il lettore a bocca asciutta. La storia parla di un gruppo di liceali e, più nello specifico, di due compagni di classe con un grande problema di statura, si perché Otani è il ragazzo più basso della scuola, mentre Risa è la ragazza più alta. Inutile dire che i due non si sopportano chiamandosi Gigantessa e tappo e creando ogni giorno una sorta di siparietto comico che fa divertire l’intera scuola professori compresi.
Il loro “handicap” gli crea diversi problemi per quanto riguarda l’amore: lei è troppo alta per i ragazzi della sua età, mentre lui è troppo basso così si sostengono a vicende in un rapporto a metà tra amicizia e scontro, si perché hanno entrambi un carattere molto scontroso e suscettibili, ma una cosa riesce a placarli ed a unirli sotto il segno della passione: il loro spudorato amore per il cantante rapper Umibozu.
Grazie a questa passione in comune ed alla loro sfortuna in amore, Risa e Otani iniziano a legare diventando uno il sostegno dell’altro anche se, il loro modo d’incoraggiarsi a volte sembra rude e violento, ma pur sempre molto efficaci. Così Risa inizia a scoprire nuovi sentimenti in lei continuando a struggersi per una vita sentimentale inesistente mentre Otani, tonto come pochi al mondo, continua la sua vita tranquillamente tra il club del basket ed i battibecchi con l’amica/nemica, fino al momento di scegliere il loro futuro.

A leggere questo straccio di trama, si direbbe che si tratta della solita commediola romantica tutta occhioni e rossori, ma credetemi, non è così sdolcinato come sembra xD
Le gag tra i protagonisti sono esilaranti per non parlare dell’espressioni di Risa, stupende!
Trovo che l’autrice ha uno stile ironico che colpisce. Non si preoccupa di far apparire i suoi personaggi diversi o poco attraenti, ma da libero sfogo ad espressioni così assurde da far rotolare dalle risate. Certo, i cliché degli shoujo ci sono tutti: protagonista non appariscente che improvvisamente si rivela bella e che ha comunque il suo discreto successo, sospiri, baci, rivali, ma il tutto viene gestito in modo molto ironico e per nulla banale.

Di questo manga esistono 2 edizioni, ma la copertina è relativa all’ultima edizione uscita nel 2015 per un totale di 17 volumi editi da Planet manga. Da questa simpaticissima serie sono stati tratti anche una serie anime andata in onda anche qui in Italia da Rai 4 ed un Live Action ahimé inedito da noi.

Insomma, come sempre, questo manga ha tutte le qualità per farsi amare dal lettore.
Se quello che cercate è uno shoujo fuori dagli schemi, l’avete trovato in lui: “Lovely Complex”.
Alla prossima 😀

Shio ❤